Quotidiano |

A palazzo Trissino si parla di "unemployment" con la delegazione europea

Di Martina Lucchin Mercoledi 18 Settembre 2013 alle 14:49 | 0 commenti

ArticleImage

Non è usuale sentire il suono della lingua inglese rimbalzare tra le pareti di Palazzo Trissino. La sala degli Stucchi ha ospitato infatti questa mattina una delegazione di 13 persone giunte a Vicenza da diversi Paesi dell'Unione Europea per un confronto con l'amministrazione sui progetti messi in campo per la partecipazione dei cittadini e la gestione degli spazi pubblici.

Così gli assessori, tra cui Isabella Sala e Annamaria Cordova, insieme al consigliere delegato ai gemellaggi Giancarlo Pesce, hanno fatto sfoggio non solo del loro lavoro nel territorio locale ma anche di un fluente inglese. L'incontro con la delegazione europea si svolge all'interno del progetto "citiZENs: friendly cities-cities for all", con il quale si intende favorire uno scambio di conoscenze tra realtà cittadine diverse, ed è stato coordinato da Antonio Brunello dello Studio Centro Veneto.

Il tema della mancanza del lavoro, che soprattutto i giovani vicentini stanno affrontando negli ultimi anni, ha particolarmente interessato gli ospiti europei che hanno anche avuto modo di conoscere i progetti comunali di "Cercando il lavoro" e "Informagiovani". La presenza infatti di 50 mila disoccupati in tutta la provincia vicentina, come ha riportato Brunello, non può di certo lasciare indifferenti.

Come afferma Pesce lo scopo di questi incontri è di "andare oltre le differenze culturali e di costruire un'identità europea". La speranza, taciuta ma sicuramente pensata, è che alla prossima visita nella sala degli Stucchi non risuoni più la parola "unemployment ".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network