Patrizio Miatello: la storia umana dell'organizzatore di mille battaglie per le vittime di BPVi e Veneto Banca. Anche contro Unindustria Treviso e sua... moglie
Venerdi 5 Ottobre 2018 alle 13:30In attesa che si concretizzino le promesse migliorative rispetto alla legge 205, che prevede "l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto..." e mentre i leader di alcune associazioni, che scimmiottano i politici più vanitosi, fanno ancora polemica per la propria autopromozione invece che concentrarsi sui passi avanti per le vittime di BPVi, Veneto Banca e delle quattro banche risolte, altri, scrivevamo ieri, "hanno lavorato per loro e non per se stessi".
Continua a leggereVeneto Banca, 120 milioni di euro per sei mila imprese venete
Martedi 7 Aprile 2015 alle 15:54
Il Gruppo Veneto Banca annuncia l’accordo insieme a Confindustria Padova, Confindustria Vicenza e Unindustria Treviso per un plafond di 120 milioni di euro a disposizione delle sei mila imprese venete associate, risorse messe a disposizione dell’Istituto di credito e dalle società prodotto Claris Leasing e Claris Factor. Di seguito la nota ufficiale con maggiori dettagli e le parole dei firmatari (nella foto Michele Barbisan, Responsabile della Divisione Commerciale di Veneto Banca).
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Stati Uniti d'America, un mercato in forte ripresa e su cui investire
Venerdi 20 Settembre 2013 alle 11:57
Confindustria Vicenza, Confindustria Padova, Unindustria Treviso, Banca Popolare di Vicenza - In una congiuntura internazione ancora ricca di incognite, l’economia americana sta vivendo una consistente ripresa e gli USA stanno tornando a rappresentare il principale mercato di riferimento per i commerci internazionali.
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Filippin: Da Marcegaglia denuncia sacrosanta. Ma per le riforme serve cambiare pagina
Giovedi 26 Maggio 2011 alle 18:56
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico Veneto - “Quella di Emma Marcegaglia è una denuncia sacrosanta. Quello che abbiamo alle spalle è stato per l’Italia un decennio perduto. Per non perderne un altro, occorre ripartire da una riforma fiscale che premi imprese e lavoro e da una riforma del mercato del lavoro che dia maggiori prospettive ai giovani. Questo Governo, però, ha depennato da tempo dalla propria agenda il ritorno alla crescita. Ecco perché, se non vogliamo buttare al vento altri dieci anni, è tempo di chiudere questo capitolo infruttuoso della politica italiana e aprire una nuova paginaâ€.
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