Quotidiano | Categorie: Politica

5 per mille al Comune

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Aprile 2010 alle 13:35 | non commentabile

Comune di Vicenza           

 

Giuliari: "Invito i cittadini ad aderire per contribuire a contrastare la crisi economica"

Ritorna anche quest'anno la possibilità di destinare alle attività sociali svolte dal Comune una quota pari al 5 per mille dell'IRPEF. L'opzione, da esercitare in fase di compilazione delle dichiarazioni fiscali (CUD, modello 730, modello UNICO), è prevista dalla legge finanziaria. La scelta del 5 per mille non comporta maggiori imposte da pagare e non è alternativa a quella dell'8 per mille.

"Il federalismo nasce anche dal basso - afferma l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - e la prossima dichiarazione dei redditi è una bella ed importante occasione per i cittadini di dimostrare la loro disponibilità e volontà di contribuire, in tutti i sensi, alla costruzione di uno Stato più moderno".
Chi farà questa scelta, che si esprime in maniera molto semplice e cioè con l'apporre la propria firma nel riquadro della dichiarazione dei redditi che riporta la scritta "sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza", aiuterà il Comune di Vicenza a consolidare il proprio Fondo straordinario di solidarietà. Si tratta della voce di bilancio istituita già l'anno scorso dall'amministrazione per sostenere con specifici aiuti economici e progetti di formazione le famiglie che si trovano in difficoltà per la perdita o la sospensione dal lavoro del capofamiglia o di un altro componente del nucleo.
"Anche il nostro Comune - prosegue l'assessore agli interventi sociali - sta vivendo la difficoltà di rispondere agli aumentati bisogni della comunità, considerato che negli ultimi anni i Comuni si sono visti progressivamente diminuire i contributi erariali trasferiti dallo Stato e hanno subito sempre maggiori limitazioni nel potere di spesa. Se i vicentini sapranno però rispondere in maniera positiva al nostro invito a esercitare questa opzione, la somma a disposizione per aiutare le famiglie in difficoltà della nostra città diventerebbe significativa".
Secondo i dati nazionali dell'Agenzia delle Entrate, nel 2008 l'importo medio per ogni scelta a favore dei Comuni è stata di 28,36 euro. L' opzione è stata possibile nel 2006 e nel 2009: nel 2006 la quota assegnata al Comune di Vicenza è stata di 84.729,28 euro per 2.770 scelte espresse, mentre per l'anno 2009 non si conoscono ancora i dati che saranno resi noti dall'Agenzia delle Entrate nei primi mesi dell'anno prossimo.
"Questa scelta - conclude Giuliari - ha anche un altro vantaggio: il cittadino viene messo a conoscenza di come sono stati utilizzati i suoi soldi. Entro un anno dalla concreta ricezione delle somme il Comune deve redigere un rendiconto accompagnato da una relazione illustrativa. Mi auguro pertanto che siano molti ad aderire a questa proposta che al contribuente non costa nulla di più. Penso che ogni cittadino abbia sotto i suoi occhi una situazione di disagio presente nel suo condominio o nel quartiere. Oggi c'è bisogno dell'aiuto di tutti perché con le attuali risorse rischiamo di non farcela. Lo scorso anno a Vicenza gli aiuti concessi alle famiglie in difficoltà sono aumentati dell'oltre 35% e non eravamo certo nel pieno della crisi economica che sta manifestando ora i suoi effetti più duri e difficili".
Il modello 730 va presentato entro il 30 aprile se presentato al sostituto d'imposta ed entro il 31 maggio se presentato ad un C.A.F. o ad un professionista abilitato. Il modello UNICO va presentato entro il 30 giugno in caso di presentazione in formato cartaceo presso le poste e entro il 30 settembre in caso di presentazione per via telematica.
Per informazioni più dettagliate, consultare la specifica scheda informativa Urp dal sito www.comune.vicenza.it, cliccando prima su "Argomenti" e poi su "Tasse e imposte".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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