Il sexting, prof. Michele Lucivero: la spettacolarizzazione dell'intimo
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Il tema d'indagine del progetto Sexteen (La sessualità degli adolescenti. Quanti punti di vista?) è il sexting, in particolare vogliamo indagare le motivazioni che spingono i giovani, ma anche gli adulti, a inviare per mezzo dei cellulari o attraverso i social network a propri conoscenti messaggi di testo, ma soprattutto immagini e video, con esplicito riferimento sessuale di sé stessi Si tratta di un fenomeno complesso, che coinvolge non solo il sesso o, più in generale la sessualità , ma, nella fattispecie, anche la sua spettacolarizzazione, poiché ne va della diffusione di immagini personali, che, in teoria, dovrebbero restare segrete, intime, oltre a problemi legali connessi alla tutela della privacy, soprattutto se ci sono di mezzo dei minori.
Continua a leggereAmarcord 1: in 630 hanno venduto le azioni BPVi a 62.50 euro prima del crac. Tra questi "fortunati" A22, Roncato (valige), ex cda Zigliotto, vescovo Nosiglia, Finpiave di Stefanel, Lumar di Marzotto e Santo Mastrotto
Le ultime 13 operazioni di vendita a 62,5 euro per azione tra settembre 2014 e febbraio 2015: una partita da 63 milioni. Il bottino l'hanno incassato: l'A22, l'imprenditore delle valigie Roncato, l'ex consigliere Zigliotto, il vescovo Nosiglia, la Finpiave di Stefanel, la Lumar di Marzotto e Santo MastrottoÂ
Più di qualcuno ce l'ha fatta, con un colpo di fortuna o forse scavalcando altri che erano in coda, a liquidare in extremis le azioni della Banca Popolare di Vicenza prima dello stop del mercato e poi dell'azzeramento a 10 centesimi. Per la precisione, si tratta di 630 soci per un totale di 1.002.997 titoli e un controvalore di 62.687.313 milioni di euro, se si valuta il prezzo che valeva l'azione ai tempi di Gianni Zonin, ovvero: 62,50 euro, importo confermato nell'assemblea del 26 aprile 2014.
Continua a leggereQuirino, il partigiano che non volle fucilare i fascisti: un antifascista vero lo ricorda a quelli di maniera. Come alcuni politici di csx di Vicenza che inorridiscono per stupidi gesti, ma amano Confindustria fascio-corporativa
Durante il ricordo di oggi della vita e dell'azione del valdagnese Quirino Traforti, morto il 13 luglio 2014 e nato il 20 dicembre del 1928, Giovanni Caneva, curatore col "compagno" Giorgio Langella di "Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori", il quinto volume della collana Vicenza Papers di VicenzaPiù, ha ricordato un episodio (Quirino, partigiano vero, a guerra finita si rifiutò, per iniziare a ricostruire la pace e il Paese, di fucilare fascisti veri lasciando il compito a finti antifascisti di comodo) che dovrebbe essere di lezione non solo a chi, come Claudio Cicero, gioca con stupidi gesti che hanno causato morti e tragedie al nostro Paese e al mondo (come la mano alzata sia pure non con... "angolazione fascista", si vede ma non basta per nulla a giustificarlo), ma soprattutto agli antifascisti di maniera e a giorni alterni.
Continua a leggereCalcio&finanza: Champions, magliette o followers non pagano l'affare CR7: Juve non ha avuto benefici economici, i dettagli
"Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori", sala piena, anche di emozioni, a Valdagno con Langella, Caneva, Coviello, Fin e Galante
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Nella sala Marzottini a Valdagno è stato presentato domenica 16 dicembre il quinto volume della collana Vicenza Papers: "Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori" ma soprattutto, il suo protagonista. il valdagnese "Carnera" prima partigiano, uscito miracolosamente indenne da una fucilazione e, poi, strenuo difensore dei diritti dei lavoratori della Marzotto. I curatori del volume di testimonianze dirette, Giorgio Langella e Giovanni Caneva, insieme a Giovanni Coviello, editore del volume e fondatore di VicenzaPiù, Giorgio Fin dell'Anpi Cornedo Brogliano e Severino Galante, storico comunista, hanno condiviso le proprie emozioni con quelle del pubblico che ha affollato la sala.
Continua a leggereIl "saluto" di Cicero, Cs Bocciodromo: lunga vita a lui ma fuori dall'amministrazione comunale!
Il "saluto" di Cicero, Ciro Ammendola (Forza Italia): Vicenza non deve essere una città estremista
In questi ultimi giorni - scrive nella nota che pubblichiamo il coordinatore cittadino di Forza Italia Ciro Ammendola - abbiamo assistito a dichiarazioni che non possono appartenere alla città di Vicenza e nelle quali, secondo noi, i vicentini non si riconoscono. Siamo perfettamente d'accordo con il Sindaco Rucco sulla presa di posizione nei confronti dell'attuale Assessore alle Infrastrutture Claudio Cicero, il quale, come tutti i componenti della Giunta di Vicenza, rappresenta l'istituzione del Comune e come tale deve essere rispettoso delle sensibilità di ciascuno.
Continua a leggereItalian Gigolo, anche le donne venete chiamano gli accompagnatori
Latinitas viva: La Voce del Sileno anno 3
"SCHEGGE. Per favore non chiamateli uomini"
"SCHEGGE. Per favore non chiamateli uomini". Racconti dove il tempo sembra si sia fermato. Che tutto sia rimasto congelato. Gli stessi fatti che accadevano 200 anni fa rimbalzano, con un'attualità incredibile, nelle cronache dei nostri giorni. Una trentina di storie narrate dall'autrice Rossella Menegato accadute principalmente a Vicenza ma anche in ambito nazionale. Storie, e soprattutto storie di donne. "Da sempre sensibile al contrasto alla violenza di genere perché convinta che sia compito degli uomini e delle donne che non vivono queste situazioni e che non devono pensare quindi a sopravvivere alla quotidianità , portare avanti questa opera di sensibilizzazione, questo cambiamento culturale e, perché no, quella che mi piacerebbe diventasse una Campagna contro la violenza di genere e in genere."
Continua a leggereIl "saluto" di Cicero, Simona Siotto (RuccoSindaco): "Il Bocciodromo non faccia politica e l'assessore si rimetta a fare squadra con giunta e maggioranza"
"I rappresentanti del Bocciodromo - scrive nella nota che pubblichiamo Simona Siotto Capogruppo Lista Rucco Sindaco - hanno chiaramente e senza dubbio alcuno minacciato di morte un rappresentante pubblico: su questo deve indagare la Procura della Repubblica e su questo deve fare una seria riflessione l'Amministrazione Comunale e la città intera, che al quel Bocciodromo, o presunto tale, concede uno spazio. Sono queste le associazioni e le persone che meritano spazi e spazio? Personalmente ho i miei dubbi".Â
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