Economia&Aziende
	
	
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				 Secondo quanto pubblicato su Bloomberg (diagramma in copertina e a seguire) l'Italia e l'India sono le nazioni che hanno la peggiore qualità degli attivi bancari al mondo. Il Bel Paese vanta un triste primato ma lo Stato continua ad emettere garanzie (Gags) a fronte degli NPL bancari. Ma non è che poi alla fine dovrà intervenire come fatto in terra veneta per evitare un bagno di sangue, anche e soprattutto in funzione delle garanzie rilasciate per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ante LCA per oltre 10 MLD?			
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			Secondo quanto pubblicato su Bloomberg (diagramma in copertina e a seguire) l'Italia e l'India sono le nazioni che hanno la peggiore qualità degli attivi bancari al mondo. Il Bel Paese vanta un triste primato ma lo Stato continua ad emettere garanzie (Gags) a fronte degli NPL bancari. Ma non è che poi alla fine dovrà intervenire come fatto in terra veneta per evitare un bagno di sangue, anche e soprattutto in funzione delle garanzie rilasciate per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ante LCA per oltre 10 MLD?			
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		L'Italia e l'India sono le nazioni che hanno la peggiore qualità degli attivi bancari al mondo
 Secondo quanto pubblicato su Bloomberg (diagramma in copertina e a seguire) l'Italia e l'India sono le nazioni che hanno la peggiore qualità degli attivi bancari al mondo. Il Bel Paese vanta un triste primato ma lo Stato continua ad emettere garanzie (Gags) a fronte degli NPL bancari. Ma non è che poi alla fine dovrà intervenire come fatto in terra veneta per evitare un bagno di sangue, anche e soprattutto in funzione delle garanzie rilasciate per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ante LCA per oltre 10 MLD?			
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			Secondo quanto pubblicato su Bloomberg (diagramma in copertina e a seguire) l'Italia e l'India sono le nazioni che hanno la peggiore qualità degli attivi bancari al mondo. Il Bel Paese vanta un triste primato ma lo Stato continua ad emettere garanzie (Gags) a fronte degli NPL bancari. Ma non è che poi alla fine dovrà intervenire come fatto in terra veneta per evitare un bagno di sangue, anche e soprattutto in funzione delle garanzie rilasciate per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ante LCA per oltre 10 MLD?			
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				 Rinnoviamo  il nostro invito alle mamme No Pfas a venire a vedere quello che stiamo  facendo e come lavoriamo nello stabilimento di Trissino. Miteni ha  sempre operato in totale trasparenza e apertura al dialogo come dimostra  la piena collaborazione anche in occasione delle decine di ispezioni da  parte di tutti gli enti di controllo. Da tempo rappresentiamo meno  dell’1% della diffusione di Pfas negli scarichi industriali, secondo i  dati Arpav, mentre depuriamo e gestiamo l'acqua della falda.			
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			Rinnoviamo  il nostro invito alle mamme No Pfas a venire a vedere quello che stiamo  facendo e come lavoriamo nello stabilimento di Trissino. Miteni ha  sempre operato in totale trasparenza e apertura al dialogo come dimostra  la piena collaborazione anche in occasione delle decine di ispezioni da  parte di tutti gli enti di controllo. Da tempo rappresentiamo meno  dell’1% della diffusione di Pfas negli scarichi industriali, secondo i  dati Arpav, mentre depuriamo e gestiamo l'acqua della falda.			
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		Miteni rinnova l'invito alle mamme no Pfas: "nessuno ha mai cercato negli scarichi di altre centinaia di aziende"
 Rinnoviamo  il nostro invito alle mamme No Pfas a venire a vedere quello che stiamo  facendo e come lavoriamo nello stabilimento di Trissino. Miteni ha  sempre operato in totale trasparenza e apertura al dialogo come dimostra  la piena collaborazione anche in occasione delle decine di ispezioni da  parte di tutti gli enti di controllo. Da tempo rappresentiamo meno  dell’1% della diffusione di Pfas negli scarichi industriali, secondo i  dati Arpav, mentre depuriamo e gestiamo l'acqua della falda.			
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			Rinnoviamo  il nostro invito alle mamme No Pfas a venire a vedere quello che stiamo  facendo e come lavoriamo nello stabilimento di Trissino. Miteni ha  sempre operato in totale trasparenza e apertura al dialogo come dimostra  la piena collaborazione anche in occasione delle decine di ispezioni da  parte di tutti gli enti di controllo. Da tempo rappresentiamo meno  dell’1% della diffusione di Pfas negli scarichi industriali, secondo i  dati Arpav, mentre depuriamo e gestiamo l'acqua della falda.			
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				 Uno sconto in bolletta - informa con un comunicato Acquevenete - attraverso il Bonus sociale idrico, per gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico. Si tratta di una nuova agevolazione, introdotta dall’autorità di regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) a partire dall’anno 2018. Al Bonus sociale idrico potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Sono le condizioni già previste per usufruire del Bonus elettrico e gas.
				
			
			
			Uno sconto in bolletta - informa con un comunicato Acquevenete - attraverso il Bonus sociale idrico, per gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico. Si tratta di una nuova agevolazione, introdotta dall’autorità di regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) a partire dall’anno 2018. Al Bonus sociale idrico potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Sono le condizioni già previste per usufruire del Bonus elettrico e gas.
			
			
		
		
						
		Acquevenete: arriva il bonus sociale idrico
 Uno sconto in bolletta - informa con un comunicato Acquevenete - attraverso il Bonus sociale idrico, per gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico. Si tratta di una nuova agevolazione, introdotta dall’autorità di regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) a partire dall’anno 2018. Al Bonus sociale idrico potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Sono le condizioni già previste per usufruire del Bonus elettrico e gas.
				
			
			
			Uno sconto in bolletta - informa con un comunicato Acquevenete - attraverso il Bonus sociale idrico, per gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico. Si tratta di una nuova agevolazione, introdotta dall’autorità di regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) a partire dall’anno 2018. Al Bonus sociale idrico potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Sono le condizioni già previste per usufruire del Bonus elettrico e gas.Continua a leggere
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				 È notorio anche ai residui lettori de Il Giornale di Vicenza, quelli meno attenti perché i più attenti da tempo leggono altro, che il quotidiano di Confindustria Vicenza, che non pochi identificano con la sua sigla GdV, alias il Giornale di Vescovi, che questo foglio è estremamente il primo a raggiungere le edicole con certe notizie velinare, tipo "quanto conviene investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza", "Gianni Zonin ha gestito al meglio oltre alla BPVi anche la Fondazione Roi", "tutti assolti per gli oltre 100 morti della Marlane Marzotto" pur non sottacendo gli scoop sulla fantastica Tav, gli elogi alla Fiera di Vicenza "delocalizzata" a Rimini, i dossier sui like fascisti, i sondaggi elettorali commissionati dal candidato "sedicente" vincitore Otello Dalla Rosa...			
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			È notorio anche ai residui lettori de Il Giornale di Vicenza, quelli meno attenti perché i più attenti da tempo leggono altro, che il quotidiano di Confindustria Vicenza, che non pochi identificano con la sua sigla GdV, alias il Giornale di Vescovi, che questo foglio è estremamente il primo a raggiungere le edicole con certe notizie velinare, tipo "quanto conviene investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza", "Gianni Zonin ha gestito al meglio oltre alla BPVi anche la Fondazione Roi", "tutti assolti per gli oltre 100 morti della Marlane Marzotto" pur non sottacendo gli scoop sulla fantastica Tav, gli elogi alla Fiera di Vicenza "delocalizzata" a Rimini, i dossier sui like fascisti, i sondaggi elettorali commissionati dal candidato "sedicente" vincitore Otello Dalla Rosa...			
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		Al GdV dopo le (bad) news su BPVi e Roi by Zonin, Marlane Marzotto, Tav, Fiera di Vicenza, like fascisti, sondaggi (Dalla) Rosa sfugge anche, per Sisa e Lane, il legame tra Antonio Segalla, Cassingena, Cunico, Preto...
 È notorio anche ai residui lettori de Il Giornale di Vicenza, quelli meno attenti perché i più attenti da tempo leggono altro, che il quotidiano di Confindustria Vicenza, che non pochi identificano con la sua sigla GdV, alias il Giornale di Vescovi, che questo foglio è estremamente il primo a raggiungere le edicole con certe notizie velinare, tipo "quanto conviene investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza", "Gianni Zonin ha gestito al meglio oltre alla BPVi anche la Fondazione Roi", "tutti assolti per gli oltre 100 morti della Marlane Marzotto" pur non sottacendo gli scoop sulla fantastica Tav, gli elogi alla Fiera di Vicenza "delocalizzata" a Rimini, i dossier sui like fascisti, i sondaggi elettorali commissionati dal candidato "sedicente" vincitore Otello Dalla Rosa...			
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			È notorio anche ai residui lettori de Il Giornale di Vicenza, quelli meno attenti perché i più attenti da tempo leggono altro, che il quotidiano di Confindustria Vicenza, che non pochi identificano con la sua sigla GdV, alias il Giornale di Vescovi, che questo foglio è estremamente il primo a raggiungere le edicole con certe notizie velinare, tipo "quanto conviene investire nelle azioni di Banca Popolare di Vicenza", "Gianni Zonin ha gestito al meglio oltre alla BPVi anche la Fondazione Roi", "tutti assolti per gli oltre 100 morti della Marlane Marzotto" pur non sottacendo gli scoop sulla fantastica Tav, gli elogi alla Fiera di Vicenza "delocalizzata" a Rimini, i dossier sui like fascisti, i sondaggi elettorali commissionati dal candidato "sedicente" vincitore Otello Dalla Rosa...			
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		Domanda e offerta credito sul territorio: cresce per imprese nord est e centro, più risparmio in fondi comuni e meno in titoli
 
				
			
			
			Nel mese di marzo del 2018 le filiali regionali della Banca d'Italia hanno condotto la nuova edizione dell'Indagine sulle banche a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey, RBLS), che rileva l'andamento della domanda e dell'offerta di credito e della raccolta bancaria nelle diverse ripartizioni geografiche per il secondo semestre del 2017. La rilevazione riproduce in larga parte le domande contenute nell'analoga indagine realizzata dall'Eurosistema (Bank Lending Survey, BLS).
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				 L’estate è appena iniziata ma già si pensa all’autunno negli uffici della Camera di Commercio, che tramite l’Azienda Speciale Made in Vicenza ha definito anche per il II semestre dell’anno un ricco calendario di iniziative a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese vicentine. Come sempre, l’obiettivo è da una parte preparare meglio le aziende ad affrontare i mercati internazionali, dall’altra accompagnarle nelle aree del mondo dove attualmente si registrano le migliori opportunità di business. 			
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			L’estate è appena iniziata ma già si pensa all’autunno negli uffici della Camera di Commercio, che tramite l’Azienda Speciale Made in Vicenza ha definito anche per il II semestre dell’anno un ricco calendario di iniziative a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese vicentine. Come sempre, l’obiettivo è da una parte preparare meglio le aziende ad affrontare i mercati internazionali, dall’altra accompagnarle nelle aree del mondo dove attualmente si registrano le migliori opportunità di business. 			
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		Dal Giappone al Messico, passando per Mosca: l’internazionalizzazione delle Pmi vicentine
 L’estate è appena iniziata ma già si pensa all’autunno negli uffici della Camera di Commercio, che tramite l’Azienda Speciale Made in Vicenza ha definito anche per il II semestre dell’anno un ricco calendario di iniziative a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese vicentine. Come sempre, l’obiettivo è da una parte preparare meglio le aziende ad affrontare i mercati internazionali, dall’altra accompagnarle nelle aree del mondo dove attualmente si registrano le migliori opportunità di business. 			
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			L’estate è appena iniziata ma già si pensa all’autunno negli uffici della Camera di Commercio, che tramite l’Azienda Speciale Made in Vicenza ha definito anche per il II semestre dell’anno un ricco calendario di iniziative a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese vicentine. Come sempre, l’obiettivo è da una parte preparare meglio le aziende ad affrontare i mercati internazionali, dall’altra accompagnarle nelle aree del mondo dove attualmente si registrano le migliori opportunità di business. 			
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				 Spesso Amazon è stato rappresentato a tinte tutt'altro che positive dai vari siti di business online. Un octopus capace di ingoiare nella sua insaziabile sete di estensione i piccoli retailer. Una gigantesca piovra le cui ramificazioni stanno diventando sempre più pervasive nella vita quotidiana di ognuno di noi. A farne le spese soprattutto le piccole e medie imprese che nello spazio digitale si trovano costrette a scendere a patti con il gigante USA se vogliono sopravvivere. Eppure una descrizione a tinte così forti sembra essere imprecisa e maliziosa visto che alle imprese artigiane vicentine il marketplace più famoso del mondo ha offerto opportunità inaspettate per la vendita online e per la promozione dell'artigianato di qualità.			
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			Spesso Amazon è stato rappresentato a tinte tutt'altro che positive dai vari siti di business online. Un octopus capace di ingoiare nella sua insaziabile sete di estensione i piccoli retailer. Una gigantesca piovra le cui ramificazioni stanno diventando sempre più pervasive nella vita quotidiana di ognuno di noi. A farne le spese soprattutto le piccole e medie imprese che nello spazio digitale si trovano costrette a scendere a patti con il gigante USA se vogliono sopravvivere. Eppure una descrizione a tinte così forti sembra essere imprecisa e maliziosa visto che alle imprese artigiane vicentine il marketplace più famoso del mondo ha offerto opportunità inaspettate per la vendita online e per la promozione dell'artigianato di qualità.			
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		Come il web ha cambiato l'artigianato vicentino e il Made in Italy
 Spesso Amazon è stato rappresentato a tinte tutt'altro che positive dai vari siti di business online. Un octopus capace di ingoiare nella sua insaziabile sete di estensione i piccoli retailer. Una gigantesca piovra le cui ramificazioni stanno diventando sempre più pervasive nella vita quotidiana di ognuno di noi. A farne le spese soprattutto le piccole e medie imprese che nello spazio digitale si trovano costrette a scendere a patti con il gigante USA se vogliono sopravvivere. Eppure una descrizione a tinte così forti sembra essere imprecisa e maliziosa visto che alle imprese artigiane vicentine il marketplace più famoso del mondo ha offerto opportunità inaspettate per la vendita online e per la promozione dell'artigianato di qualità.			
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			Spesso Amazon è stato rappresentato a tinte tutt'altro che positive dai vari siti di business online. Un octopus capace di ingoiare nella sua insaziabile sete di estensione i piccoli retailer. Una gigantesca piovra le cui ramificazioni stanno diventando sempre più pervasive nella vita quotidiana di ognuno di noi. A farne le spese soprattutto le piccole e medie imprese che nello spazio digitale si trovano costrette a scendere a patti con il gigante USA se vogliono sopravvivere. Eppure una descrizione a tinte così forti sembra essere imprecisa e maliziosa visto che alle imprese artigiane vicentine il marketplace più famoso del mondo ha offerto opportunità inaspettate per la vendita online e per la promozione dell'artigianato di qualità.			
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				 Ieri, 3 luglio, Bankitalia è intervenuta con un comunicato stampa in cui ha reso pubblici i propri orientamenti in tema di remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti. Un intervento non usuale, vista anche la prolissità del documento (clicca qui per il testo completo su cui pubblichiamo in fondo la nota sintetica di Banca d'Italia, ndr); in ogni caso quantomeno "a scoppio ritardato" dato che le norme su commissione omnicomprensiva e commissione di istruttoria veloce sono del 2012, emanate dall'allora governo tecnico di Mario Monti...			
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			Ieri, 3 luglio, Bankitalia è intervenuta con un comunicato stampa in cui ha reso pubblici i propri orientamenti in tema di remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti. Un intervento non usuale, vista anche la prolissità del documento (clicca qui per il testo completo su cui pubblichiamo in fondo la nota sintetica di Banca d'Italia, ndr); in ogni caso quantomeno "a scoppio ritardato" dato che le norme su commissione omnicomprensiva e commissione di istruttoria veloce sono del 2012, emanate dall'allora governo tecnico di Mario Monti...			
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		Remunerazione affidamenti e sconfinamenti: Bankitalia interviene ora su prateria di lucro delle banche. Un segno del cambiamento?
 Ieri, 3 luglio, Bankitalia è intervenuta con un comunicato stampa in cui ha reso pubblici i propri orientamenti in tema di remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti. Un intervento non usuale, vista anche la prolissità del documento (clicca qui per il testo completo su cui pubblichiamo in fondo la nota sintetica di Banca d'Italia, ndr); in ogni caso quantomeno "a scoppio ritardato" dato che le norme su commissione omnicomprensiva e commissione di istruttoria veloce sono del 2012, emanate dall'allora governo tecnico di Mario Monti...			
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			Ieri, 3 luglio, Bankitalia è intervenuta con un comunicato stampa in cui ha reso pubblici i propri orientamenti in tema di remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti. Un intervento non usuale, vista anche la prolissità del documento (clicca qui per il testo completo su cui pubblichiamo in fondo la nota sintetica di Banca d'Italia, ndr); in ogni caso quantomeno "a scoppio ritardato" dato che le norme su commissione omnicomprensiva e commissione di istruttoria veloce sono del 2012, emanate dall'allora governo tecnico di Mario Monti...			
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				 Confindustria, Apindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti si uniscono - con questa nota congiunta - per esprimere sconforto e preoccupazione in merito al  braccio di ferro tra i sindaci sulla destinazione dei 7 milioni e 600  mila euro degli utili della multiutility, culminato con le dimissioni  del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Cristiano  Montagner.			
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			Confindustria, Apindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti si uniscono - con questa nota congiunta - per esprimere sconforto e preoccupazione in merito al  braccio di ferro tra i sindaci sulla destinazione dei 7 milioni e 600  mila euro degli utili della multiutility, culminato con le dimissioni  del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Cristiano  Montagner.			
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		Terremoto in Etra? Le categorie economiche non ci stanno: "ridurre le tariffe ai contribuenti"
 Confindustria, Apindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti si uniscono - con questa nota congiunta - per esprimere sconforto e preoccupazione in merito al  braccio di ferro tra i sindaci sulla destinazione dei 7 milioni e 600  mila euro degli utili della multiutility, culminato con le dimissioni  del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Cristiano  Montagner.			
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			Confindustria, Apindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti si uniscono - con questa nota congiunta - per esprimere sconforto e preoccupazione in merito al  braccio di ferro tra i sindaci sulla destinazione dei 7 milioni e 600  mila euro degli utili della multiutility, culminato con le dimissioni  del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Cristiano  Montagner.			
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				 Veneto  Agricoltura presenta con il comunicato a seguire il Report finale 2017  sull’andamento dell’agricoltura e dell’agroalimentare veneto. Nonostante  un andamento climatico penalizzante il valore complessivo della  produzione lorda agricola regionale ha sfiorato lo scorso anno i 6  miliardi di euro. Annata negativa per mais e soia. Frutticole in calo,  compresa la vite, ma tengono i prezzi. Bilancia commerciale in negativo.  I primi dati flash sul 2018.			
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			Veneto  Agricoltura presenta con il comunicato a seguire il Report finale 2017  sull’andamento dell’agricoltura e dell’agroalimentare veneto. Nonostante  un andamento climatico penalizzante il valore complessivo della  produzione lorda agricola regionale ha sfiorato lo scorso anno i 6  miliardi di euro. Annata negativa per mais e soia. Frutticole in calo,  compresa la vite, ma tengono i prezzi. Bilancia commerciale in negativo.  I primi dati flash sul 2018.			
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L’agroalimentare veneto vale 5,9 miliardi di euro: "ma occupati in agricoltura in calo"
 Veneto  Agricoltura presenta con il comunicato a seguire il Report finale 2017  sull’andamento dell’agricoltura e dell’agroalimentare veneto. Nonostante  un andamento climatico penalizzante il valore complessivo della  produzione lorda agricola regionale ha sfiorato lo scorso anno i 6  miliardi di euro. Annata negativa per mais e soia. Frutticole in calo,  compresa la vite, ma tengono i prezzi. Bilancia commerciale in negativo.  I primi dati flash sul 2018.			
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			Veneto  Agricoltura presenta con il comunicato a seguire il Report finale 2017  sull’andamento dell’agricoltura e dell’agroalimentare veneto. Nonostante  un andamento climatico penalizzante il valore complessivo della  produzione lorda agricola regionale ha sfiorato lo scorso anno i 6  miliardi di euro. Annata negativa per mais e soia. Frutticole in calo,  compresa la vite, ma tengono i prezzi. Bilancia commerciale in negativo.  I primi dati flash sul 2018.			
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