Archivio per tag: riscaldamento

Il presidente Variati ordina: "abbassate i riscaldamenti!". E il sindaco Variati ubbidisce...

Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 13:49
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Un'ordinanza con cinque azioni principali per contrastare l'emergenza inquinamento atmosferico di questi giorni a causa della mancanza di precipitazioni è stata emanata ieri 17 dicembre per tutti i Sindaci del vicentino dal presidente della Provincia Achille Variati. L'ordinanza, che prevede tra l'altro la riduzione delle temperature massime a 19° per gli edifici industriali o artigianali e a 20° per gli altri edifici, è entrata in vigore oggi nella città di Vicenza, dopo la firma a palazzo Trissino del sindaco... Achille Variati. Massima collaborazione tra le istituzioni...

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Categorie: Politica

L'inquinamento atmosferico? È colpa delle stufe a legna

Mercoledi 16 Dicembre 2015 alle 04:02
ArticleImage Si è fatto un gran parlare, i giorni scorsi, sul'aria di Vicenza. Scadente, inquinata, e i livelli di polveri sottili PM10 sono da giorni al di sopra del limite di sicurezza di 50 microgrammi al metro cubo. Ma la causa, ha dichiarato il sindaco Achille Variati durante il consiglio comunale, non è quella millantata da tutti. Il problema di Vicenza non è il traffico, ma il riscaldamento, e in particolare quello che produce fumi di combustione di biomasse, ovvero le stufe a legna e a pellet.

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Categorie: Politica

C.R.E.D.I.C.I.: si paghi riscaldamento scuole riducendo sprechi Regione Veneto

Sabato 10 Novembre 2012 alle 22:59
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Nicola Giangregorio, Comitato C.R.E.D.I.C.I.  -  La Provincia vorrebbe spegnere il riscaldamento nelle scuole dei nostri ragazzi, ma perchè non prendere i soldi dagli sprechi della Regione Veneto? Possibile che nessuno riesca a vederli questi sprechi? Aiutiamoli prima che qualcuno si rifaccia vigliaccamente sul più debole (Qui il conteggi dei costi contestati della Regione Veneto, ndr).

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Negozi, ok apertura porte con riscaldamento spento e lame d'aria disattivate

Venerdi 2 Marzo 2012 alle 17:03
ArticleImage Comune di Vicenza  -  Se il riscaldamento è spento e le "lame d'aria" disattivate, i negozi possono tenere aperte le porte d'ingresso per favorire l'ingresso dei clienti. Lo precisa l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza, che aggiunge: "In questi ultimi giorni in cui si è registrato un considerevole innalzamento della temperatura esterna, abbiamo ritenuto di accogliere le sollecitazioni di singoli commercianti e dell'Ascom. Pertanto non si ritiene operante l'ordinanza firmata dal sindaco il 20 gennaio scorso con cui, fino al 30 marzo,

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In Italia riscaldamento più caro

Lunedi 5 Ottobre 2009 alle 12:41

ADICO

In Italia il gasolio da riscaldamento più caro d'Europa

Il gasolio da riscaldamento italiano è il più caro d'Europa, con un costo di 1,068 euro al litro contro 0,696 euro della media Ue.
Secondo le ultime statistiche pubblicate dall'Unione petrolifera, infatti, l'Italia continua a collocarsi al primo posto in Europa per il caro-gasolio, con 1,068 euro al litro, un pò meno del doppio della media Ue (0,696 euro) e più del doppio rispetto al Paese più virtuoso, che è il Lussemburgo (0,489). Gli altri grandi Paesi europei sono tutti molto staccati: in Germania il gasolio costa 0,579 euro al litro, in Francia 0,600, in Spagna 0,593 e nel Regno Unito 0,535.
"L'ennesima cara sorpresa che i consumatori italiani si troveranno dover far fronte già dal 15 Ottobre, termine fissato dal governo per 47 province in cui sarà possibile avviare il riscaldamento domestico", fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO.
"Come accade per tutti i beni energetici, ad incidere il carico fiscale che grava su ogni litro di gasolio; le imposte gravano per 0,581 euro, la somma più alta tra tutti e 27 i Paesi considerati"conclude il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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