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"Stop al consumo di suolo e ai centri commerciali": Ascom, associazioni e ordini professionali uniti in un appello a Variati e Zaia

Di Edoardo Andrein Venerdi 15 Aprile 2016 alle 13:11 | 1 commenti

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Non è un tavolo anti Tac/Tav a Vicenza, anche se le tempistiche avrebbero potuto far pensare ad una simile evenienza. Ma un "salto di qualità", fanno sapere i presenti, in tema di consumo intelligente del suolo e proposte concrete di salvaguardia del territorio e di attenzione per la qualità della vita. Un tavolo comune di certo innovativo, che vede riuniti Confcommercio di Vicenza, Associazioni (ABACO Architettura, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Italia Nostra, Legambiente, VAGA  - Associazione Giovani Architetti, WWF) e Ordini professionali di Vicenza  (Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Ordine dei Geologi, Collegio dei Geometri).

E che ha redatto un documento inviato al presidente del Veneto Luca Zaia, a quello della provincia di Vicenza Achille Variati, e ai 121 sindaci della provincia vicentina:
"Abbiamo lanciato un appello - ha detto Sergio Rebecca, presidente Confcommercio Vicenza e "padrone di casa" della presentazione avvenuta nella sede Ascom di via Faccio - individuando possibili soluzioni e una proposta condivisa per evitare lo spreco del territorio e valorizzare ciò che le città offrono, per poter incidere sul governo del territorio". 
"Oggi assistiamo a consistenti consumi di terreni agricoli trasformati in centri commerciali - continua Rebecca - e con le relative strade di accesso a parcheggi e altri edifici, che poi cadono spesso in stato di abbandono: ci sono da recuperare numerosi immobili inutilizzati, farli diventare una risorsa, magari con fiscalità agevolata".
"Di questi problemi ne dobbiamo parlare - conclude il presidente Ascom rivolgendosi agli organi di comunicazione - perchè c'è un allarme: dobbiamo sensibilizzare i giovani al buon utilizzo del territorio, dare nuova vita ai centri storici". 
A breve maggiori dettagli. 


Commenti

Inviato Sabato 16 Aprile 2016 alle 08:05

vabbè ma sono solo buone parole persino del tutto ipocrite. Se volete fare dei servizi concreti portate degli esempi. Alcuni sono eclatanti. Vi lancio un'idea: partite da Arzignano dove.... eccetera. Basta indagare e anche senza tanta fatica!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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