Intellettuali per Pd e Sel, Langella: dove erano quando Rivoluzione Civile proponeva unità?
Domenica 17 Febbraio 2013 alle 23:05
Riceviamo da Giorgio Langella, Rivoluzione Civile Antonio Ingroia, e pubblichiamo.
A pochi giorni dalle elezioni arriva l'appello di alcuni bravi intellettuali per il voto al centrosinistra. È la riproposizione del "voto utile" di veltroniana, bersaniana e (oggi, ma non nel 2008, anzi) vendoliana memoria. Una domanda viene spontanea: ma quando Ingroia e le forze che compongono Rivoluzione civile lanciarono un appello unitario a PD e Sel, quando cercarono in ogni maniera di trovare un accordo su punti programmatici, quando Ingroia chiese a Bersani una dichiarazione chiara sull'impossibilità di fare un governo con Monti e si vide proporre qualche poltrona da senatore a persone che non fossero riconoscibili come appartenenti a Rivoluzione civile, allora dov'erano gli intellettuali che oggi chiamano l'elettorato alla "responsabilità "?
Continua a leggereLa Lega Nord e il suo odio verso il pensiero e gli intellettuali
Martedi 26 Luglio 2011 alle 01:10
Gianluca Busato, Pnv - Tra i vari danni che la lega nord ha portato finora nel quadro politico veneto, il più grande è stato un'avversione generale per il pensiero (nella foto una sua rappresentazione), nella più profonda delle sue accezioni. Tale aspetto è ben rappresentato in particolare dall'odio che spesso viene rivolto anche e soprattutto a livello personale verso gli intellettuali. L'odio si manifesta a volte invece con forme abiette di guerra al pensiero, quali la censura, o la disinformazione, che manifestano l'incapacità di argomentare da parte di chi le esercita e che quindi tentano di vincere il confronto per loro impari attraverso un'autentica violenza culturale.
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