Archivio per tag: Tavolo della Consultazione Dal Molin

Accesso agli atti sulla tangenziale, domani le associazioni a Palazzo Trissino

Mercoledi 15 Gennaio 2014 alle 14:48
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Giovanni Marangoni, Coordinamento Cristiani per la Pace - Agli annunci, talvolta sensazionalistici, sulle tangenziali di Vicenza, in collaborazione con altre realtà della società civile (Italia Nostra, Legambiente circoli di parco Retrone, Vicenza e Monticello C. Otto, Civiltà del Verde, Comitato bretella Biron, Femminileplurale, Donne in rete per la pace, WWWF Vicenza), continuiamo a preferire la ricerca della verità dei fatti, attraverso l'acquisizione e lo studio di tutti i documenti che compongono il protocollo d'intesa sottoscritto a fine agosto.

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Progettare la riconversione. Servitù militari, industria, economia, sviluppo

Domenica 23 Gennaio 2011 alle 16:05
ArticleImage Oggi dalle 16 all'auditorium Canneti di Vicenza si sta svolgendo il convegno dal titolo Progettare la riconversione - Servitù militari, industria, economia, sviluppo. Il convegno prevedere interventi di Antonio Mazzeo (ricercatore e scrittore) su "Militarizzazione del territorio: il caso Vicenza"; di Gianni Aliotti (Rete italiana per il disarmo) su "L'industria bellica italiana e le connessioni con la tecnologia civile; Franco Bortolotti (Ires Cgil Toscana) su "La finanza, gli armamenti e il mercato globale".

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Categorie: Politica

Pace senza sosta: fiaccolata alle 20.15

Sabato 29 Agosto 2009 alle 09:47
Tavolo della Consultazione Dal Molin - Siamo Vicenza Casa per la Pace. 29 agosto 2009  

 

Perché si prenda coscienza della militarizzazione del territorio.
Fiaccolata a sostegno del digiuno di Don Albino Bizzotto
Sabato 29 agosto ore 20.15 a Vicenza

Il Tavolo della Consultazione, a sostegno dell'iniziativa di digiuno ad oltranza di D.Albino Bizzotto dei Beati i Costruttori di Pace, associazione che fa parte del Tavolo, invita a partecipare alla fiaccolata di sabato 29 agosto. L'obiettivo, con la ripresa di tutte le attività dopo la pausa estiva, è riportare al centro delle problematiche cittadine la questione della sempre più estesa militarizzazione del territorio di Vicenza.
Nel mese di Agosto non hanno avuto sosta non solo i lavori della costruzione della nuova base militare al Dal Molin, ma neanche le attività dell'intero sistema militare USA a Vicenza: ristrutturazione della caserma Ederle con la costruzione dell'ospedale, edificazione di scuole per i figli dei militari nel vicino villaggio americano, lavori di ripristino delle basi sotterrane situate nei colli Berici, come la Pluto a Longare e il deposito di armamenti convenzionali alla Fontega. Purtroppo non è finita qui. Gli statunitensi stanno cercando altre aree per costruire villaggi per le proprie truppe e abitazioni blindate per gli ufficiali, luoghi di villeggiatura e riabilitazione psicofisica (vedi l'offerta recente del Sindaco di Tonezza) dei soldati che ritornano dalle guerre, aree per l'addestramento militare (vedi la base di S.Rocco a Longare). L'avanzata della militarizzazione del territorio vicentino è graduale e sembra inarrestabile. Il progetto è a lunga scadenza (Vicenza 2020!). Il tutto procede senza alcuna trasparenza e senza alcun rispetto della normativa italiana ed europea sull'ambiente.Gli Statunitensi si guardano bene dall'esplicitare fino in fondo il loro disegno occulto finalizzato a trasformare Vicenza in una loro cittadella militare.
Come sottolinea Don Albino fra le motivazioni del digiuno: " per le basi militari e l'aumento della produzione e del commercio delle armi non esistono soste e vengono investite enormi risorse economiche. Questo contrasta con la mancanza di scelte politiche per superare l'attuale crisi economica. Moltissimi lavoratori vanno in cassa integrazione o perdono il posto di lavoro, mentre per la costruzione del sistema militare non esistono pause si lavora alacremente".

Per acquisire aree da sottrarre alle servitù militari, per la riconversione dell'economia militare al civile, per la difesa popolare nonviolenta, il Tavolo della Consultazione ha lanciato la campagna nazionale "1 mq. per la pace" . Informatevi e partecipate a questa campagna.

Concentramento e inizio fiaccolata alle ore 20.15 di fianco alla Caserma Chinotto, sede della Gendarmeria Europea e del COESPU, in via Medici a Vicenza. Il percorso si snoderà per Via Castelfidardo, Via Prati, via Goldoni e si chiuderà alla rotatoria di Viale Ferrarin - Viale Dal Verme. Durante il percorso verranno fatte delle brevi soste con letture e testimonianze.

La fiaccolata sarà preceduta alle ore 18.00 da una Assemblea delle associazioni nonviolente del Veneto, aperta a tutti, davanti alla roulotte dove Don Albino digiuna (rotatoria Viale Ferrarin - Viale Dal Verme).

Partecipa e fa partecipare perché la pace non ha sosta
Tavolo della Consultazione Dal Molin - Siamo Vicenza Casa per la Pace (Contrà Porta Nova 2 - 36100 Vicenza - Tel. 0444 327395 - fax 0444 327527 - [email protected])

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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