Quotidiano |

A Vicenza il Business Research Center: università e imprese insieme contro la crisi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Dicembre 2013 alle 17:25 | 0 commenti

ArticleImage

Polo Scientifico Didattico Studi sull’Impresa - Mondo della ricerca universitaria e sistema delle imprese insieme per comprendere le dinamiche dei mercati e le loro potenzialità. Nasce a Vicenza il nuovo Business Research Center, vero e proprio ‘laboratorio’ di ricerche economiche frutto di una convenzione tra Confindustria Vicenza, Fondazione Studi Universitari di Vicenza e Polo Scientifico Didattico Studi sull’Impresa dell’Università di Verona.

Il Business Research Center svilupperà ricerche scientifiche di elevato valore strategico e imprenditoriale su scala regionale e nazionale, svolgendo un’importante funzione di congiunzione tra Università e mondo delle imprese con l’obiettivo di aumentare le loro capacità competitive attraverso la conoscenza delle dinamiche dei mercati a livello globale.

La convenzione tra Polo Scientifico Didattico Studi sull’Impresa dell’Università di Verona e la Fondazione Studi Universitari di Vicenza permetterà alle aziende aderenti a Confindustria di manifestare le proprie esigenze in termini di ricerca, mentre i ricercatori potranno adattare le loro attività di analisi e di studio ai reali bisogni espressi dal mondo produttivo. Sarà così possibile sviluppare sia ricerca avanzata e di ‘frontiera’, normalmente svolta dall’Università, sia un tipo di ricerca più mirata e focalizzata sulle esigenze specifiche delle imprese.  Diverse progettualità sono già in fase di studio e saranno concretizzate a partire dal 2014.

“Si conferma la validità dell’intuizione che nel 2009 ha portato alla nascita del Polo Scientifico Didattico Studi sull’Impresa dell’Università di Verona – afferma il prof. Andrea Beretta Zanoni Ordinario di Strategia e Politica Aziendale all’Università di Verona -  che intende innanzi tutto stabilire un dialogo diretto con il mondo dell’economia reale e con gli attori economici ed istituzionali del territorio”.

“Per uscire dalla secche della crisi – dichiara il Presidente di Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto – è necessario muoversi sul fronte dell’innovazione e della qualità. Il Centro di ricerca aiuterà le aziende e il territorio a comprendere meglio qual è e quale sarà l’orizzonte economico locale e globale con l’obiettivo di contribuire a rivitalizzare la cultura d’impresa e stimolare nuove idee per il business e la comunità”.

“Nel 2009, la Fondazione Studi Universitari di Vicenza - afferma il suo Presidente Silvio Fortuna – ha avuto il merito di portare a Vicenza il Polo Studi sull’Impresa, un soggetto scientifico di alto livello in grado di fornire informazioni scientificamente valide ai grandi decisori quali possono essere i rappresentanti delle istituzioni e gli imprenditori. La creazione del Business Research Center in sintonia con gli imprenditori di Confindustria Vicenza è sintomatica della bontà della direzione intrapresa e della necessità di una struttura del genere sul territorio”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network