Colpisce che chi ricopre cariche di rilievo politico possa dirsi orgoglioso, pur di soddisfare il parterre del proprio elettorato, di violare le leggi dello Stato. Suppongo non conosca la materia di cui parla, ma la cosa, evidentemente, non lo preoccupa. L'importante è rilasciare dichiarazioni rassicuranti così che i cittadini (e anche gli iscritti al partito) non si allarmino, non facciano troppe domande, si lascino guidare come mansuete pecorelle. Sono finiti i tempi in cui, per fare carriera politica, si studiava e si faceva una lunga gavetta perché era necessario essere competenti e preparati per ambire ad amministrare una grande città, ma anche un piccolo paese di provincia. Bisogna farsene una ragione.
E allora ecco svelato il segreto del risveglio della coscienza civica accompagnata da un'azione non condizionata da dictat e neppure da convenienze di bottega.
La buona amministrazione di sicuro è un'altra cosa. Soprattutto non è patetica autocelebrazione.
E allora ecco svelato il segreto del risveglio della coscienza civica accompagnata da un'azione non condizionata da dictat e neppure da convenienze di bottega.
La buona amministrazione di sicuro è un'altra cosa. Soprattutto non è patetica autocelebrazione.