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A Fiera di Vicenza fondi dello Sblocca Italia per VicenzaOro Dubai. E Origin arriva in Usa

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 7 Settembre 2014 alle 12:00 | 0 commenti

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Da Il Corriere del Veneto

Da un lato Dubai, dove ad aprile 2015 partirà la prima edizione di VicenzaOro Dubai, «dove contiamo di portare - dice il presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto - almeno 600-700 espositori». Dall'altro New York, dove potrebbe replicare Origin, il nuovo format fieristico inaugurato in primavera, richiesto già anche nel Golfo. In attesa del radicale cambiamento in casa per le fiere orafe, con il il nuovo layout espositivo di the Boutique Show, che debutterà a gennaio.

L'hanno intitolata non a caso «Metamorphosis» l'edizione di VicenzaOro Fall partita ieri alla Fiera di Vicenza. Perché l'hub mondiale per definizione del gioiello, che a settembre mette al centro le collezioni per Natale, non solo deve fare i conti con un panorama di settore sempre più in cambiamento. In cui Cina e India pesano per il 60% della produzione mondiale; «ma anche in cui il gioiello italiano vive una fase positiva, con un'espansione all'estero del 6% nel primo semestre di quest'anno - spiega il direttore generale di Fiera di Vicenza, Corrado Facco - nonostante il calo della domanda e dei prezzi della materia prima». Ma anche perché lo stesso Hub è sul punto di vivere una fase di accelerata trasformazione, dal 2015. Con una proiezione estera sempre più forte. Da un lato VicenzaOro Dubai. Il salone nel Golfo è sulla rampa di lancio e raccoglie segnali di adesione rilevanti. Come le richieste degli organizzatori dei saloni di Las Vegas e Hong Kong di avere spazi espositivi. Dove intanto arriverà anche Origin, la mostra che incrocia produzioni artigianali e giovani designer secondo il format visto a maggio. «Ed è ufficiale lo sbarco a Dubai di Origin - ha detto ieri sera Marzotto, nella serata inaugurale di VicenzaOro - che congiungerà tutte le professionalità del mondo fashion e dell'accessorio moda». E lo sbarco potrebbe esser replicato a New York, dove Origin potrebbe arrivare dopo l'interesse mostrato dagli organizzatori del salone del gioiello di Las Vegas. E sempre di proiezione internazionale si è parlato ieri sera nella serata inaugurale di VicenzaOro Fall. Perché anche Fiera di Vicenza rientrerà nel piano finanziario del governo per il rilancio dell'internazionalizzazione. Lo ha annunciato il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti: «Nel decreto sblocca Italia abbiamo messo un articolo dedicato all'export italiano con cui andremo a finanziare sia le imprese sia i 15 eventi fieristici più importanti del nostro Paese, tra cui rientra VicenzaOro e le sue missioni all'estero». «L'annuncio c'è stato, i commenti li farò quando il piano sarà davvero realizzato», ha commentato a margine Matteo Marzotto, aggiungendo: «L'iniziativa è buona, adesso speriamo che qualcosa arrivi anche a noi, dato che hanno già aiutato un'altra Fiera importante». Il riferimento è a Pitti Immagine Uomo, che nelle scorse edizioni aveva ricevuto dallo Stato un finanziamento di 2 milioni di euro. «Siamo una delle tre fiere più importanti d'Italia - ha aggiunto Marzotto - credo che finalmente abbiano capito il tipo di lavoro che stiamo facendo».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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