Famiglia Dalla Pozza-Peruffo "gestisce" taglio alberi? Eppure Dalla Pozza non amava Cicero
Giovedi 18 Agosto 2011 alle 23:10 | 1 commenti
Riceviamo da "Amici della legalità " una lettera aperta che pubblichiamo.
A Vicenza pare proprio che il taglio degli alberi spesso secolari, contestazione compresa, sia proprio affare della stessa famiglia. Sembra funzioni cosi:
1. La dottoressa Anna Peruffo, responsabile del settore verde di AIM Valore Città (ex AMCPS), segnala quali sono gli alberi da abbattere, la motivazione ufficiale di solito è che sono alberi malati e/o pericolosi per cui si deve procedere all'abbattimento e alla piantumazione di alberi giovani.
2. L'assessore all'ambiente e al verde pubblico Antonio Marco Dalla Pozza e il suo staff autorizzano gli interventi di soppressione.
3. La prof. Giovanna Peruffo Dalla Pozza, presidente di Italia Nostra, contesta le decisioni di Palazzo Trissino con sit in, memorabile quello a Borgo Scroffa, e lettere alla stampa, ma non cambia lo sorte del povero albero preso di mira.
Sorprendente è il legame di parentela fra questi signori, infatti, la contestatrice prof. Giovanna Peruffo Dalla Pozza è niente meno che la madre della signora Anna Peruffo e, se le nostre informazioni sono esatte, udite udite la zia dell'assessore Antonio Marco Dalla Pozza. Come posso io albero sentirmi tutelato e fidarmi della correttezza delle decisioni di queste persone se avvocato difensore, boia e giudice condannante sono tutti legati da stretti vincoli di sangue? Ricordiamo che i cugini hanno deciso per l'anno in corso la soppressione di oltre 200 vecchi alberi a cominciare da quegli di Pontara Santa Libera. E' possibile che siano cosi malati? Perché non si curano come fanno molti comuni a noi vicini? Temiamo, considerando gli abbattimenti previsti, che i cugini siano stati contagiati dalla libido segaiola di ciceriana memoria.
E pensare che, nella passata amministrazione, il consigliere Dalla Pozza tuonava contro l'allora assessore Cicero colpevole di sacrificare alberi per realizzare rotatorie. Memorabili gli attacchi per difendere l'allora sanissimo pioppo nero di Borgo Scroffa. Povero pioppo chissà se si è ammalato e quindi sacrificato volutamente per facilitare l'ingresso del gruppo di Cicero in questa maggioranza?
Ora, se le informazioni delle comari di palazzo sono esatte, in comune è arrivata anche la cognata dell'assessore Dalla Pozza, la sorella della moglie, e sembra si occupi anche di verde pubblico e quindi alle dirette dipendenze del cognato. Chissà se la Cognata Di, come viene chiamata a palazzo, presto diventerà ovviamente titoli e meriti la dirigente del settore?
Ah come sono lontani i tempi in cui lo scandalizzato consigliere Dalla Pozza (DS poi Unione e infine PD) parlava di decisioni urbanistiche prese sul talamo matrimoniale dalla coppia Hüllweck Bressanello!.
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