Rebesani:Consiglio di Stato, Vicenza e Bassano. Immigrati come veneti per bandi casa pubblica
Venerdi 27 Agosto 2010 alle 13:58Sfrattati per morosità:metà delle sentenze e under 35
Mercoledi 19 Maggio 2010 alle 05:11Adico - Oltre la metà delle sentenze emesse in tutta Italia riguardano sfratti per morosità - denuncia l'ADICO -nonostante la sospensione dei procedimenti per gli ultra-sessantacinquenni e le famiglie con portatori di handicap o figli minori.
Ogni anno il numero di coppie, singoli e famiglie che sono obbligati a lasciare l'alloggio in locazione in cui risiedono aumenta perché non riescono a pagare l'affitto - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - una situazione resa ancor più drammatica se l'inquilino è un giovane.
Lega volley F: no a mancate sanzioni Fipav
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 22:31
Presidenti società Serie A Femminile ribadiscono alla Fipav la richiesta di applicare le sanzioni previste
Si è riunita quest'oggi a Milano l'Assemblea ordinaria delle consorziate nella Lega Pallavolo Serie A Femminile.
Per quanto riguarda le recenti sentenze riferite ai casi delle società Sirio Perugia e Aprilia Volley (che gioca in A2 come la Osmo BPVi Vicenza, n.d.r.) l'Assemblea dei Presidenti ha approvato l'operato del CdA di Lega Pallavolo Serie A Femminile con riferimento alla mancata irrogazione delle penalizzazioni sportive previste dalle norme di ammissione al campionato approvate dalla stessa Fipav.
L'Assemblea dei Presidenti delle società di A1 e A2 della Lega Pallavolo Serie A Femminile chiede con forza agli organi della Federazione, dopo la mancata applicazione delle sanzioni previste nel regolamento, che si rispettino le regole su cui si è basato lo svolgimento del campionato.
L'Assemblea ha poi iniziato ad esaminare le nuove norme di ammissione ai campionati 2010/11 prevedendo un ulteriore restringimento dei criteri di selezione per quanto concerne la documentazione che le società dovranno presentare ed evidenziando che, qualora le norme non dovessero essere accolte dalla Fipav, le società stesse si riserveranno ogni azione compresa quella di valutare l'opportunità di dare il via al campionato.
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Vicentino Fabris (Lega volley) censura Fipav
Venerdi 9 Aprile 2010 alle 20:00
Sentenze Perugia ed Aprilia: Fabris 'Costretti a prendere atto decisioni Fipav. Ma nostra posizione rimane diversa. Nuove norme ammissione Campionati più selettive'
Con riferimento a quanto sancito dalle sentenze emesse dalla Commissione Giudicante Nazionale Fipav (che per l'Aprilia, domenica a Vicenza, riguardano anche il campionato di A2 a cui partecipa l'Osmo BPVi, n.d.r.) contro le società consorziate Sirio Perugia e Aprilia Volley e al comunicato di ieri sera della Giunta Esecutiva Fipav, il Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, l'On. Mauro Fabris (presidente vicentino della Lega Pallavolo Serie A Femminile, n.d.r.) ,ha dichiarato:
"Prendiamo atto come, con la decisione di ieri della Giunta Esecutiva della Fipav, da noi espressamente interpellata, venga definitivamente chiarito che "spetta alla Federazione ogni decisione riguardo i comportamenti disciplinari". Questo significa che il Giudice di Lega non può emettere sentenze che comportino decurtazione di punti, come personalmente ribaditomi, nella giornata di oggi, dai vertici della Federazione.
Chiarito questo, per rispetto degli sportivi e richiamando la positività delle norme di autodisciplina interna che le società di Serie A si sono date, voglio ribadire due nostre convinzioni.
La prima. Tutti gli ordinamenti, anche quello sportivo, si basano sul generale principio di certezza del diritto, applicazione delle sanzioni previste e competenza degli organi giudicanti. Nelle norme di ammissione ai Campionati, proposte dalla Lega e approvate dal Consiglio Federale, era stata prevista l'applicazione di sanzioni sportive, assieme ad altre sanzioni, quale pena per comportamenti irregolari e per mancata veridicità della documentazione depositata al momento dell'iscrizione. Nelle vicende prese in esame dalla Commissione Giudicante Nazionale della Fipav, la stessa Commissione ha affermato la responsabilità degli incolpati ed emesso le relative sanzioni anche basate, in uno dei due casi, su dichiarazioni di carattere confessorio della parte. Era dunque logico attendersi l'applicazione da parte degli organi di giustizia federale delle sanzioni sportive, oltre che quelle di carattere economico e della sospensione dall'attività federale. La Commissione Giudicante Nazionale, come noto, ha invece deciso, per noi in modo incomprensibile, diversamente. E anche di questo siamo, nostro malgrado, costretti a prendere atto.
Seconda convinzione. Come Lega Pallavolo Serie A Femminile non possiamo però essere d'accordo. Noi la nostra parte l'abbiamo fatta. Per i poteri che sapevamo di avere, e che la Giunta Federale di ieri ci ha ricordato, siamo convinti di aver fatto quanto era a noi concesso per continuare nella strada del rafforzamento del movimento della pallavolo di vertice. E risultati positivi in questo senso ritengo siano già evidenti a quanti conoscono la realtà del nostro movimento.
Sui casi citati, nell'ultimo CdA tenutosi mercoledì scorso, abbiamo comunque deferito al Giudice di Lega le società Sirio Perugia e Aprilia Volley, dopo la sentenza federale, anche a tutela dell'immagine di tutte le società consorziate nella Lega Pallavolo Serie A Femminile.
Lunedì 12 aprile nell'Assemblea delle società , già convocata a Milano, discuteremo inoltre delle nuove norme di ammissione ai campionati. In quella sede il CdA ha già deciso di avanzare proposte ulteriormente selettive per l'ammissione ai prossimi tornei, specialmente per quelle società che nella stagione in corso siano state oggetto di sentenze sanzionatorie da parte degli organi di giustizia federale".