Archivio per tag: Julia

Categorie: Cultura

Le due Russie del sergente nella neve e del tenente nero: Mario Rigoni Stern e Giulio Bedeschi

Lunedi 16 Gennaio 2017 alle 21:01
ArticleImage Il 16 gennaio 1943 la città di Rossosh, nella Russia sudoccidentale, veniva liberata dai soldati sovietici. Nel 1941 era stata occupata dalle truppe italiane che l'anno successivo vi avevano installato la sede del Corpo d'Armata Alpino. Rossosh dista a 50 chilometri dalla sponda destra del fiume Don, lungo il quale nell'inverno del '42-'43 si snodava la prima linea dell'Asse. A nord, a contatto con gli ungheresi, stavano gli alpini della divisione Tridentina, poi i fanti della Vicenza, quindi gli alpini della Cuneense e della Julia. Più a sud altri Corpi d'Armata italiani, inframezzati ad unità tedesche, prima delle truppe romene. Nel dicembre del '42 i sovietici, già impegnati nella riconquista di Stalingrado, avevano scatenato sul fronte del Don una violenta offensiva che era riuscita ad aprire alcune falle nella linea nemica, a sud del tratto presidiato dalle penne nere, nell'intento di cogliere alle spalle gli occupanti.

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Gianmarco Manca, Francesco Vannozzi, Sebastiano Ville, Marco Pedone: una preghiera

Sabato 9 Ottobre 2010 alle 21:49
ArticleImage Roberto Ciambetti, Lega Nord  -  "Una preghiera per la pace: gli Alpini della Julia pagano ancora un prezzo tragico per dare a tutti una vita sicura e giusta"
"Mi chiedo quanto alto sarà ancora il prezzo da pagare per portare la pace nelle tormentate valli afghane e restituire a quel popolo libertà e sicurezza". Parole amare dell'assessore Roberto Ciambetti nel commentare la morte dei quattro alpini di stanza a Belluno morti in un attentato (su un mezzzo Lince, nella foto) nel distretto di Gulistan, in Afghanistan.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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