Allarme in Provincia, Variati chiede aiuto a Mattarella: "Non ci sono più soldi"
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 16:31"Entro il 31 marzo dovremmo presentare il bilancio , ma se le cose non cambiano non ci saranno nemmeno i soldi per garantire i servizi e pagare gli stipendi". A lanciare l'allarme, nella sua veste di presidente della provincia, è Achille Variati che a margine della conferenza stampa in cui ha indicato le nuove deleghe date ai sindaci in Consiglio provinciale, ha spiegato ai giornalisti la difficile situazione dell'ente. Dopo i tagli e la manovra di abolizione delle Provincie, che abolite non sono, le casse sono inesorabilmente vuote, mentre, almeno fino al 2018 restano ancora gli oneri, vedi alla voce servizi al cittadino che senza un bilancio non si possono assolvere.Â
Continua a leggereProvincie, Variati fa i conti allo Stato: "Con legge di stabilità tutte le province in deficit e Vicenza in rosso di 12,5 milioni di euro, credo che abbiano capito"
Lunedi 9 Novembre 2015 alle 21:39Achille Variati, nel ruolo di presidente dell'Unione Province Italiane è andato oggi a Roma a presentare ai rappresentanti dello Stato i conti fatti in dettaglio su cosa provocherebbero i tagli alle Province previsti dalla legge di Stabilità . "Abbiamo dimostrato che 500 milioni di euro per tutte le Provincie italiane le manderebbero in deficit. Mi sembra che lo Stato abbia capito". Variati aveva già chiesto, come presidente dell'Upi, di cancellare il taglio per il 2016 e 2017 per Province e Città metropolitane per assicurare i servizi fondamentali. Lo aveva fatto con un documento presentato la settimana scorsa nel corso dell'audizione in Commissione Bilancio del Senato, dedicata alla legge di stabilità .
Continua a leggereLegge di stabilità/Province, Variati “Senza interventi sulla stabilità strade e scuole non sono garantiti”
Martedi 27 Ottobre 2015 alle 13:36Il Presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati, impegnato a Roma in qualità di Presidente Upi, ha dichiarato quanto segue in merito alla Legge di Stabilità 2016.
“Il Presidente Renzi, presentando la Legge di stabilità 2016, ha voluto sottolineare l’impegno del Governo per garantire alle Province le risorse per continuare ad assicurare i servizi essenziali: strade, scuole e ambiente".
Continua a leggereMondardo, coordinatore assessori Energia
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 00:41
Antonio Mondardo nominato Coordinatore Nazionale degli Assessori Provinciali all'Energia
L'Assessore Provinciale all'Ambiente Antonio Mondardo è stato nominato Coordinatore Nazionale degli Assessori Provinciali all'Energia. La comunicazione, arrivata da Roma, è firmata da Giuseppe Castiglione, Presidente Upi-Unione Province Italiane.
L'Assessore Mondardo si era distinto nel corso del 2009 per alcune iniziative che hanno attirato l'attenzione dell'Upi. Solo per citare le due più rilevanti, lo scorso maggio Vicenza ha vinto il concorso "Sfide 2009: le politiche energetiche occasione di sviluppo locale", che ha premiato le buone pratiche degli Enti locali e delle Regioni come strumenti di sviluppo territoriale, per promuovere la sostenibilità energetica del territorio. Nella categoria "Ricerca e utilizzo di fonti rinnovabili", su 91 progetti presentati si è distinto quello dell'Impianto di cogenerazione e teleriscaldamento a biomassa nel Comune di Asiago. Sempre l'Assessore Mondardo è stato protagonista, pur se indirettamente, del Premio Cavalierato Giovanile che ha individuato quale eccellenza in campo ambientale il progetto "Monitoraggio e bonifica dei siti contaminati nel territorio vicentino" curato dall'ing. Alberto Piccoli, responsabile del Servizio Suolo-Rifiuti della Provincia di Vicenza.
La Provincia di Vicenza ha quindi mostrato particolare sensibilità verso le tematiche ambientali, ma ha anche e soprattutto dimostrato di saper tradurre in azioni concrete la volontà di sviluppare con il proprio territorio un rapporto maggiormente sostenibile. "Che significa -chiarisce Mondardo- intervenire in tutte quelle situazioni in cui una carente normativa passata o addirittura l'assenza di regole ha permesso uno sfruttamento poco rispettoso del territorio. Ma significa anche guardare al futuro con la consapevolezza che da un ambiente pulito dipende la nostra salute. Mi riferisco allo smaltimento dei rifiuti, all'uso dell'acqua e alla tutela delle falde, al monitoraggio delle emissioni a partire da quelle che quotidianamente produciamo con le nostre auto e le nostre caldaie. E mi riferisco, naturalmente, alla promozione delle energie alternative da fonti rinnovabili. Da coordinatore nazionale degli assessori provinciali all'energia sarà proprio questo il mio obiettivo: far sì che le Province siano stimolo ai cittadini perché sempre più si privilegino forme di energia pulita. Che promuovano campagne di educazione e formazione in tal senso, ma che abbiano anche il coraggio di impegnarsi in prima persona, con incentivi concreti ai privati e producendo esse stesse energia pulita per i propri usi."
Proprio per la sua dimensione, la Provincia ha infatti un ampio margine di azione sulle politiche ambientali ed energetiche, potendo coordinare Comuni che da soli non avrebbero risorse umane né finanziarie per incidere in maniera pesante sul territorio.