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A Vicenza prima manifestazione in Italia contro tassa di soggiorno: con Cgil c'è Giuliari

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Giugno 2012 alle 21:02 | 0 commenti

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Cgil di Vicenza  -  Tanti accenti ma una sola lingua per dire "No alla tassa di soggiorno!". È questa, infatti, la ragione principale per la quale oggi, dalle 14 alle 18, oltre venti associazioni e delegazioni di migranti della provincia berica, ma anche di Montebelluna e Padova, sono scese in piazza della Poste a Vicenza. Si tratta della prima manifestazione in Italia contro una tassa definita "vergognosa" per il costo, soprattutto in questo periodo di crisi.

Coordinati da Emmanuel Maffi del Dipartimento migranti della Cgil vicentina, numerosi immigrati provenienti da diversi Paesi (dal Pakistan al Bangladesh, dal Senegal al Ghana), hanno preso la parola per raccontare le ingiustizie con le quali sono costretti a fare i conti ogni giorno. Non sono mancati, però, anche i momenti di festa con alcune esibizioni di danza dei membri delle associazioni.
Fabiola Carletto, seduta, con partecipanti al No alla tassa soggiornoAccanto a loro erano presenti la segreteria della Cgil di via Vaccari e l'assessore alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza, Giovanni Giuliari.
"Oggi siamo qui per dire basta a tante leggi e ordinanze discriminatorie, avanzate anche da alcuni sindaci della nostra provincia - dichiara la responsabile dell'immigrazione alla Cgil berica, Fabiola Carletto -. Penso all'idoneità alloggio adottata del Comune di Montecchio Maggiore o al bonus bebè partito dal Comune di Romano d'Ezzelino. Non possiamo continuare a pensare che il fenomeno migratorio sia un'emergenza".
Gli stranieri in Italia sono più di 4 milioni e mezzo. Il Veneto ne conta circa 500 mila. L'incidenza sul Pil nazionale supera il 10 per cento, mentre per quanto riguarda il trend demografico si supera il 7 per cento. 7 miliardi dei loro contributi vanno alla previdenza.
La campagna "L'Italia sono anch'io" ha raccolto 200 mila firme in tutta la Penisola, relativamente alle proposte di legge sulla cittadinanza e sul voto amministrativo. In Veneto ne sono state raccolte 14mila e solo nella provincia di Vicenza circa 2 mila, più di tutte le altre province venete.
Fabiola Carletto, seduta, e Emmanuel Maffi con partecipanti al No alla tassa soggiorno"Chi contribuisce alla ricchezza del nostro Paese e paga le tasse - aggiunge Carletto -, deve poter scegliere i propri amministratori. Le seconde generazioni non sono più disposte ad accettare differenze. È dunque necessario che il governo cambi rotta al più presto".
Marina Bergamin, segretaria generale della Cgil di Vicenza, porta l'attenzione dei presenti su un fatto spiacevole, accaduto nel pomeriggio. "Poco fa - riferisce - siamo stati avvicinati da due badanti romene che, per aver mangiato un panino in una panchina della città, hanno preso una multa di 350 euro, la metà del loro stipendio. Abbiamo già deciso come fare per impugnare queste due multe e sappiamo che l'amministrazione comunale sarà al nostro fianco. Ma questa vicenda è indicativa di qualcosa che non va sia da un punto di vista culturale che legislativo".
Sulla questione interverrà anche l'assessore Giovanni Giuliari, che, nel frattempo, ringrazia il sindacato perché crede fermamente nella necessità di "prendersi per mano per uscire dalla crisi e fare in modo che la comunità non si chiuda". Mentre sulla tassa di soggiorno afferma: "È ingiusta e nasce dalla lettura di una realtà completamente diversa. Una parte di questi soldi va a costituire il fondo per il rimpatrio. Ma come, accogliamo e con gli stessi soldi mandiamo via? Questo quesito mette in difficoltà anche noi amministratori, che cerchiamo ogni giorno di tenere unita la nostra comunità".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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