Archivio per tag: San Rocco

Categorie: Fatti

Parcheggio abusivo a San Rocco, dopo la chiusura danneggiata la sbarra

Lunedi 20 Agosto 2018 alle 22:07
ArticleImage Dopo la chiusura di qualche mese fa, il parcheggio abusivo a San Rocco se l'è riaperto qualcuno con il “fai da te”: la sbarra è stata danneggiata, in modo da far passare di nuovo un'auto, in quello che era da alcuni anni diventato un parcheggio gratuito per lavoratori, genitori delle vicine scuole o automobilisti diretti in centro storico a Vicenza.

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Categorie: Fatti

Addio al parcheggio (gratis) in centro a San Rocco. Fuori anche "autisti" e lavoratori

Lunedi 18 Giugno 2018 alle 17:55
ArticleImage “Era diventato un caos non più tollerabile lì dentro, meglio così”, ci racconta un lavoratore della zona. Il parcheggio nel cortile dell'ex scuola materna vicino all'edificio dismesso dei servizi sociali del Comune di Vicenza nel quartiere di San Rocco-porta Nova in centro storico a Vicenza, era diventato punto di approdo per decine e decine di automobilisti, in seguito ad alcuni servizi giornalistici e televisivi che l'hanno portato alla ribalta, con auto parcheggiate ovunque e terreno ridotto a una palude nei giorni di pioggia.

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Categorie: Fatti

Abusivi negli stabili abbandonati dei Servizi sociali?

Mercoledi 18 Gennaio 2017 alle 12:56
ArticleImage Un ampio edificio all'interno delle mura storiche cittadine da anni completamente abbandonato, insieme ai suoi antichi chiostri fino a pochi mesi fa coperti da sterpaglie, poi sistemati dagli Alpini che ne hanno fatto il loro quartier generale per l'adunata a Vicenza. Siamo a San Rocco nell'ex sede dei Servizi sociali del Comune di Vicenza, ora di proprietà della Fondazione Cariverona, proprio di fronte agli uffici di Aim Ambiente, dove da alcuni giorni al primo piano si può notare una persiana alzata e una finestra lasciata semiaperta. In questo periodo di gelide temperature probabilmente qualcuno è riuscito a intrufolarsi per un riparo “al caldo” in uno dei tanti edifici dismessi in città.

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Trasloco in arrivo per l'asilo nido San Rocco

Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 13:41
ArticleImage È stata individuata la nuova sede dell’asilo San Rocco. Entro il 31 dicembre l’asilo del centro storico di Vicenza traslocherà al civico 203 del Corso Santi Felice e Fortunato. A darne notizia sono gli assessori Michela Cavalieri e Umberto Nicolai. Con una delibera di giunta, infatti, si è approvata l’acquisizione in comodato d’uso dell’immobile dall’Ulss 6 per due anni, in attesa della cessione definitiva e gratuita al Comune.

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Fondo di riserva per trasloco San Rocco, circolazione centro, scuole e cultura

Venerdi 27 Dicembre 2013 alle 18:08
ArticleImage Comune di Vicenza - La Giunta comunale riunitasi oggi ha assegnato i 180 mila euro del fondo di riserva messi a bilancio per il 2013. 71 mila euro saranno destinati al trasloco degli uffici del settore servizi sociali ed abitativi ora nel complesso di San Rocco; 39 mila euro è la somma invece che sarà utilizzata per manutenzioni urgenti in particolare nelle scuole.

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Tentativo di incendio alla sede dei servizi sociali

Venerdi 9 Agosto 2013 alle 18:01
ArticleImage Comune di Vicenza - Questa mattina, entrando in servizio nella sede dei servizi sociali di contrà Mure S. Rocco, una dipendente del Comune ha notato al civico 32 tracce di un tentativo di incendio della porta d'ingresso in legno, carbonizzata in alcuni punti. È stato quindi richiesto l'intervento della questura.

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Categorie: Politica

Andrea Stagliano e il primo eco villaggio di tutto il Veneto: sorgerà a San Rocco, frazione di Schio

Domenica 12 Maggio 2013 alle 20:30
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Di Alessandro Pagano Dritto

Tra i gruppi che partecipano al progetto del Comune di Santorso "Scuola dei Beni Comuni", anche la comunità ecosostenibile San Rocco Community di Andrea Stagliano, che in un'intervista esclusiva a VicenzaPiù ha chiarito meglio il suo progetto.

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Variati: opere pubbliche a zero per colpa dello Stato, vendita S. Rocco per impianti sportivi

Venerdi 28 Ottobre 2011 alle 17:21
ArticleImage Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Opere pubbliche quasi a zero per colpa dello Stato. Con i 2 milioni della vendita di San Rocco impianti sportivi e forse il recupero del cinema Arlecchino

"Dal nostro insediamento del 2008 al primo semestre di quest'anno abbiamo realizzato o messo in cantiere lavori per oltre 111 milioni di euro. L'anno prossimo, quando dovrebbe concretizzarsi il federalismo, riusciremo a fare investimenti certi per pochi milioni di euro. E non perché non abbiamo soldi, ma perché lo Stato li tiene vincolati per ridurre il debito pubblico nazionale" (foto d'archivio).

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Categorie: Eventi, Libri

Programma dell'Istituto di Storia di Vicenza

Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 00:19

Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa       

L'apertura con la Lezione inaugurale dell'Arcivescovo di Praga, cardinale Vlk. Molti gli incontri, le conferenze, i seminari, i convegni e le pubblicazioni in programma.
Si apre con un doveroso e sentito omaggio a Gabriele De Rosa, ispiratore e fondatore dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza, scomparso l'8 dicembre scorso, la pubblicazione che racchiude il Programma 2010 di questa istituzione ospitata nel chiostro della chiesa di San Rocco a Vicenza.


A fare da padroni di casa alla presentazione, che si è svolta nella mattinata di venerdì 19 febbraio, presso la sede di Contrà Mure San Rocco, il presidente, sen. Tiziano Treu e il segretario generale, lo storico Giorgio Cracco.


Nella lettera, riportata fedelmente nell'opuscolo, De Rosa richiama, per così dire, la mission dell'Istituto, volta, tra l'altro, ad allacciare e curare i rapporti con l'Est Europa e con i Paesi ex Sovietici.

Missione, questa, che si è esplicata fin dalla Lezione inaugurale di sabato scorso, 20 febbraio, presso le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, dedicata a "La fede sommersa nei paesi del Centro e dell'Est Europa, con la testimonianza dell'Arcivescovo emerito di Praga, Miloslav Vlk e che si articolerà, nel corso dell'anno, tra incontri, progetti e pubblicazioni.

 A significare che, pur senza perdere di vista le radici della storia veneta e vicentina, lo sguardo è sempre rivolto a quell'Europa dell'Est, per molti aspetti oggi al centro dell'attenzione internazionale.
Tutti rigorosamente "italiani", invece, gli attesi appuntamenti del quinto ciclo di "Leggere i Tempi" ideati con l'intento di approfondire grandi figure dell'Ottocento e del Novecento: Scoppola, Fogazzaro, Ungaretti e La Pira, i protagonisti di questa edizione.

Ancora in via di definizione le date de: "I Pomeriggi con la Storia", che trattano temi d'attualità, connessi ovviamente ai campi di interesse dell'Istituto. Si varierà dalla costruzione dell'identità dei Paesi dell'Est Europa, al territorio veneto ("Il rapporto Venezia - città della Terraferma"), per finire con un tema d'attualità: la presenza del povero, l'"accattone" di pasoliniana memoria.


Oltre a questi due cicli, diventati ormai tradizione dell'Istituto, il 2010 vedrà due momenti d'incontro e di studio particolarmente significativi: uno dedicato al fondatore, lo storico, Gabriele De Rosa; l'altro, di rilievo internazionale, avrà luogo in giugno a Noventa Vicentina su: "L'infanzia abbandonata dal Medioevo ai giorni nostri. Due Paesi a confronto: Italia e Ucraina". Un tema di grande attualità con risvolti sociali di grande rilevanza, molto sentito, peraltro, nel Veneto e nel Vicentino, dove sono ospitati, nel corso dell'anno, centinaia di bambini provenienti dall'Ucraina.


Altrettanto importanti i seminari di studio, quest'anno dedicati, uno ai corsi d'acqua, che hanno avuto e hanno tuttora una crescente importanza (tanto da giustificare l'avvio di un progetto di studio triennale); l'altro a "La via della seta e la scoperta dell'Oriente. A 400 anni dalla morte di Matteo Ricci".
Tra le periodiche presentazioni di volumi, va sottolineata quella inerente il volume sul Kazakhstan (una delle pubblicazioni previste nel Progetto triennale di studio sulla storia religiosa e sociale di quel vasto Paese centro-asiatico), che avverrà l'11 marzo a Roma, presso l'Accademia dei Lincei,.
Tra i progetti annuali dell'Istituto, l'accento va messo sulle ricerche dedicate ad una Nuova Storia del Veneto e al Dizionario biografico e topografico del Veneto, senza dimenticare alcune iniziative già in atto: lo studio del ceto dirigente Veneto dall'Unità d'Italia al 2000; la valorizzazione degli archivi delle famiglie nobiliari, come quello dei Monza, rivelatosi particolarmente ricco di dati e spunti originali e sconosciuti; il censimento dei parroci Veneti dalla fine del concilio di Trento (1565) al Concilio Vaticano II (1965), studio, questo, anticipato dal convegno internazionale del 2008 su Papa Luciani, i cui atti saranno pubblicati nel corso dell'anno; lo studio dei santuari veneti, che hanno avuto e in parte continuano ad avere un rilievo enorme per la popolazione; l'approfondimento sui Vicentini e Veneti affermatisi nel mondo, come ad esempio Luigi Cazzavillan, di Arzignano cui è dedicata la via principale di Bucarest.

Il 2010 vedrà inoltre la pubblicazione del nuovo Notiziario dell'Istituto, "VenetoMondo".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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