Quotidiano | Categorie: Politica

A31, Ciambetti: il futuro del Veneto corre lungo questa autostrada

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Giugno 2014 alle 23:00 | 0 commenti

ArticleImage

Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto - “L’apertura del casello di Agugliaro della A31 è un altro tassello di quel mosaico complesso con il quale il Veneto sta colmando il gap infrastrutturale con le realtà avanzate dell’economia europea:  colmare questo gap significa creare occasioni di benessere per la nostra società”.

L’assessore regionale al Bilancio, Enti Locali e Fondi comunitari, Roberto Ciambetti, nel prendere la parola alla cerimonia dell’inaugurazione del nuovo tratto autostradale ha ricordato come “sin da quando ero nella Giunta provinciale di Vicenza con Manuela Dal Lago – ha detto Ciambetti – ho seguito le vicende di quest’opera, facendo il possibile affinché venisse realizzata: ero tra i partecipanti alla Conferenza dei servizi a Roma quando si decise il prolungamento a sud ed oggi credo possiamo essere in molti a veder coronati i nostri sforzi nel dotare il Basso vicentino di un collegamento che è essenziale  per le strategie di sviluppo di questo ampio bacino territoriale che offre molteplici opportunità. Io spero che attraverso questo casello passi l’occasione di creare nuovi posti di lavoro, creare ricchezza, valorizzare il territorio e le sue produzioni di qualità che lo caratterizzano anche nel campo agroalimentare per non parlare del turismo d’arte e di cultura.  Come assessore regionale – ha continuato Ciambetti – sto seguendo il caso di quest’opera e ho partecipato alle riunioni della Conferenza Unificata e Stato-Regioni che ha stabilito nell’aprile scorso l’inserimento del completamento della A31, anche in direzione Nord, tra le opere strategiche da realizzarsi. Innestandosi nel Corridoio V, l’asse comunitario  Ten-T n. 6, che unisce sviluppando connessioni intermodali la penisola iberica all’Ucraina, la Valdastico non solo sgrava l’asse del Brennero, ma diventa un elemento chiave di un progetto articolato che collega, in sinergia all’Autostrada del Brennero, la macroregione Alpina, alla macroregione Adriatico-Jonica. Questo è il futuro che potrebbe garantire quel ruolo ancor oggi  vitale per il Veneto di area di connessione tra il bacino del Mediterraneo e l’Europa centro-orientale.  Il presente  – ha concluso Ciambetti – ci parla di un’opera moderna che va a collegare il rodigino al veneto centrale dando al Basso Vicentino una nuova infrastruttura, maggiore sicurezza, migliori collegamenti, fluidificando il traffico della Riviera Berica liberato dai mezzi pesanti, migliorando la qualità della vita di chi abita nell'area berica  e, come dicevo  aprendo grandi opportunità per l’economia e la realtà locale”.

Leggi tutti gli articoli su: Roberto Ciambetti, A31, Valdastico sud

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network