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17 ottobre, Renzo Fogliata: "ieri 221 anni dall'infame spartizione della Veneta Repubblica per mano di Francia ed Austria"

Di Lettere al direttore Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 11:12 | 1 commenti

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Egregio signor Direttore, il 17 ottobre sono stati 221 anni dall'infame spartizione della Veneta Repubblica per mano di Francia ed Austria, con il trattato di Campoformido. Come e peggio della spartizione della Polonia, le due potenze, in spregio a qualsiasi più elementare norma del diritto delle genti ed in palese violazione della neutralità della Serenissima, dopo averne scorso in armi per oltre un anno l'intero territorio, ponevano fine con la violenza allo Stato più antico, luminoso e civile d'Europa. 

Le sue ricchezze ed il suo patrimonio artistico venivano rubati a man bassa ed in parte distrutti, la sua immensa tradizione civile e giuridica veniva dispersa ed, anzi, sottoposta ad un'operazione prezzolata e volgare di dannazione. Uno dei tanti servi sciocchi di Napoleone, Pierre Antoine Darù, veniva incaricato di riscrivere la Storia di Venezia condendola di un mare di menzogne e calunnie, che solo la colossale opera di Samuele Romanin sbugiarderà per sempre. Il mito fasullo della lunga decadenza veneta (smentito da storici del calibro di Braudel, Lane, Maranini, Balestrieri) verrà coltivato ad arte nei salotti buoni di ispirazione massonica, per tacitare per sempre persino l'identità veneta. Non solo. Campoformido segnò persino il tradimento e l'inganno persino dei governi fantoccio, amici e collaborazionisti dell'occupante francese, quale fu la Municipalità Provvisoria di Venezia, che si ritrovarono svenduti - loro, di pura fede giacobina - all'odiato tiranno austriaco. Lo testimonia un costernato Ugo Foscolo, giacobino della prim'ora.
Trattato di Campoformio o di CampoformidoEbbene, leggo con orrore che non solo a Campoformido ieri si festeggiava il vile trattato con danze e giullari, ma che esisteva persino un comitato di celebrazione.
Mi sfugge qualcosa. Per caso ci sono comitati di festeggiamento del patto Molotov-Ribbentrop con il quale Stalin e Hitler si spartirono ancora la Polonia? E' così difficile riconoscere l'evidenza di una duplice occupazione armata che recherà ruberie, lutti e stupri e farà sprofondare gli ex territori della Serenissima nella miseria più nera sino al 1814? Coscrizione obbligatoria, tassa sul macinato, devastazione di Chiese e Scuole di devozione e di arti e mestieri, furto infinito di opere d'arte, sconvolgimenti edilizi ed urbanistici, distruzione di opere architettoniche, una tassazione aumentata dell'800%... debbo continuare? Chateaubriand ricorderà che il Còrso seminerà l'Europa di cinque milioni di cadaveri.
Davvero non capisco, ma mi soccorre il Poeta: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, donna non di provincie, ma bordello".
Avv. Renzo Fogliata


Commenti

Inviato Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 11:16

Purtroppo la storia si può riscrivere, ma il passato non torna, per questo senza essere nostalgici bisogna fare bene oggi quello che è necessario fare.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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