Sofia Anwar racconta da Vicenza il suo Pakistan tra tradizione, problemi e speranze
Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 18:43
VicenzaPiù ha riaperto uno spazio (tipicamente in lingua italiana e in una delle lingue delle comunità qui presenti) già in passato dedicato ai nuovi vicentini, i cittadini di origine straniera che contribuiscono alla vita locale in tutti i suoi aspetti. Dopo l'articolo firmato da un collega serbo, Aleksandar Zlatković, Sofia Anwar, pakistana e eletta nel Consiglio, è la prima donna tra i "giornalisti" neo vicentini che accogliamo nella nostra redazione. Il giorno dopo la strage di Bruxelles, che però si accompagna alle stragi quotidiane senza ribalta mediatica che avvengono in quasi ogni parte del mondo, la musulmana laureata in economia dimostra che c'è un mondo fatto di... umani, senza aggettivi.
Federico Sammarco
Mi chiamo Sofia Anwar, vivo da 13 anni in Italia, e oggi voglio "raccontarvi" la mia cultura (clicca qui per l'articolo in urdu, click here for the article in urdu). Mi trovo molto bene con gli italiani, che reputo molto simpatici e semplici, e il paese è tranquillo, pacifico e senza problemi di sicurezza. Prima di venire in Italia il mio nome era Sofia Ishaq, cognome di mio padre, perché nel mio paese d’origine, il Pakistan, le donne assumono il nome della famiglia del marito solo dopo essere sposate.
Continua a leggereVorremmo fare gli auguri a Marina Bergamin sposa Cgil, ora anche di un nostro collega. Segretamente ma... mediaticamente
Domenica 13 Settembre 2015 alle 16:20
Vorremmo fare gli auguri a Marina Bergamin, che dopo aver sposato da chissà quando, "lavorativamente", la Cgil, di cui è segretario provinciale dal 2008, ha pianificato, "affettivamente", le nozze a tempo "indeterminato" con un nostro fortunato collega, giornalista in Toscana, poi collaboratore pubbliciario di Publiadige, la concessionaria del quotidiano locale, prima di tornare al suo "mestiere" originario dirigendo un media web.
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Polizia locale: tunisino imbarcato su un volo per Tunisi poche ore prima di convolare a nozze con una vicentina
Giovedi 1 Dicembre 2011 alle 20:45
Comune di Vicenza - Tunisino clandestino stava per convolare a nozze con una vicentina, ma poche ore prima del matrimonio viene fermato in città dalla polizia locale per imbarcarlo a Venezia sul primo volo diretto per Tunisi. Il tutto è successo negli ultimi due giorni a Vicenza. Sul capo del ventitreenne Omar Kasdaoui pendevano infatti due provvedimenti di espulsione disattesi: il primo emesso dalla prefettura di Brindisi nel dicembre 2008 appena dopo lo sbarco illegale del nordafricano a Lampedusa, dove era giunto via mare dalla Libia, e il secondo emesso dalla prefettura di Rimini il mese successivo. Dopodichè il tunisino irregolare è evidentemente giunto a Vicenza, dove ha conosciuto un'italiana residente in città e insieme hanno deciso di sposarsi con rito civile, fissato negli uffici del Comune per il 29 novembre scorso alle 17.
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