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Terre Vicentine, nuova organizzazione per il turismo che unisce pubblico e privato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 17:09 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza

Lo sviluppo del turismo passa dalla sinergia tra pubblico e privato. Ne sono convinti i 68 enti pubblici e i 15 enti privati che hanno dato vita all'Ogd Terre Vicentine (Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica), costituita in marzo dalla Provincia di Vicenza e riconosciuta dalla Regione Veneto lo scorso maggio, presentata questa mattina nella Sala Consiglio di Palazzo Nievo. “Basta un numero per capire la portata di questa organizzazione -esordisce il Presidente della Provincia Achille Variati- su 1,8milioni di presenze turistiche nel vicentino nel 2015, oltre1,5milioni gravitano sul territorio di Terre Vicentine.

Abbiamo unito non solo i Comuni, ma anche le associazioni di categoria, i consorzi turistici, le pro loco e questa è la vera novità: perché saranno i privati a poter accedere ai 40 milioni che la Comunità Europea mette a disposizione per lo sviluppo del turismo. Ma i privati potranno contare su un'organizzazione che unisce tutti i protagonisti del mondo del turismo e che proprio grazie a ciò è in grado di pianificare progetti e strategie su vasta scala.”
Per velocizzare tempi e procedure, Terre Vicentine si è dotata di una cabina di regia di cui fanno parte 16 componenti in rappresentanza delle diverse aree tematiche che compongono l'Ogd.
Primo atto concreto è stata la redazione del piano strategico, una fotografia articolata del territorio vicentino e una prima proiezione sui prodotti turistici da valorizzare e sulle linee strategiche da sviluppare.
“Il vicentino è una terra ricca -ha affermato Chiara Luisetto, consigliere provinciale delegata al turismo- a noi il compito di svilupparne le enormi potenzialità lavorando su settori tematici come il turismo culturale, della montagna, termale e del benessere, storico, sportivo, religioso, congressuale, enogastronomico. L'offerta è la più ampia e in grado di soddisfare il turista più esigente. La vera sfida è però collegare tra loro le varie anime del nostro territorio per creare occasioni di permanenza lunga.”
No, quindi, al turismo “vedi e fuggi”, quello di cui per troppi anni il vicentino si è accontentato. Oggi si punta ai pernottamenti, ad un turista che trova nel vicentino stimolo e offerta per decidere di fermarsi più giorni.
Un obiettivo ambizioso, certo, ma le forze in campo sono tante e soprattutto motivate, come hanno confermato i rappresentanti della cabina di regia oggi presente quasi al completo alla conferenza stampa.
“Finalmente!” è stata la parola più spesso ripetuta. “Finalmente si fa squadra” il commento dell'assessore bassanese Giovanni Cunico e del Sindaco di Marostica Marica Dalla Valle e “finalmente possiamo confrontarci con forza con competitor come Venezia e Verona” ha aggiunto il Sindaco di Chiampo Matteo Macilotti in rappresentanza dell'ovest vicentino. “E finalmente pubblico e privato si confrontano sul tema del turismo con obiettivi comuni”, hanno sottolineato Paola Zambotto per Confesercenti, Giorgio Rossi Presidente Unpli, Roberto Astuni del Consorzio Pedemontana Veneta e Colli, Massimo Chiovati di Confcommercio, Elisa Scalchi per Coldiretti.
Conclusa la fase di costituzione, ora arriva per l'Ogd il compito più importante: concretizzare gli obiettivi e dettare le linee guida per i progetti concreti che dovranno partecipare ai bandi per reperire fondi.
Nel frattempo stanno arrivando richieste di adesione da parte di altri Comuni del territorio e il Presidente Variati non nasconde la volontà di riunire tutto il territorio provinciale sotto l'egida unica di Terre Vicentine. “Mettere insieme le potenzialità di tutto il vicentino è la vera chiave dello sviluppo turistico.”

Componenti Ogd Terre Vicentine
68 enti Pubblici (di cui 66 Comuni):
Provincia di Vicenza, Camera di Commercio di Vicenza e i Comuni di Albettone, Alonte, Altavilla Vicentina, Altissimo, Arcugnano, Arzignano, Asiago, Asigliano Veneto, Barbarano Vicentino, Bassano del Grappa, Bolzano Vicentino, Brendola, Bressanvido, Brogliano, Caldogno, Camisano Vicentino, Campiglia dei Berici, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Cassola, Castegnero, Chiampo, Cismon del Grappa, Costabissara, Creazzo, Crespadoro, Dueville, Gallio, Grancona, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Longare, Lonigo, Marostica, Montecchio Maggiore, Montegalda, Montegaldella, Monticello Conte Otto, Mossano, Nanto, Nogarole, Nove, Noventa Vicentina, Pianezze, Poiana Maggiore, Pove del Grappa, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Recoaro Terme, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, Sandrigo, San Germano dei Berici, San Nazario, San Pietro Mussolino, Schiavon, Solagna, Sossano, Sovizzo, Tezze sul Brenta, Torri di Quartesolo, Valstagna, Vicenza, Villaga, Zovencedo.
15 Privati:
Fiera di Vicenza spa, Confcommercio Vicenza, Confesercenti Vicenza, Confindustria Vicenza, CNA Vicenza, Coldiretti Vicenza, Confagricoltura Vicenza, CIA Vicenza, UNPLI comitato provinciale Vicenza, Vicenzaè soc.cons a r.l., Consorzio Regionale di promozione turistica città d’arte del Veneto, Consorzio Pedemontana Veneta e Colli, Consorzio Proloco Colli Berici-Basso vicentino, Confartigianato Vicenza, Fondazione Cuoa.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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