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Primo maggio, la situazione sul lavoro e le iniziative di Cgil, Cisl e Uil a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Aprile 2013 alle 16:16 | 0 commenti

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Cgil Vicenza - 384mila persone occupate (dato 2011 della Camera di Commercio), 17mila disoccupati dal giugno 2008 (dato della Provincia di Vicenza), 48mila cittadini alla ricerca di un lavoro (dato dei Centri per l'impiego), 156mila pensionati. È la fotografia della situazione occupazionale a Vicenza scattata stamani dai segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Marina Bergamin, Gianfranco Refosco e Grazia Chisin, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma per il Primo maggio, festa del lavoro, in città.

Al tavolo erano presenti anche Carlo Presotto, Roberto Pellizzaro, Bepi De Marzi e Gianni Poggi, tra gli organizzatori di uno degli eventi in calendario, un reading musicale sulla Resistenza vicentina. "In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, vogliamo richiamare l'attenzione sui temi del lavoro che il nuovo governo dovrà mettere in primo piano nella sua agenda - ha affermato Marina Bergamin della Cgil -. Ecco allora che la giornata del Primo maggio la vogliamo dedicare non solo a chi un lavoro ce l'ha, ma anche a chi lo la perso, a quanti lo cercano, ai giovani, ai pensionati e agli esodati".
"Quella del Primo maggio vuole essere anzitutto una festa perché la socialità e la convivialità devono essere fattori collanti di una società che sta perdendo gli elementi forti della coesione sociale - ha aggiunto Gianfranco Refosco della Cisl -. Al contempo, però, vogliamo anche proporre un focus sulle buone pratiche occupazionali e sulle risposte ai bisogni sociali del territorio. Ci sarà, pertanto, un momento di riflessione con realtà importanti come Consorzio Prisma, Banca Etica e Caritas Vicentina".
Grazia Chisin della Uil ha voluto ricordare ciò che, nel Vicentino, porta ancora un segno più nonostante la crisi. "L'export ha dati positivi - ha sottolineato -. I distretti industriali, in alcuni settori, sono riusciti a dare una risposta in termini di mantenimento dell'occupazione". La segretaria ha poi accennato ai lavoratori del commercio: "Da un sondaggio telefonico che abbiamo condotto, pare che il Primo maggio i negozi e i centri commerciali rimangano chiusi. Bene, dunque, che si sia presa consapevolezza dell'importanza della festa del lavoro".
Il programma del Primo maggio
Per il Primo maggio Cgil, Cisl e Uil organizzano tre eventi a Vicenza, tutti ad ingresso libero.
Si comincia alle 17 nel giardino del Teatro Astra (contrà Barche, 53) con "Arte di strada e musica", pomeriggio in compagnia di artisti di strada e musicisti, con animazione per bambini grazie alla Cooperativa Cosmo e al Consorzio Prisma.
Alle 17.30, al Polo giovani B55 (in contrà Barche 55, ex Informagiovani), si terrà un incontro dal titolo "Lavoro bene comune. Una responsabilità per l'altro... anche nel lavoro". Franco Riva, docente di etica sociale e filosofia del linguaggio all'Università Cattolica di Milano, dialogherà con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e con i rappresentanti di Banca Etica, Caritas Vicentina e Consorzio Prisma.
La serata si concluderà al Teatro Astra con "Quei mesi così grandi... Donne, uomini, racconti della Resistenza vicentina" sulla traccia del libro "Il letto era l'erba" di Roberto Pellizzaro. Le letture saranno affidate ad alcuni attori, mentre la parte musicale sarà curata dal maestro Bepi De Marzi in collaborazione con il gruppo Le Sgrexende. Verranno proiettati anche alcuni filmati tratti dalle interviste effettuate da Gianni Poggi con i piccoli maestri Dante Caneva e Renzo Ghiotto.
L'iniziativa è realizzata con il contributo della Compagnia La Piccionaia - I Carrara e il coordinamento di Carlo Presotto.
Per informazioni, contattare l'ufficio del Teatro Astra al numero 0444 323725 o all'indirizzo e-mail [email protected].

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Uil, 1° maggio, Primo maggio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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