Palazzi aperti, domenica 18
La Provincia apre Palazzo Arnaldi della Torre e Palazzo Franceschini Folco
La Provincia apre le porte dei suoi palazzi. Non solo agli utenti e non solo per motivi istituzionali, ma per rendere fruibile al grande pubblico un patrimonio storico-artistico altrimenti sconosciuto.
Domenica 18 aprile Palazzo Arnaldi della Torre e Palazzo Franceschini Folco saranno straordinariamente aperti in occasione della settimana della cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Cinquecentesco il primo e settecentesco il secondo, i due palazzi sono oggi sedi istituzionali della Provincia di Vicenza, ma raccontano gli ultimi secoli di storia della città , di cui sono stati protagonisti e di cui portano tracce nei rimaneggiamenti subiti.
L'iniziativa, voluta dagli Assessori al Patrimonio Nereo Galvanin e al Turismo Dino Secco, è stata appoggiata e sostenuta dal Presidente Attilio Schneck, il quale ha sottolineato la ricchezza del patrimonio architettonico vicentino "fatto non solo di Palladio, ma di tante altre opere che di certo non possiamo considerare minori. Il vicentino -ha affermato Schneck- è un grande mosaico multicolore dove i tanti tasselli, economico, culturale, paesaggistico e via dicendo, si incastrano alla perfezione. Sta al visitatore saper godere del mosaico nel suo insieme, ma sta a noi saperlo proporre in tutte le sue sfaccettature." Di qui la volontà di coniugare economia e cultura organizzando nel vicentino iniziative che sappiano intercettare, ad esempio, i visitatori della Fiera per indirizzarli anche verso siti di pregio storico o artistico.
Siti che, come ha ricordato Enrico Hullweck, Capo della Segreteria Particolare del Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, si contano numerosi in Italia: una recente stima ne elenca oltre 257mila, suddivisi in chiese storiche (110mila), conventi e monasteri (3mila), palazzi storici (30mila), castelli (40mila), archivi di pregio (30mila), biblioteche (12.700), giardini storici (4.500), siti archeologici (2.100), centri storici (20mila), teatri (900) e musei (4.120). "Visitandone uno al giorno -ha commentato Hullweck- sarebbero necessari 705 anni di vita per vederli tutti. Durante la settimana della cultura sono circa 2.700 gli eventi organizzati da istituzioni e associazioni per valorizzare questo immenso patrimonio e fa piacere che tra costoro ci sia anche la Provincia di Vicenza, a ricordarci che Vicenza non è solo Palladio."
Palazzo Arnaldi della Torre sarà aperto domenica 18 aprile dalle 10 alle 12.30, mentre dalle 15 alle 17 della stessa giornata sarà visitabile Palazzo Franceschini Folco. Gli ingressi saranno effettuati a gruppi di massimo 20 persone, guidate dall'architetto Sandra Brentan, dirigente provinciale del Settore Beni Culturali che ha anche curato i restauri dei due palazzi. Si consiglia la prenotazione della visita all'Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Piazza dei Signori allo 0444-544122.
SCHEDA DI PALAZZO ARNALDI DELLA TORRE
Sito in contrà S.S. Apostoli, 18
Periodo di costruzione: sec. XVI e XVIII
Nr. piani fuori terra: 4
Superficie coperta: 1218 mq
Attualmente il palazzo è sede dell'Area Settore Servizi ed Uffici di Staff e Servizi al Cittadino ( Settore Bilancio-Ragioneria - Settore Assistenza Sociale - Settore Istruzione - Settore Trasporti - Servizio Protezione Civile - Settore Caccia Pesca e Sport - Polizia Provinciale)
E' attribuito a Giandomenico Scamozzi (1526-1582). La presenza cinquecentesca dell'edificio veniva documentata, oltre che dagli storici, anche da una targa posta sulla facciata dell'edificio che dà sul fiume ed ulteriormente confermata dal rinvenimento di frammenti di affresco cinquecentesco trovati nel corso dei restauri al piano nobile.
Il palazzo, dimora delle famiglie aristocratiche Arnaldi, Tornieri e Dalla Torre, dal 1923 è proprietà della Provincia di Vicenza che lo ha adibito a sede dell'Istituto Superiore "S. Bertilla Boscardin" fino al 1994 e che, dopo il trasferimento della scuola in altro luogo, si è impegnata in una serie di restauri riguardanti le opere murarie e nel recupero delle opere artistiche e degli elementi di apparente minor spessore artistico presenti sia all'interno che all'esterno dell'edificio. Attualmente è una delle sedi istituzionali degli uffici provinciali.
Il nucleo originario del palazzo era caratterizzato da un edificio affacciato sul fiume e da una corte antistante rivolta alla strada che dà su via SS. Apostoli. Riprendendo un tema tipico dei palazzi veneziani, il complesso aveva due ingressi, uno da "terra" e uno da "mar", caratteristica questa che sottolinea non solo il rapporto che l'edificio aveva con la città ma anche quello tra fiume e palazzo.
Palazzo Arnaldi della Torre viene rimaneggiato a più riprese in epoche successive: alla fine del settecento viene costruito lo scalone principale, mentre a metà dell'ottocento vengono effettuati consistenti interventi architettonici. Ottocenteschi sono anche gli stili e i decori per gli ambienti interni, quali le preziose e suggestive carte dipinte che troviamo nella "stanza da ricevere (celeste)".
Oggi il lungo e certosino lavoro di restauro effettuato tra il 1995 ed il 2001, ci permette di ritrovare opere d'arte di epoche diverse: dagli stucchi dello scalone - esempio complesso e straordinario di un'opera in stucco- alle tele dipinte, fino alle pitture a tempera. Si è cercato di restituire il manufatto alla città con tutta la sua storia, compresa quella dei secoli considerati "minori", conservando anche quegli elementi che potrebbero essere considerati non importanti o significativi, così da mantenere l'integrità di tutti i segni storici integrandoli in un rinnovamento che non cancelli il passato.
SCHEDA DI PALAZZO FRANCESCHINI FOLCO
Sito in contrà San Marco, 30
Periodo di costruzione: 1770
Nr. piani fuori terra: 4
Superficie coperta: 974,30 mq
Attualmente il palazzo è sede dell'Area Lavori Pubblici, Ambiente e Territorio (Settore Lavori Pubblici - Settore Urbanistica - Settore Ambiente - Settore Viabilità - Settore Cave e Miniere - Servizi V.I.A. e V.A.S.)
Palazzo Franceschini Folco sorge in un'area che era tradizionalmente sede di attività "industriali". Nelle mappe della seconda metà del settecento sono chiaramente indicate le case dei fratelli Giovanni e Girolamo Franceschini, famosi setaioli dell'epoca che incaricarono l'architetto Ottavio Bertotti Scamozzi della realizzazione di un edificio che doveva essere più imponente e importante delle costruzioni già presenti, ma che doveva comunque comprendere la filanda e i locali per le attività mercantili preesistenti. E' nato così un esempio di casa-fabbrica, un'abitazione grandiosa che era anche fondaco e sede di attività commerciali e collegata con il retrostante opificio che sfruttava, per il funzionamento delle sue macchine, le acque dell'Astichello. Così, per la funzione che doveva avere, il palazzo presentava un alto piano terra adattabile a magazzino e un ammezzato soprastante usato da commessi e impiegati, con accesso diretto allo scalone principale.
Nell'ottocento il Palazzo viene venduto alla famiglia Folco di Schio, che completa l'edificio nelle parti incompiute. Ottocentesche sono anche le decorazioni che abbelliscono l'edificio: di Sebastiano Santi gli affreschi nel soffitto e nelle pareti del salone, e di Giovanni Demin le allegorie nel soffitto dello scalone e nelle tre stanze del primo piano tuttora esistenti.
Le decorazioni dei locali del salone e dello scalone celebrano le virtù sociali dei committenti, negli spazi che rappresentano le caratteristiche "pubbliche " del palazzo.
Nel 1927 il Palazzo viene alienato dalla "Società Anonima di macinazione Vercellese", con sede in Vercelli, all'Amministrazione Provinciale di Vicenza. E' dapprima sede del Direttorio Federale del Partito Nazionale Fascista, che lascia il posto, finita la guerra, alla Questura. Più di recente ha ospitato, per qualche anno, i ragazzi dell'istituto Boscardin per diventare, nel 1994, sede istituzionale della Provincia, che tra il 1995 e il 2002 interviene per restaurarlo. I lavori effettuati hanno permesso di riportare alla luce le decorazioni presenti nel corpo laterale fino a quel momento non conosciute: sono tempere miste ad affresco della seconda metà del settecento attribuite al decoratore Paolo Guidolini. Nel 2002, inoltre, viene riportato al suo splendore il prospetto principale che possiede riferimenti storici e architettonici degni dei monumenti più importanti.
I restauri hanno permesso dunque di restituire alla città un edificio che, per le sue caratteristiche architettoniche, storiche e figurative racconta una parte della storia di Vicenza, che si è voluta conservare attraverso un intervento che ne ha preservato l'autenticità .
L'altra Vicenza si racconta: sabato il libro
Unicomondo   Â
«L'Italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città » (Altreconomia edizioni)
Sabato 10 aprile 2010, alle ore 18.00, presso la Ciclofficina (viale Margherita 95), Altreconomia, ViaggieMiraggi, Unicomondo e Cicletica presentano il libro «L'Italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città » (Altreconomia edizioni).
Il libro raccoglie 10 mappe per chi vuole conoscere l'anima sostenibile della propria città o esplorarne una ancora sconosciuta: tra queste, quella della città di Vicenza rappresenta un itinerario attraverso una città diversa, i cui punti cardinali sono l'attenzione al territorio, il rispetto dell'ambiente, la mobilità leggera e l'economia solidale.
Alle ore 18.00, interverranno alla presentazione pubblica del libro:
- Silvia Leone, curatrice del libro e responsabile della rubrica di turismo responsabile sul mensile Altreconomia;
- Giorgio De Battistini, responsabile comunicazione della cooperativa di commercio equo e solidale Unicomondo di Vicenza;
- Martino Dal Lago, della cooperativa I Berici di Arcugnano (Vi);
- Enrico De Luca, responsabile commerciale della coop. di turismo responsabile ViaggieMiraggi;
- Davide Portinari, responsabile del progetto Cicletica.
Dopo la presentazione del libro, alle ore 19.30, ci sarà una cena conviviale in collaborazione con Cicletica, l'Equobar di Vicenza e l'associazione Via Firenze 21. Alle ore 21, seguirà il concerto dei Balagan e Soul Travellers. Per tutta la serata, l'Equobar gestirà un servizio bar con prodotti biologici e del commercio equo e solidale.
La presentazione del libro è associata al lancio del week end di turismo responsabile a Vicenza - «Un'altra città : Palladio in bicicletta» -: un fine settimana alla scoperta dell'«altra Vicenza», organizzato da aprile a ottobre in collaborazione con ViaggieMiraggi e aperto alla partecipazione di tutti (il calendario preciso dei fine settimana disponibili si trova sul sito www.viaggiemiraggi.org ).
Un primo assaggio di questo itinerario di turismo responsabile attraverso l'«altra Vicenza» (di cui si allega il programma) sarà fatto domenica 11 aprile 2010: in questa occasione speciale, l'itinerario sarà aperto alla città e a quanti vorranno partecipare. (Per informazioni e iscrizioni: [email protected] , tel. 347 1600273).
Di seguito, indichiamo il programma della giornata di domenica 11 aprile 2010.
Ore 9.45 | Ritrovo in stazione (accanto al bar che si trova di fronte alla stazione), muniti di bicicletta. L'organizzazione prevede un servizio di noleggio biciclette in collaborazione con l'associazione Cicletica di Vicenza (quando si effettua l'iscrizione è necessario indicare se si intende noleggiare la bicicletta).
Ore 10.00 | In bicicletta si raggiunge la Ciclofficina (viale Margherita 95): breve presentazione del progetto Cicletica. Di seguito, ci si dirige in bicicletta al Presidio Permanente No Dal Molin (strada Ponte del Marchese), con una sosta lungo il percorso alle risorgive, lungo le Maddalene vecchie.
Ore 13.00 | Pranzo presso il Presidio Permanente No Dal Molin (quando si effettua l'iscrizione è necessario indicare se si pranza in Presidio ed eventuali intolleranze alimentari).
Ore 14.30 | Reading dal libro «L'Italia eco-solidale» nei tendoni del Presidio Permanente No Dal Molin, in compagnia dell'autrice Silvia Leone (redattrice del mensile Altreconomia).
Ore 15.15 | Partenza dal Presidio per raggiungere l'Equobar. Incontro con i responsabili del bar equosolidale.
Ore 16.00 | Si torna nel centro città .
Ore 17.00 | Arrivo alla stazione di Vicenza, saluti e conclusione della giornata.
Per informazioni e iscrizioni:
tel. 347 1600273, [email protected]
www.altreconomia.it www.unicomondo.itÂ
Il libro. «L'Italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città » (Altreconomia edizioni)
«L'Italia eco-solidale» è la guida per scoprire le eccellenze etiche di Milano, Roma, Torino, Genova , Firenze, Napoli, Palermo, Vicenza, Trieste, e Trento. Un libro dedicato ai cittadini autoctoni che vogliono praticare una stile di vita diverso, ma rivolto anche ai visitatori curiosi di conoscere la «bellezza interiore» delle città italiane.
Il libro raccoglie 10 mappe per chi vuole conoscere l'anima sostenibile della propria città o esplorarne una ancora sconosciuta. Un viaggio alla scoperta di Milano, Roma, Torino, Genova, Firenze, Napoli, Palermo e anche di Trieste, Trento e Vicenza, come nessuno le ha mai viste. Una guida indispensabile per seguire itinerari inediti, visitare luoghi alternativi, e sconosciuti ai più, possedere una vera «mappa del tesoro», quella di tutte le eccellenze etiche del nostro Paese, città per città : botteghe del commercio equo, negozi e ristoranti biologici, cooperative sociali, agenzie di turismo responsabile, sportelli di finanza etica, teatri, librerie e centri culturali indipendenti, realtà che promuovono integrazione, partecipazione, pace e mobilità sostenibile, per spostarsi in modo ecologico.
«L'Italia eco-solidale» rappresenta una nuova geografia i cui punti cardinali sono l'attenzione al territorio, il rispetto dell'ambiente, la legalità e l'economia solidale. E per ogni città un weekend alternativo proposto da ViaggieMiraggi (www.viaggiemiraggi.org ) realtà che promuove il turismo responsabile in Italia e nel Sud del mondo.
«L'Italia eco-solidale» è un libro a cura di Silvia Leone, che ogni mese scrive sulla rivista Altreconomia la rubrica «Turismo responsabile». Una guida che nasce dal basso, grazie all'aiuto dei collaboratori di Altreconomia che vivono e lavorano in ciascuna città e che hanno coinvolto i protagonisti dell'economia solidale indicati sulle mappe.
«L'italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città » Altreconomia edizioni (144 pagine a colori. 13,50 euro). In vendita in libreria, sul sito www.altreconomia.it/libri e nelle botteghe del commercio equo.
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Chiude Gitando 2010 con 25mila visitatori
Gitando   Â
In quattro giorni in fiera a Vicenza oltre 25 mila i visitatori
Chiude oggi 28 marzo l'edizione 2010 di Gitando, la tradizionale manifestazione che Fiera di Vicenza dedica al campeggio e alle vacanze e che ha visto la partecipazione di 225 espositori. Sono state oltre 25 mila le persone che nell'arco di quattro giorni hanno visitato la Fiera per conoscere le offerte più interessanti in fatto di turismo e vita all'aria aperta.
Protagonista della giornata conclusiva il seminario promosso dal Consorzio Vicenza è, dal titolo "B.T.O. University - Buy Tourism online" dedicato al mondo delle prenotazioni on line, cui hanno partecipato una cinquantina di persone. Relatori Giancarlo Carniani e Robert Piattelli, rispettivamente coordinatore e webmaster del BTO di Firenze (la fiera del web) che hanno presentato lo stato i servizi del web 2.0 nonché hanno anticipato il sistema web 3.0. Ogni partecipante inoltre ha ricevuto in omaggio un innovativo manuale "Social Media Marketing", un'interessante guida per "navigare" correttamente in queste innovazioni collegate all'internet sociale.
Con la sua formula espositiva, suddivisa per aree tematiche, Gitando si conferma ogni anno una delle vetrine più interessanti per le offerte merceologiche presentate ai visitatori attraverso un percorso di facile lettura. Per un lungo week end il visitatore ha avuto l'opportunità d conoscere anche le bellezze e i misteri delle sette province venete con Gitando.mistery promosso dalla Regione del Veneto.
Un successo di pubblico anche per la seconda edizione di "Gitando.all", il salone dedicato allo sport e al turismo accessibile, realizzato in collaborazione con Village for all, che quest'anno è stato insignito di un prestigioso riconoscimento il Premio di Rappresentanza del Capo dello Stato per la particolare sensibilità delle iniziative collegate al salone.
Accanto alle proposte e agli itinerari per i disabili si sono svolte interessanti iniziative insieme ad un articolato calendario di attività - convegni di approfondimento, tornei ed esibizioni sportive, balli, percorsi ad ostacoli - ed una coinvolgente programma di animazione per i più piccoli che hanno contribuito a promuovere una rinnovata "cultura dell'accessibilità ".
A Gitando ha partecipato anche Coldiretti Vicenza, che in collaborazione con l'associazione Terra Nostra, ha presentato attraverso degustazioni e vendita diretta le "eccellenze" enogastronomiche del territorio provinciale a "Km Zero". Tra gli stand i visitatori hanno inoltre ricevuto informazioni sull'origine dei prodotti, sulla trasparenza dei processi di produzione e sul mondo agricolo in generale.
Grande successo di Coldiretti a Gitando 2010
Grande successo di Coldiretti a Gitando 2010 in Fiera a Vicenza
Il presidente Diego Meggiolaro: "tradizioni e cultura vincono ancora una volta e fanno trionfare il territorio"
Il territorio, con le sue tradizioni culturali ed enogastronomiche vince ancora una volta.
A decretarlo è il grande afflusso all'area Coldiretti di visitatori accorsi in Fiera a Vicenza in occasione di Gitando 2010.
I consumatori apprezzano sempre di più la possibilità di poter toccare con mano i prodotti realizzati nella terra dove vivono e dai produttori che conoscono.
Una scelta di fiducia, dunque, che mira a valorizzare l'economia locale ed il made in Italy con le sue produzioni d'eccellenza.
"Gitando ha decretato la vittoria dei produttori locali - commenta il presidente provinciale Coldiretti Diego Meggiolaro - e questo significa saper contrastare i tanti, troppi falsi alimenti in circolazione nella rete commerciale, per dare il giusto riconoscimento a chi lavora per produrre qualità , genuinità e mantenere in vita le tradizioni che fanno parte della storia dei nostri luoghi e della nostra Italia".
Il turismo enogastronomico ha apprezzato i produttori che ci hanno messo la faccia ed hanno portato in Fiera il meglio di ciò che producono nelle proprie aziende agricole.
"L'incontro produttore-consumatore - conclude il presidente Diego Meggiolaro - rappresenta la chiave vincente nella comunicazione, ma anche nei rapporti con il cittadino, che è stanco di dover subire i processi e chiede a gran voce di poterne essere protagonista attivo, conoscendo come vengono prodotti gli alimenti ed avendo la certezza di portare in tavola cibi di qualità . È questo che Coldiretti sta facendo con il progetto Una filiera agricola tutta italiana".
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Gitando: solidarietà e divertimento
Spazio alla solidarietà , all'informazione (Faip) e al divertimento per i più piccoli
Domani domenica 28 marzo ultimo giorno di apertura al pubblico.
Ingresso libero dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
Conclude domani 28 marzo Gitando, il salone della Fiera di Vicenza dedicata al turismo, ai viaggi e alle vacanze all'aria aperta con tutte le ultime novità in tema di camping.
Apertura al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 20.00 con ingresso gratuito.
Non si pagherà , infatti, il biglietto d'ingresso, ma verrà solo chiesto un contributo per raccogliere fondi a sostegno del FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) in occasione de "La giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale", prevista per il prossimo 4 aprile e della Campagna Nazionale " SI ALZI CHI PU0' ", per raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulla lesione midollare.
«Ogni anno in Italia si contano duemila persone paratetraplegiche di cui mille con lesioni al midollo spinale causate da incidenti stradali, sul lavoro ed incidenti sportivi - ha ribadito il presidente FAIP Raffaele Goretti - il 75% ha un'età media dai dieci ai quarant'anni. La presenza della FAIP in Fiera a Vicenza rappresenta il primo passo verso il coinvolgimento futuro sui temi dell'informazione, educazione e prevenzione delle lesioni del midollo spinale e rilancia un tema molto sentito dalla Federazione, quello dell'autonomia dell'indipendenza, sull'onda dello slogan "Niente su di noi, senza di noi"».
Inoltre fino al 5 aprile sarà possibile effettuare una donazione alla FAIP di due euro inviando un sms al numero 45507 da cellulare TIM, VODAFONE, WIND e 3, oppure di due o cinque euro chiamando lo stesso numero da rete fissa TELECOM ITALIA.
A Gitando.all anche Pietro Barbieri presidente della FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap). che ha scelto la Fiera di Vicenza per il convegno sulle politiche alla disabilità e per la convention odierna a cui hanno partecipato i leader associativi della rete delle organizzazioni aderenti alla Federazione.
«Siamo soddisfatti della partecipazione, sono infatti arrivati in fiera oltre centodieci delegati da tutta Italia- ha spiegato il presidente Barbieri - abbiamo affrontato temi centrali, quali l'attuazione dei diritti umani, la riabilitazione e le nuove procedure in materia di accesso. La strada del futuro è quella di una buona inclusione sociale, senza la quale non è possibile dare concretamente un supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie».
Un successo anche il workshop a cura del Consorzio Vicenza è "Gitando in bus" con la partecipazione di 44 tour operator provenienti da Spagna (sette gli operatori presenti), Ungheria, Slovacchia, Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Regno Unito, Germania, Olanda, ed oltre 100 operatori italiani (aumentati del +20% rispetto allo scorso anno).
Sono stati attivati contatti con molte delle strutture ricettive presenti per la programmazione di pacchetti turistici innovativi. Gli ospiti esteri hanno avuto l'opportunità di visitare ieri il centro storico di Vicenza, le fabbriche di ceramica di Nove, Marostica e Bassano e la Distilleria Poli. Questa sera saranno ospiti di Vicenza è al Castello di Giulietta e Romeo di Montecchio Maggiore e domenica all'agriturismo Pieriboni di Montebello.
Per informazioni visitare il sito www.gitando.it
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ULSS 4 a Gitando All 2010
Ulss 4 Alto Vicentino    Â
L'Ulss 4 in Fiera Gitando All 2010
Gitando.All è il primo salone in Italia dedicato al turismo e allo sport accessibile ovvero per tutte le persone con esigenze speciali psicofisiche, di mobilità , alimentari o di altro genere e per le loro famiglie. Dal 25 al 28 marzo lo Sportello InformaHandicap e il Centro di Referenza Nazionale per la Pet Therapy dell'Ulss 4 Alto Vicentino saranno presenti presso il padiglione G stand n°103.
Come Sportello InformaHandicap l'evento di rilievo prevede la presenza nella mattina di venerdì 26 di un centinaio di ragazzi quale rappresentanza di alcune Scuole Medie e dei Consigli Comunali dei Ragazzi (Carrè, Chiuppano, Marano, Thiene e Villaverla) coinvolti nel progetto "Una Barriera in meno...per un sorriso in più"; un momento di accoglienza con il Direttore Generale dell'Ulss 4, i Sindaci e Assessori dei comuni coinvolti, il Presidente della Conferenza dei Sindaci, il Comandante Scarpellini Giovanni il Responsabilie Fiere Lifestyle e Technology Patrizio Carotta e il Presidente di Village for All Roberto Vitali
Sempre venerdì mattina presente in fiera a Vicenza con il Direttore Generale ci sarà l'On. Francesca Martini, Sottosegretario di Stato, Ministero della Salute, che ha fortemente sostenuto l'Ulss 4 nelle procedure di riconoscimento del Centro di referenza Nazionale per gli Interventi Accompagnati con gli Animali (la così detta Pet Theraphy) a Montecchio Precalcino.
A Villa Bonin Longare è stato istituito il Centro che oltre a diventare un punto di eccellenza per la sanità nazionale funge da punto di raccordo con tutti i centri di pet therapy presenti all'estero dove questo tipo di cura è già consolidata.
La salute di molti disabili potrebbe, dunque, subire presto grandi miglioramenti grazie alla vicinanza con Kim, Jessy, Berry, Shana, Chopper e Dory, "medici" a quattro zampe che a Montecchio curano giocando e interagendo con i pazienti. Per la Pet Therapy italiana comincia dunque una nuova era.
Turismo "fuori porta" grazie alle Pro Loco
Se non è una sagra è una marcia o una visita guidata: l'importante è che non si stia in casa. Sembra essere questa la filosofia delle Pro Loco vicentine, vere animatrici del territorio che questa mattina in Provincia hanno presentato i nuovi opuscoli dedicati alle manifestazioni e agli eventi del 2010. Ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le età , con un comune denominatore: la valorizzazione del territorio vicentino.
"D'altra parte -sottolinea Giorgio Rossi, Presidente del Comitato Provinciale UNPLI di Vicenza- le Pro Loco sono nate così, raggruppando persone di buona volontà che si sono messe a disposizione del proprio territorio e della propria comunità per creare momenti di aggregazione. Nonostante siano passati tanti anni, lo spirito che ci muove è sempre lo stesso, anche se abbiamo imparato a fare gruppo per promuoverci meglio, per attirare più persone, uscendo anche dei confini locali."
Così le Pro Loco, nate come "vetrina" delle realtà locali, sono diventate a poco a poco dei veri e propri uffici di promozione turistica. E, unico caso in Italia, a Vicenza gli animatori turistici vantano un loro elenco provinciale esattamente come le guide e gli accompagnatori turistici. "Non è un caso -precisa il Vicepresidente con delega al turismo Dino Secco- visto che il vicentino è un territorio particolarmente vivace e attivo. E' dovere degli Enti rapportarsi con le Pro Loco, anzi, addirittura "utilizzarle", se mi è concesso il termine, quasi come degli assessorati decentrati, con compiti anche di gestione diretta".
E le Pro Loco si lasciano volentieri utilizzare, se questo si traduce in efficace sinergia per proporsi ad un pubblico sempre più vasto ed interessato a scoprire le bellezze artistiche e naturali che sono spesso tanto vicine quanto sconosciute. "Offriamo un turismo fuori porta -conclude Rossi- che in tempo di crisi economica è anche quello più apprezzato. Anche perché si coniuga spesso con la buona cucina e l'intrattenimento intelligente, che è comunque un buon modo per occupare il proprio tempo libero."
Le Pro Loco vicentine saranno quindi presenti a "Gitando", la fiera in programma a Vicenza dal 25 al 28 marzo, con tre nuovi opuscoli:
• Manifestazioni ed eventi 2010: circa 200 appuntamenti nel vicentino suddivisi per mese e per data. Ad ogni Pro Loco è stato chiesto di segnalare un paio di eventi, i più rappresentativi della storia e della tradizione locale. "Questo significa -sottolinea Rosso- che in questo opuscolo non si trovano tutte le manifestazioni del vicentino, altrimenti avremmo dovuto fare un tomo molto più voluminoso. Abbiamo invece preferito selezionare e proporre al pubblico un opuscolo tascabile, da tenere in borsa o in macchina, in modo da sapere sempre, a seconda di dove ci troviamo, cosa propone il territorio."
• Consorziando 2010: guida turistico-culturale del Consorzio Pro Loco Medio Astico. Contiene numeri di telefono utili per ottenere informazioni in merito ai 12 Comuni della zona, ma anche nomi e indirizzi di alberghi, ristoranti, agriturismi e trattorie. Inoltre per ogni Comune è descritta la costruzione più significativa: una chiesa, un castello, una villa.
• Iniziative sui Colli Berici: è il più longevo degli opuscoli, grazie ad un Consorzio e al suo Presidente Lucio Penzo che si distinguono per vivacità e creatività . Illustra varie iniziative: "Sabato e domenica in Villa", giunto alla 19esima edizione, propone 6 itinerari nel basso vicentino, alla scoperta dell'arte minore come i broli, le cantine, gli oratori; "Iniziative palladiane", 3 appuntamenti alla ricerca di un Palladio insolito; "Sabati e domeniche natural-culturali", 5 itinerari escursionistici studiati per chi vuole conoscere l'aspetto storico, naturalistico, artistico e architettonico dei Berici; "Itinerari per gruppi precostituiti", 7 percorsi sotto la guida di animatori turistici; "Passeggiate sui Colli", 45 appuntamenti a partecipazione gratuita, con visite guidate a siti, mostre, feste, marce, biciclettate e discese in canoa: iniziative di vario genere per dare risposta ad un pubblico eterogeneo che abbia voglia, a fine giornata, di condividere un momento di festa, un buffet o una bicchierata con gli organizzatori.
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Fuori dall'Unesco? Domanda d'attualità
Maurizio Franzina
Vicenza, 23 Marzo 2010.
Oggetto: domanda di attualitÃ
Egregio Sig. Presidente,
Il Giornale di Vicenza di oggi riporta la notizia che l'impegno per far escludere la città di Vicenza dalla lista UNESCO procede.
Infatti cosi titola il giornale odierno :
DAL MOLIN. Una lettera della responsabile per l'Europa al ministero e alle commissioni italiane
«La Base ci preoccupa» Unesco scrive all'Italia
La vicinanza della nuova zona militare Usa al centro storico, oggi patrimonio dell'umanità , fa muovere gli uffici centrali di Parigi
considerando che nell'area Dal Molin la base militare sussiste da almeno settanta anni,
considerato che la base era presente e funzionante (era anzi la sede di un comando di livello internazionale, la V ATAF) quando la prestigiosa iscrizione UNESCO fu concessa,
considerato che un la cancellazione dalla lista UNESCO genererebbe un gravissimo danno all'immagine, al commercio ed al turismo cittadino,
chiedo
se il Sig. Sindaco condivide l'iniziativa di cancellazione di Vicenza dalla lista del patrimonio mondiale dell'umanità ?
cosa intende fare il sig. Sindaco per avversare questa perniciosa iniziativa ?
Grazie per la risposta scritta ed in aula.
Maurizio Franzina
Arrigo Abalti
Gerardo Meridio
Francesco Rucco
Valerio Sorrentino
Continua a leggereGitando.Mistery:salone leggende dal 25
Gitando Mistery: la cultura veneta dell'immateriale e dell'immaginario alla Fiera a Vicenza
Torna da giovedì 25 a domenica 28 marzo prossimi "Gitando.mistery", salone delle leggende del Veneto e dei luoghi dell'ignoto, ospitata anche quest'anno, per la sua seconda edizione all'interno di "Gitando.vi", appuntamento della Fiera Vicenza con il mondo delle vacanze e del turismo che comprende al suo interno anche Gitando.all, Salone del turismo accessibile.
La manifestazione vicentina sarà inaugurata alle ore 11 dallo stesso vicepresidente della Giunta regionale e dal presidente della Fiera Vicenza Roberto Ditri. La cerimonia di apertura sarà preceduta, alle 10, dalla premiazione da parte del vicepresidente delle scuole primari e secondarie del vicentino che hanno partecipato al concorso "racconta una leggenda legata alla tradizione e alla cultura del tuo paese".
"Gitando.mistery", giunto alla seconda edizione, si propone di far uscire dall'ombra e di valorizzare un Veneto antico e autentico: quello della cultura dell'immateriale e dell'immaginario della quale è ricco il territorio regionale, tramandata nei secoli per lo più a voce. Lo scorso anno Gitando.mistery è stato il terreno di preparazione della prima edizione del Festival "Veneto. Spettacoli di mistero", promosso dalla Regione con l'essenziale supporto operativo delle Pro Loco: 200 eventi in circa 130 località , che hanno coinvolto 5.400 volontari e un pubblico di oltre 80 mila visitatori in un mese, quello di novembre, tradizionalmente di povero di richiami turistici. Abbiamo voluto riportare alla luce il Veneto dai lati oscuri e dai contorni indefiniti - ha ricordato il vicepresidente della Giunta - ma tutt'altro che "inventato". E' un Veneto fatto di presenze impalpabili, benevole o maligne, con le quali la storia tramandata oralmente spesso contraddice quella documentata lasciando nell'incertezza la realtà e che riproporremo anche quest'anno con il secondo Festival del Mistero.
A Gitando.mistery saranno proposti, in uno spazio interattivo e multimediale, luoghi, leggende, simboli e misteri che costituiscono di per sé una attrattiva culturale autonoma ma che nello stesso tempo completano l'offerta del Veneto prima regione italiana nell'economia dell'ospitalità , capace di attrarre turisti da tutto il mondo. Quest'anno sarà allestito anche un palco centrale dedicato alle esibizioni teatrali e all'animazione. Nell'occasione sarà proposta una riedizione aggiornata della guida ai siti rilevanti per il progetto "Leggende e Misteri", tradotta anche in inglese. Sarà pure organizzato uno workshop per gli operatori.
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Vaporiera per visitare il territorio veneto
Una vaporiera da sogno per visitare il territorio venetoÂ
Chi non si ricorda del "treno dei desideri", che dei pensieri all'incontrario va, sulle ali della fantasia?
Ecco, ora provate ad immaginare di poter visitare alcuni degli scorci più suggestivi e "gustosi" del Veneto a bordo di carrozze d'epoca trainate da una vaporiera del 1916, con ruote da un metro e mezzo di diametro, capace di arrivare alla straordinaria velocità massima di 75 chilometri all'ora.
E' come un bel sogno, capace di accomunare grandi e piccini, nonni e nipoti, che però sta per diventare realtà , grazie al gruppo culturale amatoriale "Associazione Società Veneta Ferrovie - Cultura Associata Ferrovie Nord Est" e alla Regione del Veneto, con il supporto dalle società controllata Sistemi Territoriali.
L'assessore alle politiche della mobilità del Veneto e i rappresentanti di Sistemi Territoriali e Associazione Società Veneta Ferrovie hanno infatti sottoscritto un accordo quadro che ha come obiettivi proprio la creazione di un Treno Storico a Vapore del Veneto e il ripristino funzionale della Rimessa Locomotive di Primolano, in provincia di Vicenza, che diventerà la sede operativa del treno stesso.
I membri dell'associazione sono degli appassionati amanti del treno e della sua storia: il loro scopo sociale è non a caso il "restauro e ripristino di rotabili storici col fine di renderli utilizzabili sulle linee ferroviarie in esercizio, la gestione di impianti fissi a carattere storico ricevuti in comodato o donazione, l'organizzazione di eventi, l'allestimento di mostre e altre manifestazioni". Questi "ragazzi", che preferiscono i treni ai trenini, sono diventati proprietari della locomotiva a vapore Breda 880.001, che tra circa un lustro festeggerà i 100 anni di vita, grazie alla donazione della Famiglia Marchiorello che aveva salvato la vaporiera dalla demolizione negli anni ‘80. SVF ha anche acquisito due vetture storiche dal Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano, uno dei musei ferroviari più prestigiosi in Italia, e sta recuperando, grazie alla sensibilità di privati e Ferrovie dello Stato, altre carrozze passeggeri (tra queste anche una mitica "centoporte") e carri merci; ha inoltre ottenuto in comodato da Rete Ferroviaria Italiana l'area e il deposito locomotive di Primolano, dove c'è la loro sede logistica.
Questi volontari si sono messi a disposizione per dare vita, con l'aiuto di Sistemi Territoriali, società operante nel settore, a treni speciali che, conclusi i restauri dei rotabili, viaggeranno a partire dal 2012 in aree di interesse turistico e in occasione di grandi manifestazioni rievocative.
Di massima sono previsti i seguenti convogli:
Treno del Palio (Padova - Monselice - Montagnana e ritorno);
Treno delle Mura (Bassano - Castelfranco - Cittadella in tratta circolare);
Treno del Prosecco (Treviso - Conegliano e ritorno);
Treno del Carnevale (da varie città venete con destinazione Venezia e ritorno);
Treno della Laguna 1 (Venezia - Chioggia con ritorno in battello);
Treno della Laguna 2 (Padova - Rovigo - Chioggia e ritorno;
Treno degli Alpini (Bassano - Vittorio Veneto e ritorno);
Treno delle Lane (Vicenza - Schio e ritorno);
Treno del Ponte (da varie città venete a Bassano del Grappa e ritorno);
Treno della Marca (Treviso - Castelfranco - Montebelluna in tratta circolare);
Treno dei Romani (Padova - Rovigo - Chioggia e ritorno);
Treno della Valsugana (Bassano - Primolano - Trento e ritorno).
Non solo: il materiale rotabile storico e l'area ferroviaria di Primolano potranno essere messi a disposizione - ha spiegato l'assessore regionale - per la realizzazione di film e documentari in sinergia con le attività di Veneto Film Commission. Naturalmente saranno anche a disposizione per visite di studio da parte delle scuole, con lo scopo di divulgare la conoscenza di uno straordinario patrimonio storico tecnico che ha cambiato il volto del mondo. Attualmente per questo scopo è visitabile su prenotazione la ex Cabina A della stazione di Padova, dismessa nel 2005 dal servizio e ora in comodato d'uso all'Associazione.
Per ulteriori informazioni sul web:
http://www.societavenetaferrovie.it
http://www.880001.it
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