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5 per mille al centro AntiViolenza c'è ancora tempo, Sala commenta i dati 2012

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Maggio 2014 alle 15:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - È ancora possibile destinare alle attività sociali svolte dal Comune una quota pari al 5 per mille delle trattenute Irpef, che quest'anno verranno interamente devolute al Centro Antiviolenza (Ceav) gestito dal Comune e dall'associazione Donna chiama Donna.

Per esercitare l'opzione, basta apporre una firma nel modulo allegato alle dichiarazioni fiscali da consegnare, nel caso del modello 730, ad un Caf o a un professionista abilitato entro il 31 maggio, mentre, nel caso del modello Unico, in formato cartaceo alle Poste entro il 30 giugno o per via telematica entro il 30 settembre.
La scelta del 5 per mille non è alternativa a quella dell'8 per mille, non comporta maggiori imposte da pagare e non costituisce una spesa, essendo una trattenuta che andrebbe comunque versata allo Stato. Anche i contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi possono destinare il 5 per mille alle attività sociali del Comune utilizzando l’apposita scheda allegata al modello Cud 2014.
Nel frattempo l’Agenzia delle entrate ha pubblicato i dati relativi alla destinazione del 5 per mille del 2012, da cui risultano 1.639 i cittadini che hanno scelto di destinare il contributo al Comune di Vicenza per complessivi 43.560,15 euro (26,58 euro l'importo medio): numeri in crescita rispetto al 2011, quando i contributi furono 1.546 per un totale di 40.523 euro (26,21 euro il contributo medio), destinati dall'amministrazione a iniziative a favore dei cittadini maggiormente in difficoltà, con particolare attenzione agli anziani.
“Ringrazio a nome dell'amministrazione comunale tutti i cittadini che nel 2012 hanno scelto di destinare il 5 per mille al Comune di Vicenza – commenta l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -: il loro numero in crescita rispetto all'anno prima è un segnale positivo e ci auguriamo possa aumentare ancora per sostenere le attività collegate al Centro Antiviolenza. Vogliamo infatti una città che dia possibilità concrete di risolvere i conflitti in modo non violento, in famiglia e fuori. Sostenere il Centro e i progetti collegati, soprattutto di prevenzione, è un modo concreto per aiutare chi sta subendo violenze fisiche o psicologiche, e per dare un segnale forte ai ragazzi e alle ragazze di Vicenza, pensando al loro futuro di uomini e donne in grado di costruire rapporti paritari, rispettosi, sani”.
“Il Centro Antiviolenza – aggiunge Everardo Dal Maso, consigliere delegato alle pari opportunità - è stato fortemente voluto dalla cittadinanza, ed è bello che ora i cittadini stessi possano contribuire in prima persona al funzionamento di un progetto che aiuta tante persone vittime di violenza ad uscire dalla spirale del disagio. L'amministrazione si è fortemente impegnata per l'apertura e l'ampliamento del Centro, e ora chiede ai cittadini di sostenerlo concretamente attraverso lo strumento del 5 per mille, affinchè ci siano le risorse per potenziarlo ulteriormente e per fare la prevenzione necessaria ad evitare che si verifichino episodi di violenza”.
Tutte le informazioni sul 5 per mille sul sito www.comune.vicenza.it seguendo il percorso Cittadino – Tasse e imposte (clicca qui).

Leggi tutti gli articoli su: Isabella Sala, Comune Vicenza, Centro antiviolenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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