Categorie: Fatti
Giovedi 8 Settembre 2016 alle 22:10
Nel salone del Cenacolo del Tiepolo a
Monte Berico è andato in onda (
qui il video integrale) nella giornata di oggi 8 settembre, Festa della
Madonna di Monte Berico o per i pagani la
Festa dei Oto, un insolito faccia a faccia tra il presidente di
Confindustria Vicenza
Luciano Vescovi e il
vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol, moderato dal direttore di Tva Luca Ancetti. In piedi, con alle spalle il dipinto del famoso pittore veneto, Vescovi e il Vescovo si sono confrontati sugli argomenti proposti da Ancetti, uguali per entrambi come in un classico confronto tv all'americana. Tra
economia e terremoto, Europa e accoglienza migranti, dai due esponenti del potere religioso e industriale vicentino è affiorata una certa distanza nelle rispettive dichiarazioni, soprattutto sul tema scottante delle due banche popolari venete.
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Categorie: Banche
Domenica 10 Aprile 2016 alle 08:48
Il vescovo di Vicenza, Monsignor Beniamino Pizziol, venerdì scorso, 8 apprile, riferendosi alla "crisi" della banca Popoalre di Vicenza ha dichiarato "
i responsabili devono porre rimedio a tale dissesto e restituire il denaro!". Sappiamo tutti, o quasi, che la Chiesa è attraversato anch'essa sa sussulti di speculazioni e da conati di ricchezza contro cui papa Ratzinger si è dimesso per lanciare un messaggio di una forza sovrumana che ha raccolto con altrettanta determinaziona Papa Francesco. Ma evidentemente non deve pensarla così Giuseppe Sartori, un lettore della stampa amica, della Banca Popolare di Vicenza
dal 1867 ci dicono, che ha inviato una lettera pubblicata lì sabato a tutta pagina (e per giunta di fronte alla rubrica più letta, quella degli annunci funebri) e che qui riprendiamo per proporla anche ai nsotri lettori.
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Categorie: Banche
Sabato 26 Marzo 2016 alle 10:59
Mario Gerevini su Il Corriere della Sera
("Popolare Vicenza, maxi bonus al vertice. A Iorio «una tantum all'ingresso». I soldi persi dall'ex calciatore Guidolin e dalla Diocesi, la mappa dei soci") dà man forte alle
nostre rivelazioni sui
soci top 999 della BPVi
L'allenatore ed ex calciatore Francesco Guidolin, oggi in Premier League alla guida del Swansea; l'ente ecclesiastico Provincia Veneta dell'Ordine dei Servi di Maria»; l'imprenditore montenegrino Franjo Ljuljdjuraj, patron di Valtur; la Diocesi di Vicenza; l'imprenditore dell'arredamento Piergiorgio Cattelan; le misteriose finanziarie lussemburghesi Makalu, Broom e Jupiter. Diversi tra loro ma tutti legati dalla sfortuna di essere azionisti, chi più chi meno, della Banca Popolare di Vicenza. Alziamo il velo sul libro soci, mentre la relazione sulle remunerazioni 2015 conferma il maxi stipendio da un milione all'ex presidente Giovanni Zonin. Il nuovo amministratore delegato Francesco Iorio, in carica dal primo giugno, ha ricevuto 878mila euro di fisso e una «una tantum all'ingresso» (in pratica una «buonaentrata») di 1,8 milioni. Il licenziato ex ad Samuele Sorato ha preso 600mila euro più 2 milioni per la «risoluzione del rapporto».
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Sabato 26 Marzo 2016 alle 04:06
Tra "le più truffate" tra le istituzioni che hanno scopi statutari genericamente "a fin di bene" e perciò dovrebbero essere state "clienti" trattati almeno con un minimo di "decenza" da chi ha invece piazzato nei loro portafogli azioni a estremo rischio come quelle della Banca Popolare di Vicenza apparivano finora, mediaticamente, la
Fondazione Roi, che ha visto di fatto azzerarsi il controvalore di oltre 510.201 azioni che a 62,50 euro fanno 31.887.562 euro, la più piccola
Fondazione Mioni (1.437.780 euro per 23.190 titoli) e la "familiare"
Fondazione Emanuela, Luigi e Maria Dalla Vecchia (in pancia 15.695 azioni peri 979.750 euro svaniti). Ma dai "cattivi consigli" e dal flop della azioni della BPVi, oltre ai circa 117.000 piccoli risparmiatori che hanno visto diventare di fatto carta straccia le azioni emesse da un istituto che loro ora chiamano spesso "Banda Popolare di Vicenza", non si è salvata neanche la Diocesi di Vicenza.
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