Quotidiano |

55 telecamere con quelle innovative in via Gorizia, ma manca il personale per guardarle

Di Edoardo Andrein Mercoledi 25 Febbraio 2015 alle 11:46 | 0 commenti

ArticleImage

Al comando della polizia locale in contrà Soccorso Soccorsetto abbiamo potuto visionare il nuovo sistema di videosorveglianza collegato da via Gorizia attraverso telecamere innovative che lavorano in maniera diversa dagli altri cinquantacinque "occhi" che sorvegliano la città berica: "questa non è focalizzata solo su un punto, può essere zoommata fino a condizioni ottimali grazie ai 3 e 5 mega pixel, e siamo in grado di poter rivedere nel dettaglio ciò che ci interessa" ha spiegato il comandante Cristiano Rosini, affiancato dall'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi.

Il problema che rimane è l'impiego di personale che possa controllare l'aiuto visivo dato dalle immagini che compaiono sui grandi monitor (foto): i dipendenti nella sala sono due, e impegnati anche in altri compiti davanti al computer: ogni tanto possono "buttare un occhio", ma il riquadro con il video in alcuni casi è davvero piccolo:
"È un sistema sperimentale - spiega Rotondi - non si risolvono tutti i problemi, dovremmo avere duemila telecamere, ma poi manca il personale per visionarle".
Spesa complessiva del progetto di videocontrollo "Occhi Blu"  500 mila euro. 
Speriamo almeno sia utile come deterrente.
 
Comune di Vicenza - Nell’ambito del progetto “Occhi Blu”, che prevede il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino, entra nella fase sperimentale la videosorveglianza di via Gorizia. 
Qui sono state installate tre telecamere di tipo fisso ad alta definizione (rispettivamente di 3 e 5 megapixel) funzionanti grazie ad un software di gestione chiamato “Avigilon” che consente, oltre alla visione diretta delle immagini, una fruibilità particolarmente efficace delle immagini registrate in alta definizione che permettono di visionare anche i dettagli. 
Le tre telecamere interagiscono tra loro attraverso un sistema radio per poi confluire nella rete di fibra ottica comunale e sono state installate, a titolo sperimentale e gratuito, dalla ditta Videotecnica con sede a Vicenza in via Zamenhof.
Le telecamere sono state posizionate su edifici di proprietà di privati che si sono dichiarati disposti ad accoglierle.
Le tre telecamere di via Gorizia vanno ad integrare la rete di videosorveglianza della zona di viale Roma e di Campo Marzo costituita da quattro telecamere.
“Le telecamere di via Gorizia recentemente installate sono innovative rispetto ai sistemi di videosorveglianza già attivi in città e pertanto consentiranno di avere una visione più completa, dettagliata ed efficace – ha spiegato l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi che ha illustrato, insieme al comandante della polizia locale Cristiano Rosini, il funzionamento delle telecamere cittadine attraverso i monitor della centrale operativa del comando -. Si potrà visionare in tempo reale il luogo inquadrato dall'obiettivo con la possibilità di effettuare ingrandimenti estremamente dettagliati. Inoltre sarà possibile visionare la registrazione e anche in questo caso ingrandire i dettagli. Questi nuovi strumenti saranno ora utilizzati in via sperimentale per qualche mese, gratuitamente, grazie alla disponibilità dell'azienda Videotecnica. Indubbiamente costituiscono un valido supporto all'attività di controllo della zona rispondendo ai cittadini che lamentano la mancanza di sicurezza. Le telecamere rappresentano sicuramente un valido, anche se non risolutivo, supporto per il controllo del territorio e come strumento di dissuasione per la prevenzione.
Il progetto Occhi Blu prevede una spesa complessiva di 500 mila euro per il potenziamento del sistema attualmente esistente, ossia l'aumento delle memorie di registrazione, la realizzazione di nuovi ponti radio, la sostituzione o il potenziamento dei ponti radio esistenti, l'upgrade dei software di gestione, la sostituzione dell'hardware presso le Centrali operative del Comando polizia locale e della Questura.
Il progetto Occhi Blu prevede, nel complesso, l'installazione o il potenziamenti di 31 punti di videocontrollo attinenti alla sicurezza e di 18 relativi alla mobilità urbana che interesseranno numerose zone della città.
Complessivamente in città sono installate 52 telecamere a cui si aggiungono ora le tre di via Gorizia. 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network