Quotidiano | Categorie: Politica

4500 firme pro bacino di laminazione, Variati: mobilitazione che dà forza a nostre richieste

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Novembre 2012 alle 16:13 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "Figuriamoci se la mia preoccupazione è diventare sub commissario del bacino Caldogno! E' assurdo pensare che sia questo l'obiettivo del mio impegno per la rapida realizzazione dell'opera. Ed è un esempio di cattiva politica dichiararlo". Il sindaco Achille Variati respinge al mittente l'illazione del gruppo consiliare leghista, plaudendo alla grande mobilitazione trasversale a favore del bacino e della nomina del presidente della Regione Luca Zaia a commissario speciale.

"Ad oggi - annuncia Variati - sono già 4500 le persone, tra semplici cittadini, rappresentanti delle istituzioni, delle categorie economiche, del mondo politico, dell'associazionismo, che hanno sottoscritto la lettera-petizione al primo ministro Monti. Sono certo che questa richiesta collettiva darà forza alla disponibilità dello stesso Zaia ad occuparsi in prima persona dell'opera".
Il sindaco di Vicenza, nel frattempo, prosegue nella sua azione di promozione del dialogo tra le parti coinvolte: "Oggi ho incontrato di nuovo il presidente della Coldiretti, Meggiolaro. Nei prossimi giorni vedrò il signor Gianfranco Farina che - e l'ho saputo da pochissimo - rappresenta la maggioranza dei proprietari dei terreni del bacino".
Incontri e relazioni che il sindaco promuove con due obiettivi dichiarati: "Che il bando integrato per la realizzazione del bacino sia pubblicato prima di Natale, come assicurato dalla Regione nell'incontro di Caldogno, e che tutti concordino che per la valutazione degli indennizzi debbano valere i valori di mercato: non un euro in meno, non un euro in più".
"E' molto importante, e non ho motivo di dubitarne, - ha aggiunto a questo proposito Variati - che tutte le procedure che sono in capo alla Regione abbiano uno svolgimento perfetto, perché saranno sicuramente esaminate sotto una potente lente d'ingrandimento".
In città, intanto, va avanti la conta dei danni subiti dalle opere pubbliche e dalle proprietà private a causa degli allagamenti di domenica.
"Abbiamo dato mandato ad Acque Vicentine - ha annunciato - di ispezionare con le telecamere le principali condotte delle acque chiare per verificare in che stato sono e la presenza di eventuali ostruzioni. Tra queste, ovviamente, ci sono le tubature di contrà Chioare che rimarrà chiusa per tutta la prossima settimana. Le analisi che si stanno conducendo serviranno per capire quando si potrà riaprire almeno a senso unico. Cercheremo di avviare prima possibile i lavori. Poiché non abbiamo a disposizione nessun finanziamento, siamo costretti ad effettuare una variazione all'assestamento di bilancio, utilizzando per i danni del maltempo i 450 mila euro del tesoretto autostradale che volevamo destinare alla nuova scala per la terrazza della Basilica. Sarebbe stata un'opera importante dal punto di vista turistico, e di conseguenza occupazionale, ma ora è prioritario risolvere i problemi di contrà Chioare."
Sono iniziate, infine, anche le verifiche da parte dei tecnici comunali dei danni agli immobili privati: "I tecnici - spiega il sindaco - stanno rilevando come i sistemi di avvertimento preventivo abbiano funzionato, poiché hanno consentito di mettere in sicurezza per tempo i beni a rischio, limitando i danni che mi auguro siano quindi relativi. Ciò non toglie che quanto è accaduto domenica rimanga grave e che serva tutto il nostro impegno per fare in modo che non si ripeta più".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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