A31, il sen. Enrico Cappelletti (M5S): "il prolungamento verso nord è un trucchetto per regalare la concessione di A4 ai privati"
Giovedi 16 Novembre 2017 alle 18:50 | 0 commenti
Il senatore veneto del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti afferma in questa nota ufficiale che pubblichiamo: "Il Governo sostiene l'investimento nell'autostrada Valdastico Nord per poter prorogare a soggetti privati la concessione dell'A4 Brescia-Padova, gratuitamente e senza gara pubblica. Oggi sappiamo che questa infrastruttura non solo è costosa e pericolosa, ma anche inutile. Infatti, non arriverà mai a Trento, ma si fermerà a Casotto, nel territorio vicentino. Insomma, si tratta di un investimento di oltre due miliardi, per spostarsi in un'area boschiva."
"E' evidente - continua l'esponente pentastellato - che il vero motivo di questa follia è la concessione dell'A4 ai privati. Senza possibilità di specularci sopra, questo ulteriore progetto per devastare l'ambiente non sarebbe mai nato. Il trucchetto è semplice: l'A4 è l'autostrada più trafficata d'Italia, un'autentica gallina dalle uova d'oro. Con il rinnovo della concessione senza gara, pochi soggetti privati ben introdotti incasseranno pedaggi per oltre 3 miliardi in 10 anni. Un Governo che operasse nell'interesse dei cittadini, avrebbe dato la concessione al miglior offerente, invece un Governo ostaggio delle lobbies preferisce distruggere una delle valli più belle del Veneto per consentire ai privati di specularci."
"C'é poi il serio rischio sicurezza per i cittadini - spiega ancora Cappelletti -. Rispetto a questo abbiamo nuovamente sollecitato il Governo a rispondere all'interrogazione presentata anni fa sul pericolo che vada a riattivarsi la frana Marogna. Nelle procedure di valutazione del progetto, infatti, ‘stranamente' non sono state considerate importanti perizie sulla pericolosità della frana. La nostra interrogazione giace da anni nei cassetti dei Ministeri, purtroppo in perfetta sintonia con le politiche di questo Governo."
"Sulla vicenda A4 e Valdastico Nord - conclude - il Movimento 5 stelle ha depositato un esposto alla Corte dei Conti e uno all'Autorità Nazionale Anticorruzione. L'Anac, e forse le Procure della Repubblica, sono rimasti gli unici organi dello Stato in grado di spiegare agli Italiani le vere logiche che stanno dietro a questa vicenda di sprechi miliardari e di devastazione ambientale, dai quali gli unici a guadagnare miliardi sono un manipolo di soggetti privati, evidentemente ben introdotti."
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