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1° Maggio, festa per i sindacati nel nome di Rosarno e di chi non ha lavoro. No alle aperture dei negozi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Aprile 2010 alle 20:06 | 0 commenti

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Cisl Vicenza  -  In premessa (n.d.r.) i tre segretari confederali provinciali  Copiello, Cisl, Dal Lago, Uil, e Bergamin, Cgil, (nella foto VicenzaPiù) hanno sottolineato che le celebrazioni del 1° maggio avverranno nel nome dei fatti di Rosarno e delle discriminazioni contro gli emigranti, che oggi soffrono ancora di più la crisi perchè la perdita del lavoro li trasforma in clandestini con la perdita del permeso di soggiorno, e nel nome di chi lavora e  di chi ha perso o non trova lavoro.

 

Hanno, poi, condannato le aperture in deroga dei negozi stabilite da alcuni comuni del vicentino, sottolineandone l'aspetto provocatorio e la volontà di arrivare alle aperture deregolate nell'interesse dei grandi gruppi, ma non dei commercianti in genere e con gravi disagi per i lavoratori.
Copiello in particolare ha affermato: "Quest'anno ci hanno preso alla sprovvista, ma si sappia che se la cosa dovesse ripetersi già oggi preannunciamo che dichiareremo sciopero per il 1° maggio 2011 a tutela del significato della giornata e dei diritti dei lavoratori!" Prima di passare alla descrizione della proposta/offerta di festa alla città e alla provincia (lasciando il compito della mega festa a Roma e quello dei comizi agli incontri specializzati) i 3 segretari hanno evidenziato la necessità di far riscoprire i valori del lavoro anche ai più giovani: "Il lavoro deve essere al centro dei nostri pensieri in un momneto in cui casa integrazione e disoccupazione nei primi 3 mesi dell'anno sono continuatead aumentare!"

Associazione donne immigrate in Veneto (foto VicenzaPiù)Di seguito il comunicato sulla Festa del 1° maggio, incentrata su quanto offerto dai 'lavoratori' della cultura e dello spettacolo, 2 settori oggi fortemente penalizzati dalla crisi.

"...senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali...". Dall'articolo 3 della Costituzione italiana nascono i valori sui quali si baserà la festa che celebra la cultura del lavoro.
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Cisl di Vicenza, i tre segretari provinciali, Luigi Copiello della Cisl, Marina Bergamin della Cgil, e Riccardo Dal Lago della Uil, hanno presentato le attività in programma all'interno della Manifestazione del Primo Maggio che si svolgerà sabato tra Campo Marzio, stradella San Giacomo e le aree adiacenti alla stazione dei treni.

Dalle 15 alle 20, in Campo Marzio, si alterneranno arte, musica e teatro, con un'attenzione particolare anche al tema dell'integrazione: all'interno degli spettacoli, infatti, sono previsti canti, danze e una sfilata di moda africana. Dalla festa multiculturale delle donne migranti, si passerà poi alla performance degli Smakoakustico, un concerto minimo con esperimento di decostruzione pop. Protagonisti della giornata saranno anche gli Thelonious 20° Anniversary Band, con Michele Calgaro alla chitarra, Alex Sipiagin alla tromba e al filicorno, Robert Bonisolo ed Ettore Martin al sax, Beppe Calamosca al trombone, Lorenzo Calgaro al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria, accompagnati da Stefano Salvetti.
Organizzatori della Festa del 1° Maggio (foto VicenzaPiù)"La Badante di Amleto" sarà, invece, un'interessante spettacolo teatrale realizzato sulle panchine del parco a cui parteciperanno: Blalab, Ensemble Vicenza, La Piccionaia I Carrara, Claudio Manuzzato, Manonuda teatro, Musafragile theatre, Ombrerosse, Stefano Salvetti, Teatra, e altri a sorpresa.
Lo scenario della festa si sposterà poi nella sala dei SS. Filippo e Giacomo (stradella S. Giacomo) alle 18 con lo spettacolo "L'astratto. Consonanze e stravaganze" con le musiche di Stradella, Scarlatti e Strozzi. Si esibiranno Alessandra Borin, soprano, Ilaria Fantin, arciliuto e tiorba, Massimilano Varusio al violoncello barocco, Alessandra Bicego al clavicembalo e Valentina Brusaferro, voce recitante.
L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Vicenza, si svolgerà in collaborazione con l'Associazione donne immigrate del Veneto e la biblioteca Bertoliana.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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