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A Cna Vicenza si discute di competitività europea e Horizon 2020

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Luglio 2014 alle 17:28 | 0 commenti

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CNA Vicenza - Sembra un’ovvietà dire che questa crisi ha messo con le spalle al muro tante aziende. Sembra un’altrettanta ovvietà sentire parlare, in tanti incontri e dibattiti, di progetti e fondi europei destinati alle PMI. Ma mercoledì 9 luglio nella sede di CNA Vicenza c’è un’opportunità da non perdere per toccare con mano le possibilità messe a disposizione da HORIZON 2020, lo strumento finanziario della Commissione Europea per l’implementazione dell’Innovation Union.

Il convegno è una tappa di un tour nelle principali sedi CNA d’Italia. Interverranno ospiti e relatori di grande spessore quali Giuseppe Oliviero vice presidente nazionale CNA con delega all’Europa, Claudio Cappellini responsabile ufficio politiche comunitarie ed esperti di bandi e progetti comunitari dell’Ecipa Veneto, ente di formazione del sistema CNA.

Cinzia Fabris, Presidente di CNA Vicenza, sottolinea che l’associazione è impegnata in prima linea nella diffusione e comunicazione di questi progetti, per dare strumenti reali e tangibili allo sviluppo delle Pmi in Europa. “In CNA Vicenza stiamo costruendo una nuova modalità di fare associazione perché riteniamo che le eccellenze, la creatività e la qualità di tante imprese artigiane debbano essere valorizzate e supportate utilizzando tutti i canali di crescita messi a disposizione dall’Europa. Dobbiamo consolidare e rinnovare quotidianamente il valore aggiunto che ci dà l’essere Made in Italy. Siamo orgogliosi di avere per primi ospite in CNA a Vicenza il vicepresidente Nazionale Oliviero che lavora nel nostro ufficio a Bruxelles e ci porterà ad una visione più allargata e ad ampio raggio sulle tangibili opportunità per finanziare progetti in moltissimi settori e attività produttive”.

I finanziamenti di HORIZON 2020 saranno finalizzati, infatti, all’implementazione di progetti nell’ambito di salute, cambiamenti demografici e benessere, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile ricerca marittima e bio-economia, energia sicura, pulita ed efficiente, trasporti intelligenti, ecologici e integrati, azioni per il clima, efficienza delle risorse e materie prime, società innovative e sicure. Giuseppe Oliviero ha rilasciato alcune anticipazioni sui temi che verranno affrontati durante l’incontro in CNA Vicenza, sottolineando l’impegno e il proficuo lavoro dell’Associazione in ambito Comunitario. “E’ importante nel contesto economico attuale recepire la trasversalità dei finanziamenti che l’Europa mette a disposizione per finanziare progetti indirizzati alle PMI. In Italia siamo avvantaggiati dal valore che porta con sé il brand Made in Italy, che implica lo studio e l’innovazione di processi con norme e procedure complesse messe in atto per la promozione di questa nostra eccellenza. Con HORIZON 2020 è data a tutti la grande opportunità di cogliere ed utilizzare questi finanziamenti che si traducono in metodologie di integrazione di imprese, ricompattando un sistema produttivo frastagliato che, secondo il concetto di filiera può risultare vincente. Nel nostro paese il vero problema è, purtroppo, il paese stesso, con la sua burocrazia e la sempre più difficile possibilità di mettere in atto questi processi di filiera.”. Non mancano considerazioni e stimoli da parte di Oliviero che considera la mancanza di competenze di progettualità europea un punto sul quale intervenire con azioni di formazione per fornire adeguati strumenti e professionalità alle aziende del nostro Paese. “Il semestre italiano in Europa è un’altra immensa occasione che dobbiamo saper cogliere per dare spazio a grandi idee - ha continuato Oliviero – e CNA, che dal 2004 opera in Europa con risorse e uffici dedicati a Bruxelles, si sta adoperando perché questo ‘vantaggio’ si concretizzi a favore delle piccole e medie Imprese. HORIZON 2020 è proprio una di queste opportunità: un treno che le PMI non possono perdere”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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