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A "lezione" dal professor Goldin, sotto l'ala di Achille: count down per Tutankhamon Caravaggio Van Gogh

Di Edoardo Andrein Giovedi 25 Settembre 2014 alle 01:15 | 0 commenti

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In un teatro comunale di Vicenza zeppo ed esaurito, compreso il ridotto, e con persone che, come accade spesso per eventi gratuiti simili, sono rimaste fuori, il curatore di mostre Marco Goldin, che dopo una carriera trentennale ha raggiunto un successo da superstar della cultura e dello spettacolo, ha portato in scena un monologo teatrale di due ore, prima tappa del tour che lo porterà in giro per l'Italia per presentare i capolavori del terza grande mostra (vedi qui) in Basilica Palladiana a Vicenza: "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento".

Una presentazione "da far impallidire Vittorio Sgarbi", quello in versione critico d'arte ma non grande estimatore del nostro show man, ci dice una signora distinta dopo i lunghi applausi finali tributati a Goldin dalla "gente" in platea, arrivata non solo da Vicenza ma anche da altre città del nord Italia, un'altra conferma di come eventi come questo Segafredo Zanetti Road Show possano promuovere una città finora nota più per i suoi, ormai grigi, capannoni in periferia che per le sue bellezze, immortali.
Dei dettagli del racconto di Goldin sui dipinti più belli della mostra scrive per VicenzaPiù Cesare Pilan, che illustrerà la serata anche con un servizio fotografico sulle opere proiettate sul maxischermo. 
Noi invece vi raccontiamo in estrema sintesi il contorno, fatto di un'intensa interpretazione dell'attore Gilberto Colla che in apertura di serata ha letto alcune pagine de Il Piccolo Principe scritto da Antoine de Saint-Exupéry, seguito dal discorso sul palco del sindaco di Vicenza Achille Variati, iniziato dalla storia di come la Basilica ha potuto arrivare ad ospitare mostre di quadri, dopo essere stata anche per lunghi anni struttura che ospitava le partite di basket, a partire dall'apprensione e dal fiato sospeso nel giorno in cui il tecnico che doveva dare l'assenso sulla temperatura interna adatta ad ospitare dipinti ha detto sì, fino al successo di pubblico e consensi che le due precedenti mostre hanno riscosso in Italia. 
"Questa mostra che arriverà alla vigilia di Natale sarà quella della maturità - ha detto Variati - primo perchè durerà più a lungo delle altre e poi per i dati eccezionali sulle prenotazioni che sta registrando".
Un sindaco che si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa contro quelle persone dei salotti "alti" della città che se fosse per loro non "rischierebbero mai nulla", e che poi ha esaltato il suo operato e quello del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci la cui "audacia e intelligenza per Vicenza laboratorio culturale ha portato grandi mostre in città, come quest'ultima che non si riesce ad allestire con meno di quattro milioni di euro".
Infine la chiusura ad effetto:
"E io non mollo".
Dalla platea solo applausi per Achille.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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