Archivio per tag: Lodo Alfano

Categorie: Politica

Langella:Manca il lavoro? Si va in pensione più tardi

Giovedi 1 Luglio 2010 alle 21:22
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Giorgio Langella, PdCI, Federazione della sinistra, Prc - Oggi è stato presentato, dal relatore Antonio Azzollini (Pdl), un emendamento alla manovra che colpisce tutti i lavoratori. Infatti dal 1° gennaio 2016 non basteranno 40 anni di contributi per andare in pensione. Il governo Berlusconi-Lega è un governo di classe (quella dei padroni) che non esita ad agire contro chi lavora (e paga le tasse). È il governo delle "promesse" che puntualmente vengono smentite dai fatti.

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Categorie: Politica

Siamo ancora cittadini?

Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 21:06
Giorgio Langella  

 

E così il presidente Napolitano ha promulgato il disegno di legge sul legittimo impedimento.
Un altro tassello nella sistematica distruzione della costituzione (ormai ci impongono di scriverla in minuscolo). Un altro passo verso la disuguaglianza, l'arbitrio e l'arroganza.
Presidente del consiglio e ministri si salvano da eventuali processi e da quelli in corso per 18 mesi ... il tempo necessario per fare un nuovo "lodo Alfano" questa volta per via costituzionale.
E hanno ottenuto l'avvallo del capo dello stato (ormai è meglio scriverlo in minuscolo).
Da quando sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ci saranno cittadini (neppure eletti, ma nominati) che saranno privilegiati nei confronti di una giustizia (ormai ci impongono di scriverla in minuscolo) che non potrà più essere uguale per tutti.
Ci dobbiamo rassegnare? Non penso proprio. Ne va del futuro di ognuno di noi.
Giorgio Langella

Federazione della Sinistra, Prc, PdCI

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Categorie: Politica, Informazione, Dal settimanale

Bugie con le gambe corte

Sabato 10 Ottobre 2009 alle 15:36

Vi regaliamo in anteprima le nostre "ciacole", che trovate sul numero 166 di VicenzaPiù da oggi in edicola e da domani in distribuzione gratuita in città e in versione elettronica su questo sito.

Una vignetta di Vauro sul premierIn Italia lo stato di diritto è una facciata, ma una facciata che ancora non cede all’abbattimento definitivo. La Corte Costituzionale ha stabilito che il "lodo Alfano" con cui Silvio Berlusconi voleva farsi scudo dai processi Mills e Mediaset (da quali con quasi certezza uscirà indenne grazie alla prescrizione) è un insulto all’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Il commento allucinato del premier («queste cose qua a me mi caricano e caricano anche gli italiani. Viva l'Italia, viva Berlusconi!») fa allarmare sul patologico delirio di onnipotenza di quest’uomo che la moglie Veronica ha definito «malato».

Ma ancora più inquietante è l’appecoronamento di certa informazione.

La sera della sentenza, in diretta telefonica a Matrix, ha dichiarato che prima di essere sceso in campo nel ’94 non ebbe mai un’accusa, e che da tutti i procedimenti a suo carico è stato finora assolto.

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Categorie: Politica

Sbrollini su sentenza Corte Costituzionale

Mercoledi 7 Ottobre 2009 alle 19:56

Daniela Sbrollini   

La Corte Costituzionale ha emesso la sentenza sul "Lodo Alfano".
La decisione della Corte dev'essere rispettata da tutti, non si possono accettare attacchi o delegittimazioni.
I processi che vedono coinvolto il Presidente del Consiglio devono quindi ripartire e sarà compito della Magistratura competente procedere nei tempi e nei modi più giusti. Su questo aspetto, come sempre, chiediamo che la giustizia faccia il proprio corso senza nessuna pressione.
La decisione però, sul piano politico, conferma quello che il PD sostiene da tempo, ovvero, che questo Governo e questa maggioranza parlamentare non rispettano la Costituzione Italiana e la vorrebbero piegare alle necessità di pochi o peggio di un singolo uomo.
Siamo quindi pronti a gestire ogni fase politica che ne deriverà, avendo come interesse primario il bene del Paese.


On. Daniela Sbrollini

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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