Imprese: Serenissima Ristorazione ottiene la certificazione IFS Food
Serenissima Ristorazione protagonista nel panorama della ristorazione collettiva con oltre 3 milioni di pasti serviti ogni anno, opera sul mercato con un modello aziendale imperniato intorno all'alta qualità dei prodotti e alla sostenibilità ambientale. Punti di forza riconosciuti nel corso del tempo dalle diverse certificazioni ottenute nell'ambito della sicurezza, della responsabilità sociale, della rintracciabilità nelle filiere agroalimentari, gestione controllo qualità e ambiente. A questi si è recentemente aggiunta la certificazione IFS Food (International Food Standard), rilasciata da CSQA e tesa a favorire la selezione dei migliori fornitori di alimenti a marchio della GDO, tenuto conto delle loro capacità di assicurare alla clientela prodotti sicuri, conformi alle specifiche dei clienti e ai requisiti contrattuali.Â
Continua a leggere
Coin venduta da BC Partners a Centenary, gestita dal management team e da investitori: operazione curata da GOP e Latham & Watkins
Gruppo Coin S.p.A., società controllata indirettamente da BC Partners, uno dei primari gestori di fondi di investimento alternativi, ha annunciato in data odierna di aver ceduto una partecipazione pari all'intero capitale sociale di Coin S.r.l. a Centenary S.p.A., società neocostituita, gestita dal management team di Coin e da altri investitori. Coin S.r.l. gestisce, direttamente e mediante franchising, una catena italiana di department store (nella foto quello di Vicenza, ndr) di fascia alta, dedicati al mondo dell'abbigliamento, della bellezza e dell'home decoration, che operano sotto le insegne Coin, Coin Excelsior e Coincasa, e che hanno generato nel corso dell'esercizio 2017 un fatturato netto pari a €400 milioni.
Continua a leggere
L'intervento ad Apindustria Vicenza di Giovanni Coviello candidato al Senato per Insieme e già presidente del mandamento di Vicenza
Ieri, mercoledì 28 febbraio, i vertici di Apindustria Confimi Vicenza e ANC (Associazione Nazionale Commercialisti) guidati rispettivamente dal Presidente Flavio Lorenzin e dal Presidente Lorenzo Scanavin si sono confrontati con i candidati locali alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo sul manifesto politico da loro presentato con le proposte su fisco, lavoro e professioni. A seguire pubblicheremo il video integrale con tutti gli intereventi, qui anticipiamo quello di Giovanni Coviello, candidato di Insieme al Senato per il collegio Veneto 2 (Vicenza, Verona e Padova) che, essendo iscritto col nostro editore proprio ad Apindustria ed avebdo ricoperto in passato il ruolo di presidente del mandamento di Vicenza, ha potuto allargare gli orizzonti dell'incontro.
Continua a leggereAutonomia del Veneto, Sergio Rebecca (Confcommercio Vicenza): "la pre-intesa firmata con il Governo è una risposta importante alle richieste dei vicentini"
"La firma del pre-accordo sull'autonomia è un fatto sicuramente positivo perché ridà peso al voto dei cittadini. Nella partecipazione massiccia al referendum di ottobre, infatti, i Vicentini avevano espresso il loro inequivocabile favore per l'introduzione di un regionalismo differenziato, tema sul quale come Associazione ci eravamo ampiamente espressi. Bene ha fatto il governatore Luca Zaia, a cui va dato il merito di questo primo importante successo, ad aver ribadito, nelle sue prime dichiarazioni, che queste riforme partono dal basso." E' questo il primo commento di Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza, sull'intesa preliminare di attuazione dell'articolo 116 della Costituzione, che ha visto seduti allo stesso tavolo il Governo e le regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
Continua a leggere
Crisi Omba dei Malacalza, Daniela Sbrollini (PD): "il governo sollecitato attraverso un'interrogazione ha sin da subito risposto presente"
Ieri 27 febbraio a Roma si è svolto l'incontro presso il MISE. Hanno partecipato i vertici del Ministero, la Regione, e le rappresentanze dell'azienda e i sindacati. Un incontro interlocutorio ma ufficiale nel quale le parti si sono impegnate a fare squadra per trovare una soluzione comune alla crisi dell'azienda OMBA. E' stata già fissata una seconda data per un altro incontro che consenta di condividere le azioni che le parti stanno già mettendo in campo. Il Governo, da noi contattato e sollecitato attraverso un'interrogazione parlamentare, ha subito risposto presente.
Continua a leggere
Svt, nominato il nuovo CdA con Cristiano Eberle presidente, Imerio Borriero e Barbara Biondani
Nuovo Consiglio di amministrazione per la società che gestisce il trasporto pubblico vicentino. Saranno Cristiano Eberle, Imerio Borriero e Barbara Biondani a guidare Società Vicentina Trasporti per i prossimi tre anni. Li ha nominati l'assemblea dei soci, composta da Provincia e Comune di Vicenza, che ha anche designato Cristiano Eberle quale Presidente. "Come prima cosa - ha commentato il Presidente e Sindaco Achille Variati- voglio ringraziare il Cda uscente e in particolare il Presidente Angelo Macchia, che hanno tenuto a battesimo la società , accompagnandola nei primi passi con il dovuto rispetto del passato e predisponendo un piano industriale che guarda al medio e lungo termine della mobilità locale.
Continua a leggere
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm: positivo incontro al MISE per la Omba di Torri di Quartesolo dei Malacalza soci di riferimento di Carige
Ieri, 27 febbraio, si è svolto l'incontro al MISE (ministero sviluppo economico) a Roma per OMBA di Torri di Quartesolo (di proprietà della famiglia Malacalza socia di riferimento di Banca Carige, ndr). Erano presenti il Sindaco di Torri accompagnato da un assessore, due dirigenti della Regione Veneto (Unità di Crisi) e le parti rappresentante da due dirigenti di Omba accompagnati da altrettanti funzionari di Confindustria. E naturalmente le parti sindacali: per FIOM Cgil Maurizio Ferron (segr. gen.) e Patrizia Carella, per FIM Cisl Stefano Chemello e per Uilm Carla Grandi. Con loro anche i tre rappresentanti delle RSU di Omba. Di seguito e in allegato il comunicato sindacale emesso in serata e rivolto ai lavoratori (oggi affisso in bacheca aziendale).
Continua a leggere
Cassa depositi e prestiti, la guerra dei poveri a cavallo delle elezioni: ma Achille Variati sulla poltrona già c'è... per ora
Gallia in uscita, Costamagna vuole restare. In tanti bramano quelle poltrone: Arcuri di Invitalia, Miccichè, Scannapieco (Bei) e lo scalpitante Palenzona. Ma molto dipende da chi ci sarà a Palazzo Chigi.Sarà che il drammaturgo Anthony McCarten ne ha scritto una memorabile storia e che il regista Joe Wright, dirigendo un formidabile Gary Oldman, l'ha trasformata in un film da Oscar ("L'ora più buia"), ma mai come di questi tempi è stata evocata la figura di Winston Leonard Spencer Churchill. Forse è per questo, o forse è per la Brexit, o forse perché di statisti come lui non ce ne sono più da troppo tempo e se ne sente maledettamente la mancanza, sta di fatto che il grande politico inglese si è risvegliato dal lungo sonno della storia.
Continua a leggereUna nuova grana per Padoan, Il Fatto: il regalo ad Atlante e Quaestio sui crediti in sofferenza
È tutto alla luce del sole e nessuno ha nulla da ridire. Eppure la maxi cessione di "sofferenze" (i crediti inesigibili) del Monte dei Paschi, la più grande mai fatta in Europa, è un groviglio di interessi in cui è chiaro solo chi perde: la banca, costretta alla svendita dalla Bce. E chi fa l'affare (che può valere circa 200 milioni): Quaestio, gestore del fondo Atlante II, e i suoi top manager capitanati dall'economista Alessandro Penati. Tra un comizio e l'altro nel collegio senese, dove è candidato per il Pd, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, azionista di controllo dell'istituto passato sotto lo Stato, potrebbe chiarire le anomalie di questa storia che ha creato malumori anche tra i suoi più stretti collaboratori.
Continua a leggere
Eurexit, Il Fatto: l'Italia può aspirarne a una (quasi) indenne per il capo ufficio studi della Consob Giovanni Siciliano
Nel nostro paese il dibattito sull'euro e la crisi ha conosciuto varie fasi. In una prima fase ogni nesso tra moneta unica e crisi è stato sdegnosamente negato. Le rare voci che indicavano nell'euro uno dei fattori chiave sia dell'accumularsi degli squilibri sfociati nella crisi, sia dell'estrema gravità del suo decorso per alcuni paesi tra cui il nostro (si pensi ad Alberto Bagnai), erano lasciate ai margini del dibattito pubblico e ignorate in sede accademica. Si alimentavano per contro irrazionali mitologie economiche, che addossavano la colpa della crisi alla rilassatezza dei costumi economici dei paesi del Sud e all'entità di debito pubblico e corruzione.
Continua a leggere

