Archivio per tag: ricapitalizzazione preventiva
Categorie: Interviste, Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca: basta prendersela con Vestager. Riccardo Rocca: Procura di Vicenza cerchi il miliardo che serve là dove è!
Domenica 21 Maggio 2017 alle 21:23
All'incontro a Roma del 21 febbraio scorso tra la delegazione di "Noi che credevamo nella BPVi" capeggiata da Luigi Ugone e il sottosegretario all'Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, incontro a cui eravamo presenti (in esclusiva da... "infiltrati" sia pur noti e accettati), l'esponente del governo aveva anticipato con chiarezza il suo giudizio sul "mancato impegno dell'imprenditoria locale che pure è stata compartecipe dei motivi della crisi della ex Popolare" che ora ripete e precisa quando dice che "lo Stato è pronto a fare la sua parte, ma non basta" come si legge in questi gorni sulla stampa nazionale e, a seguire, su quella locale, che urla, insieme ai politici "insegui consensi" ex post, al "complotto" anti Veneto e contro le due ex Popolari venete.
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Categorie: Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: entro giugno la decisione sulla ricapitalizzazione preventiva... di Stato
Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
Si fa sempre più serrato il confronto tra i due istituti veneti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e le autorità europee, il Ministero del Tesoro e la Bce. Si punta a chiudere la "partita" entro giugno, ovvero ad ottenere il giudizio della DG Comp sul via libera o meno ad utilizzare gli aiuti di Stato (ricapitalizzazione preventiva, ndr) prima dell'estate: appena dopo, o addirittura in contemporanea con il responso che riguarda Mps. L'approccio e la discussione adottati dalla Commissione europea nei confronti dei tre istituti, nonostante si siano dimostrati più "diluiti" nel tempo nei confronti di Monte Paschi e più "concentrati" nei confronti delle due venete (che hanno cominciato ad essere sottoposte ad un iter di valutazione il 17 marzo scorso), hanno subìto nelle ultime settimane una accelerazione.
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Categorie: Economia&Aziende
I bilanci BPVi e Fondazione Roi sotto 2 spade di Damocle: quella obbligata sulla banca è l'incerta "continuità", sulla Fondazione c'è la mancata denuncia dei conti dei Cda Zonin. I rischi di Diamanti, Valmarana e Grossato
Sabato 29 Aprile 2017 alle 23:42
Ieri, venerdì 28 aprile, Gianni Mion e Fabrizio Viola hanno "dovuto" sottoporre l'approvazione del bilancio 2016 con modalità ai limiti della legalità , se non oltre quegli stessi limiti, al socio di fatto unico, il Fondo Atlante, ma uscente, visto che, salvo improbabili ma auspicabili miracoli dell'ultima ora verrà di fatto azzerato consegnando al peggior socio possibile, lo Stato con le sue logiche lottizzatorie, la BPVi e Veneto Banca, se verranno fatte sopravvivere. Infatti il presidente, direttamente, e l'Ad, di rimbalzo, hanno dovuto chiedere il "sì" al bilancio con perdite record di 1.9 miliardi e con nuovi rossi già annunciati premettendo che "si e' ritenuto che la scelta migliore fosse di redigere il bilancio nella prospettiva della continuità aziendale" che potrà essere assicurata solo in caso di assenso delle autorità europee alla "ricapitalizzazione preventiva" da effettuare, però, come ha evidenziato Viola nei tempi più brevi possibili.
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