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65° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, si apre con la prima mondiale del "Paradiso" di Nekrosius

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 15:59 | 0 commenti

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Teatro Comunale di Vicenza  -  Presentato oggi a Vicenza, nell'imminenza della prima dello spettacolo inaugurale, il 65° Ciclo Spettacoli Classici del Teatro Olimpico, in programma sul palcoscenico del teatro palladiano dal 21 settembre al 27 ottobre, alla presenza del Direttore Artistico Eimuntas Nekrosius, dell'Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza Francesca Lazzari e del Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Flavio Albanese.

Vicenza teatro del mondo. Come noto quest'anno il Teatro Olimpico di Vicenza ha affidato la direzione artistica del suo 65° Ciclo di Spettacoli Classici al grande regista lituano Eimuntas Nekrosius: un progetto culturale di forte coerenza e spessore che lega uno dei più grandi maestri contemporanei di teatro a uno dei luoghi di spettacolo più famosi del mondo, protetto dall'Unesco per la sua meravigliosa architettura palladiana e sede dal 1934 di uno dei più antichi cicli teatrali di spettacoli classici.
È grande l'attesa per l'incontro con il maestro, che a Vicenza presenterà la prima mondiale del Paradiso (foto-D.Matvejevasc) tratto dalla Divina Commedia di Dante (dal 21 al 25 settembre): in scena l'opera per eccellenza della letteratura italiana, nella sua parte più complessa e ricca di implicazioni filosofiche e teologiche, "la più triste" secondo il maestro "mentre l'Inferno e il Purgatorio sono ricchi di vita. Meno racconto e più interiorità (rispetto alle cantiche precedenti, presentate a Brindisi e a Modena in primavera) meno incontri e una maggiore attenzione alle dinamiche dell'animo, e per di più dell'animo di un artista", queste alcune delle anticipazioni del regista.
Con questa scelta l'amministrazione comunale, che ha la responsabilità della programmazione di questo teatro-gioiello, intende dare un profondo segno di svolta. "Molte volte, in questi anni - afferma l'Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza Francesca Lazzari - ci siamo chiesti che senso avesse oggi rileggere e ripensare i classici, soprattutto, in un teatro unico come l'Olimpico. Ci ha guidato, in questa nostra scelta, quanto disse Italo Calvino: un classico è qualcosa che non ha mai finito di dire quel che ha da dire. È proprio questa la sfida che sottende alla scelta di un direttore artistico di valore internazionalmente riconosciuto, come Eimuntas Nekrosius. La sua indiscussa capacità di innovare le modalità di condivisione della proposta artistica e culturale, di destrutturare le forme canoniche di rappresentazione e il fatto che questa scommessa si giochi nel teatro coperto più antico del mondo, sono gli ingredienti che rendono questo Ciclo di Spettacoli Classici 2012 una sorta di "nuova frontiera" nella storia dell'Olimpico".
Nekrosius ha raccolto con entusiasmo la sfida lanciata dalla città di Vicenza e ha deciso di chiamare il suo progetto "Hoc Opus Hic Labor Est", affascinato dall'epigrafe, tratta dall'Eneide di Virgilio, presente nel pannello centrale del proscenio del Teatro Olimpico. Questa è l'opera, questa la fatica: una frase che per il grande regista lituano "contrappone l'estrema difficoltà della risalita alla facile discesa di Enea nell'Ade. Il cammino a ritroso dalla non-esistenza all'esistenza ... un tema arduo e gravoso, come la caduta e la resurrezione. .. Vedo molte analogie tra il teatro classico e quello contemporaneo, e questo titolo può essere letto come il difficile viaggio dalla dimensione terrena a quella celeste, dall'afferrabile all'inafferrabile. Questo dovrebbe essere un credo per tutte le produzioni, i laboratori e le attività del Festival di teatro classico al Teatro Olimpico".
Arte e teatro, mito e letteratura, classicità e modernità. L'incontro di Eimuntas Nekrosius con il Teatro Olimpico di Vicenza nasce sotto il segno inequivocabile della Bellezza e si preannuncia estremamente interessante. Come sottolinea Flavio Albanese, Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, a cui è affidata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza la produzione del 65° Ciclo di Spettacoli Classici": "in questo scontro di titani tra architettura ed esperienza teatrale, tra contenitore e contenuto, tra permanenza delle strutture e impermanenza della mise en scène, vive lo spirito dialettico del tragico, uno spirito della sconfitta e della distruzione, ma anche del riscatto e della redenzione. Siamo convinti che l'arte del maestro Nekrosius riuscirà a tessere la sottile trama di un dialogo fecondo con lo spazio scenico del Teatro, captando le esigenze più impellenti dei nostri giorni e dei nostri luoghi. E cioè quel bisogno di "elevazione" non solo (o non più) materiale, ma soprattutto morale e intellettuale, verso cui dovremmo esercitarci quotidianamente per reimparare a generare pensieri profondi e atteggiamenti etici".
Il 65° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, con il sostegno di Unicredit e di Trivellato spa e in collaborazione con Il Giornale di Vicenza per la Cultura.

Il programma dettagliato del 65° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico
Il primo appuntamento del 65° Ciclo di Spettacoli Classici è con la prima mondiale del "Paradiso" da Dante Alighieri, che Eimuntas Nekrosius mette in scena da venerdì 21 a martedì 25 settembre con gli attori della sua compagnia di Vilnius, Meno Fortas, una coproduzione del Comune di Vicenza con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in collaborazione con il Ministero della Cultura Lituano e Aldo Miguel Grompone. Negli intenti del regista lo spettacolo vuole riassumere la vera, eterna fatica dell'uomo, il suo compito più arduo: vincere la forza di gravità e raggiungere più elevati modi di esistenza, e questo attraverso le relazioni personali di Dante, le tematiche a lui care e grazie al processo creativo dell'opera. Lo spettacolo dura 90' senza intervallo, è recitato in lituano con sopratitoli (laterali) in italiano.
Segue sabato 29 settembre "La storia Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore": la tragedia di Sofocle riscritta in modo ironico, e con un'inedita voce narrante, dalla scrittrice scozzese Ali Smith e interpretata da Anita Caprioli, cantata da Didie Cara, con la regia di Roberto Tarasco. Lo spettacolo di Nidodiragno è una coproduzione La Piccionaia - I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione; nasce nell'ambito del progetto "Save the story", (storie da salvare), da un'idea di Alessandro Baricco, promosso dalla Scuola Holden e dal Gruppo Repubblica/L'Espresso. Dello spettacolo sarà realizzata una rappresentazione per le scuole, in programma al Teatro Olimpico lunedì 1 ottobre alle ore 10.00.
Sabato 6 e domenica 7 ottobre è in programma "MeDea", lettura-concerto di Emma Dante, autrice e regista palermitana molto apprezzata; in scena, a interpretare la protagonista di questa tragedia di odio e amore, l'attrice Elena Borgogni nel ruolo di Medea e Carmine Maringola, Giasone, con i musicisti Enzo e Lorenzo Mancuso e un coro di cinque uomini, le "voci sognanti" delle donne di Corinto; lo spettacolo è una produzione Compagnia Sud Costa Occidentale.
Venerdì 12 e sabato 13 ottobre sarà la volta di "Fedra. An Impression" di Jean Racine, un progetto che l'attore Tauras Cizas, da anni braccio destro del regista lituano, ha affidato alla creatività individuale di Diletta Acquaviva, giovane attrice italiana scoperta da Nekrosius nel corso di laboratori realizzati in Italia negli anni scorsi. La tragedia è una coproduzione del 65° Ciclo di Spettacoli Classici con Aldo Miguel Grompone.
Sabato 20 e domenica 21 ottobre saranno in scena "Lettere a Lucilio" di Seneca, due serate di restituzione dedicate al pubblico del Teatro Olimpico frutto del workshop teatrale che Nekrosius condurrà dal 14 al 21 ottobre, negli spazi del Teatro Comunale, con un gruppo ristretto (16/18 partecipanti) di attori italiani di cinema e televisione, con l'obiettivo di riportarli all'essenza dell'arte della recitazione, ovvero il teatro. Numerosissime le candidature pervenute per partecipare all'importante esperienza; la scelta finale dei candidati sarà effettuata dal maestro e dal suo staff, dopo una pre-selezione, martedì 25 settembre. "Lettere a Lucilio" di Seneca è coprodotto dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e La Piccionaia - I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione.
Venerdì 26 e sabato 27 ottobre viene riproposto al pubblico italiano "Caligula" di Albert Camus realizzato da Nekrosius con il Teatro delle Nazioni di Mosca, presentato nell'estate 2011 al FestiVAI di Villa Adriana a Tivoli. Il dramma, interpretato dal grande attore russo di cinema e teatro Evgenij Mironov, propone un'analisi psicologica ricca di sfaccettature dell'imperatore romano Caligola, una rappresentazione di grande profondità della complessità del personaggio spietato e tragico e dei suoi paradossi, anti-eroe tragico che da sempre affascina le platee di tutto il mondo. Lo spettacolo, una produzione del Teatro delle Nazioni di Mosca riallestito per il Teatro Olimpico di Vicenza, sarà recitato in russo con sopratitoli (laterali) in italiano.
Tutti gli spettacoli vanno in scena al Teatro Olimpico di Vicenza (Piazza Matteotti 3); iniziano alle ore 21.00, tranne la rappresentazione per le scuole "La storia di Antigone" del 1° ottobre che è prevista alle ore 10.00.
Il 65° Ciclo di Spettacoli Classici sarà seguito dal Laboratorio Olimpico 2012, La rete critica a Vicenza, il 27 e 28 ottobre: una due giorni di teatro, critica, video, rete, blog, streaming, nell'Odeo del Teatro Olimpico. L'iniziativa si sviluppa in una serie di incontri e confronti, articolati in quattro momenti, sul ruolo e la funzione della critica teatrale; è promossa dall'Accademia Olimpica, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e da Rete Critica, in collaborazione con Studio28.tv e l'Associazione Culturale Ateatro: l'evento sarà l'occasione per un primo incontro nazionale dei blog e dei siti di teatro.
Informazioni e prevendita biglietti
Sono disponibili ancora pochi biglietti per la prima mondiale del "Paradiso" di venerdì 21 settembre.
I biglietti del 65° Ciclo di Spettacoli Classici sono in vendita alla biglietteria del Teatro Olimpico (Piazza Matteotti 3) la sera dello spettacolo (dal 21 settembre al 27 ottobre), dalle ore 19.00 alle 21.00 (orario di inizio degli spettacoli).
I biglietti sono inoltre in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (viale Mazzini 39 - tel. 0444.324442 - [email protected]), aperta tutti i giorni, esclusi la domenica e il lunedì, dalle 9.30 alle 13.30, attenzione al cambio orario dal 9 ottobre, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.
Il prezzo dei biglietti per la prima del "Paradiso" (21/09) è di 40,00 euro; per le altre date del "Paradiso" (da 22/09 al 25/09) e per tutti gli altri spettacoli è di 28,00 euro (intero), 22,00 euro (ridotto over 60), 18,00 euro (ridotto under 30), mentre per la restituzione del workshop "Lettere a Lucilio" (20-21/10) è di 18,00 euro (prezzo unico). Il biglietto per "Antigone", matinée per le scuole del 1° ottobre, costa 5,00 euro (prezzo unico).
Per ulteriori informazioni:
www.tcvi.it/nekrosius - [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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