Archivio per tag: Hitachi

Categorie: Economia&Aziende

Fiamm Energy Technology, il primo Cda dopo l'acquisizione giapponese

Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 08:08
ArticleImage L’era giapponese alla Fiamm di Montecchio è ufficialmente iniziata. Ieri l’assemblea degli azionisti della newco Fiamm Energy Technology, nata dalla joint-venture siglata nel novembre scorso tra la storica industria vicentina delle batterie e il colosso del Sol Levante (che con il 51% ha il controllo della neonata compagnia), ha provveduto a nominare il consiglio d’amministrazione della società. Cinque componenti sono di nomina Hitachi: Misao Nakagawa, Yasuhiko Nakayama, Toshiaki Nishi, Hiroshi Yoshida e Lorena Dellagiovanna (country manager di Hitachi Italia); i rimanenti quattro consiglieri sono espressione della proprietà italiana: Giuseppe Zanetti, Stefano Dolcetta, Alessandro Dolcetta e Marcello Segato.

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La Fiamm di Stefano Dolcetta, presidente di BPVi, cede la divisione "car horns" al tedesco Dbag e avvia trattative con Hitachi

Venerdi 27 Maggio 2016 alle 09:16
ArticleImage Si prospetta un anno di forti cambiamenti per Fiamm, la storica azienda di accumulatori e batterie nata nel 1942 a Montecchio e guidata oggi dall’Ad Stefano Dolcetta, che è anche presidente della Popolare di Vicenza. Secondo fonti attendibili, riprese a livello internazionale dal provider di analisi finanziarie Debtwire di Londra, Fiamm ha già perfezionato la cessione della sua divisione «car horns» (le trombe per i clacson delle automobili) al fondo tedesco di private equity Dbag, e sarebbe in trattative con il colosso giapponese Hitachi per la divisione batterie. Leggi in rassegna stampa l'articolo completo

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La Fiamm di Stefano Dolcetta, presidente di BPVi, cede la divisione "car horns" al tedesco Dbag e avvia trattative con Hitachi

Venerdi 27 Maggio 2016 alle 09:12
ArticleImage Si prospetta un anno di forti cambiamenti per Fiamm, la storica azienda di accumulatori e batterie nata nel 1942 a Montecchio e guidata oggi dall’Ad Stefano Dolcetta, che è anche presidente della Popolare di Vicenza. Secondo fonti attendibili, riprese a livello internazionale dal provider di analisi finanziarie Debtwire di Londra, Fiamm ha già perfezionato la cessione della sua divisione «car horns» (le trombe per i clacson delle automobili) al fondo tedesco di private equity Dbag, e sarebbe in trattative con il colosso giapponese Hitachi per la divisione batterie.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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