Imu, i sindaci decidono le aliquote
Venerdi 9 Marzo 2012 alle 16:43Sollecito per refezione scolastica
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 14:47
Ultimo sollecito per l'iscrizione al servizio di refezione scolastica.
Circa il 20% dei fruitori del servizio non è in regola. Sospensione del servizio a partire dal 15 marzo 2010
E'partito nei giorni scorsi dagli Uffici Comunali l'ultimo sollecito diretto alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole dell'obbligo castellane per la consegna del modulo di iscrizione al servizio di refezione scolastica.
I termini della consegna del modulo, inizialmente fissati per lo scorso 21 settembre, sono stati protratti al 1° marzo 2010, dopodiché, a partire dal 15 marzo 2010 il Comune sospenderà l'erogazione del servizio per coloro che non si saranno regolarizzati.
La compilazione e la consegna del modulo sono infatti indispensabili per l'avvio della procedura di riscossione coattiva della tariffa a carico degli inadempienti. L'importo complessivo degli insoluti relativi ai quattro anni scolastici dal 2005/2006 al 2008/2009 ammonta a 154.700 euro.
A seguito dei controlli effettuati nelle mense scolastiche cittadine attualmente risultano 261 gli utenti (dei quali 144 italiani e 117 stranieri) del servizio di refezione scolastica che non hanno ancora prodotto il modulo di iscrizione per l'anno scolastico 2009/2010, pari al 20% del numero complessivo degli utenti.
Sebbene non vi sia una correlazione diretta tra la mancata consegna del modulo di iscrizione e il comportamento di insolvenza, una serie di controlli incrociati effettuati nelle prime settimane di febbraio dagli incaricati comunali ha evidenziato come in parecchi casi le famiglie inadempienti siano le stesse nei confronti delle quali sono state già attivate le procedure di sollecito o di riscossione coattiva degli insoluti relativi ad anni scolastici precedenti.
"Gli insoluti relativi al servizio di refezione scolastica ereditati dalla precedente amministrazione sono considerevoli.- osserva l'Assessore al Bilancio Loris Crocco- Il Comune non può assolutamente permettersi questa mancata entrata, soprattutto in un momento di ristrettezze economiche. Per affrontare il problema, oltre al recupero degli insoluti, l'Amministrazione si sta attivando per progettare un nuovo sistema di riscossione, che sarà avviato già a partire dal prossimo anni scolastico".
L'assessore precisa inoltre che le entrate relative al servizio di refezione scolastica non costituiscono un guadagno per l'ente, bensì la copertura, peraltro solo parziale, di un costo che quando non viene sostenuto dagli utenti del servizio ricade inevitabilmente su tutti i cittadini.
"Si tratta di comportamenti deplorevoli, che l'Amministrazione intende contrastare in modo fermo- aggiunge l'Assessore all'Istruzione Barbara Venturi- Le risorse finanziarie ed organizzative investite dal Comune per il servizio di refezione scolastica sono sostenute da tutta la cittadinanza, perciò non possiamo tollerare il perdurare di questi comportamenti, peraltro non dettati da situazioni contingenti bensì espressione di un preciso atteggiamento di omissione. Daremo la possibilità alle famiglie di regolarizzarsi fino al 1° marzo, dopodiché procederemo nei confronti degli inadempienti con la sospensione del servizio mensa".
Nei giorni scorsi il Comune ha diffuso in tutti i plessi scolastici gli appositi avvisi alle famiglie, corredati dai relativi moduli già intestati.
Il Comune informa che il modulo di iscrizione al servizio di refezione scolastica deve essere consegnato all'Ufficio Scuola, entro e non oltre il prossimo 1° marzo.
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Chiusa fontana del Municipio di Montecchio
Martedi 22 Dicembre 2009 alle 08:16Comune di Montecchio Maggiore
Stop allo spreco di acqua potabile
Nei prossimi giorni sarà chiusa l'acqua della fontana davanti al Municipio, in attesa dell'installazione di un sistema di ricircolo dell'acqua
L'acqua che zampilla dalla fontana del Municipio costa ai cittadini circa 20 mila euro all'anno. Per fermare il danno economico ed ambientale, dato che si tratta di acqua potabile, l'Amministrazione Comunale ha deciso di intervenire nell'immediato con la sospensione dell'allegro zampillio, che sarà effettuato non appena le temperature consentiranno di intervenire sull'impianto, procedendo poi all'installazione di un sistema di ricircolo dell'acqua.
"In periodi di crisi economica e di bilanci comunali sempre più ristretti, occorre fare una valutazione attentissima delle risorse, sia economiche che energetiche - premette l'Assessore al Bilancio Loris Crocco - Nel corso del piano di verifica delle spese relative alle utenze comunali ci siamo accorti dell'esistenza di una voce significativa relativa al contatore dell'acqua della fontana pubblica di fronte al Municipio, che per i primi 3 trimestri 2009 indicava una spesa complessiva di euro 15.298,71. Un costo assolutamente ingiustificabile all'interno del piano di razionalizzazione della spesa pubblica che stiamo attuando per la nostra Città . Pertanto siamo intervenuti con la sospensione dell'erogazione dell'acqua. Il danno non si limita all'aspetto economico, ma investe anche l'aspetto ambientale, dato che quella che zampilla è acqua potabile!"
Fermo restando che una fontana senz'acqua non può considerarsi tale, l'Amministrazione ne ripristinerà il completo funzionamento mediante l'installazione di un sistema di ricircolo.
"Oltre alla chiusura temporanea del flusso dell'acqua- conclude l'Assessore Crocco- procederemo con una verifica sull'intero impianto, per individuare eventuali perdite ".
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