Rassegna stampa: economia, politica e fatti
Giovedi 27 Dicembre 2012 alle 08:50Alcune notizie tratte dalle edizioni odierne di GdV, Corriere del Veneto e Gazzettino
Al Dal Molin a Natale spunta la bomba
Un nuovo ordigno bellico è spuntato dal terreno su cui, a Vicenza, si sta costruendo la nuova base americana. Si tratta di una bomba di circa 45 centimetri di lunghezza e 15 di larghezza, trovata il giorno di Natale dagli operai che si stanno occupando dei lavori di realizzazione del nuovo insediamento militare al Dal Molin. Il ritrovamento ha destato più di una perplessità sull'efficacia dei costosissimi interventi di bonifica compiuti nell'area negli ultimi anni da due ditte di Firenze e Pozzuoli. Continua a leggereFirmato ad Arzignano il protocollo "Legalità e Giovani"
Mercoledi 6 Ottobre 2010 alle 20:42Arzignano: protocollo inter-istituzionale "Legalità e Giovani"
Lunedi 4 Ottobre 2010 alle 13:29Saranno presenti anche : il capitano Giacomo Gandolfi C.te Compagnia Carabinieri Valdagno e il tenente Angelo Aloi C.te Tenenza Guardia di Finanza Arzignano. A seguire l'Assessore ai Servizi Sociali Alessia Bevilacqua presenterà l'iniziativa " Le Associazioni in piazza" ovvero la festa del volontariato Continua a leggere
Accordo per le varianti per nuovo ospedale
Lunedi 1 Marzo 2010 alle 22:12Comune di Montecchio Maggiore    Â
Un accordo per le varianti necessarie al nuovo ospedale
Sarà un accordo di programma tra Ulss 5, Provincia di Vicenza e Comuni di Arzignano e Montecchio Maggiore la modalità per acquisire le varianti urbanistiche necessarie al progetto del nuovo polo ospedaliero Arzignano- Montecchio.
Se ne è parlato questa mattina durante un incontro presso il Municipio di Montecchio Maggiore cui hanno partecipato il direttore generale della Ulss 5 Renzo Alessi, i Sindaci Giorgio Gentilin di Arzignano e Milena Cecchetto di Montecchio Maggiore, l'Assessore Provinciale alla Viabilità in qualità di rappresentante dell'ente cui fanno capo le azioni di esproprio, ognuno accompagnato da amministratori e tecnici.
I terreni su cui dovrebbe sorgere il nuovo polo ospedaliero, infatti, sono ad oggi a destinazione agricola e, per rendere possibile la fase di esproprio, è necessario il cambio di destinazione d'uso.
La Provincia si occuperà quindi di proporre un'ipotesi di accordo coerente con lo studio di fattibilità già redatto dall'Ulss 5. I Comuni interessati si occuperanno poi di proporre l'adozione dell'accordo ai reciproci Consigli, premessa necessaria per adottare le varianti.
Intento degli enti è di procedere in sintonia cercando di favorire e accelerare l'iter amministrativo e burocratico necessario per la realizzazione dell'opera.
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