Archivio per tag: Giorgio Pizzolato

Tribunale di Bassano, la partita è persa

Venerdi 10 Agosto 2012 alle 18:26
ArticleImage Le ultime notizie dalle Commissioni di Camera e Senato lasciavano pensare che le cose sarebbero andate diversamente, e invece a niente sono valse le molteplici proteste e gli appelli degli ultimi mesi: il tribunale di Bassano chiuderà, così come altri trenta palazzi di giustizia, 220 sedi distaccate di tribunale e 667 uffici di giudici di pace in tutta Italia.
Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi nell'ultima seduta prima delle vacanze estive e ha dato il via libera definitivo ai decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie.

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Schio, chiusura del tribunale: governiamo la transizione

Venerdi 10 Agosto 2012 alle 18:08
ArticleImage Comune di Schio  -  Il Consiglio dei Ministri ha approvato la chiusura delle 220 sezioni distaccate dei tribunali italiani senza possibilità di appello. "Abbiamo confidato in un ravvedimento del Governo - sottolinea il vicesindaco Giorgio Pizzolato -. Invece il Governo ha fatto una scelta molto netta che non tiene conto delle numerose ragioni espresse e delle differenze territoriali, se non per i casi di mafia".

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Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale, Edilizia

Archeologia industriale, modernità sociale

Domenica 1 Aprile 2012 alle 17:45
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Da VicenzaPiù n. 231

Giorgio Pizzolato. «scelte condivise con i cittadini per il restauro e il riuso degli edifici industriali storici»

Negli ultimi anni il Comune di Schio è impegnato attivamente in un importante progetto di recupero del patrimonio di archeologia industriale con interventi che, oltre al restauro, hanno puntato al riuso degli immobili. Questi antichi edifici - spiega Giorgio Pizzolato, vicesindaco della città - hanno avuto un ruolo centrale nella vita della comunità di un tempo. Qui hanno lavorato fianco a fianco, sullo stesso telaio, generazioni di operai. Si sono sviluppate le prime associazioni di mutuo soccorso.

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SP46: Comune e Provincia accelerano tempi

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 20:19

Comune di Schio    

Firmato il Protocollo d'Intesa per la progettazione preliminare del tratto scledense in Destra Leogra
A siglare il documento il Sindaco Dalla Via e l'assessore provinciale Toniolo

 

Dalla Via e Toniolo firmano ProtocolloComune di Schio e Provincia di Vicenza accelerano i tempi e fissano le prime scadenze per la variante alla strada provinciale 46 in Destra Leogra.

È stato firmato nel Municipio scledense il Protocollo d'Intesa tra la Provincia e il Comune per la realizzazione del progetto preliminare del tratto scledense della variante alla SP 46.

 A siglare il documento, con il quale i due enti si impegnano ad avviare la progettazione per l'opera che consentirà di spostare fuori dal centro abitato il traffico di attraversamento creando un collegamento rapido e diretto a servizio del territorio, sono stati il sindaco di Schio Luigi Dalla Via e l'assessore provinciale alla viabilità Costantino Toniolo.
«Un passo avanti determinante per la futura viabilità dell'Alto Vicentino e di Schio - ha sottolineato il Sindaco Luigi Dalla Via - Con la variante cambierà radicalmente il traffico urbano della nostra città. Dopo tanti anni in cui della variante si è solo parlato, da oggi entriamo davvero nella fase operativa».
«Questo accordo nasce dalla volontà di accelerare i tempi - ha aggiunto l'assessore provinciale Costantino Toniolo - Anche in vista della Pedemontana, è fondamentale lavorare in modo concreto e con lungimiranza. In questo senso spostare il traffico fuori dai centri abitati è una priorità».
Nello specifico il Protocollo d'intesa fissa il cammino e le procedure per la progettazione preliminare e lo studio di impatto ambientale della variante in Destra Leogra, secondo un cronoprogramma che si pone come obiettivo la consegna del progetto e del S.I.A. per settembre del 2011. I costi, valutati in 400 mila euro, saranno ripartiti in misura uguale tra i due enti: investimenti che hanno già trovato definizione nei piani dei lavori pubblici del Comune e della Provincia.
«A Schio - ha spiegato il vicesindaco Giorgio Pizzolato - siamo pronti per partire perché l'opera è già prevista nel PRG ma anche per il lavoro fatto negli anni con l'acquisizione di importanti superfici sulle quali la strada passerà, come la PreAlpina e l'area di Magrè acquisita con la perequazione».
Il Protocollo siglato a Schio giunge dopo quello sottoscritto a settembre dalla Provincia con i Comuni il cui territorio è interessato dal passaggio della variante (Vicenza, Costabissara, Isola Vicentina, Malo e Schio) per la condivisione dell'ipotesi di tracciato.

Dopo la sottoscrizione il Comune di Schio ha manifestato la propria pronta disponibilità a contribuire alla realizzazione del progetto preliminare sia sotto il profilo tecnico che finanziario: invito raccolto dalla Provincia e concretizzatosi nel Protocollo d'Intesa.
Il Protocollo nasce quindi dalla volontà condivisa da Provincia e Comune di accelerare i tempi e coordinare le azioni per la realizzazione di un'opera considerata di strategica importanza per il territorio: da un lato, la variante consente infatti di creare un percorso esterno alla città lungo la direttrice Torrebelvicino-Vicenza, spostando così il traffico che oggi grava sulla città; dall'altro, il tratto scledense rappresenta un tassello fondamentale della mobilità della provincia come asse di comunicazione diretto tra il capoluogo e l'AltoVicentino, e tra i Comuni dell'area in collegamento con il tunnel Schio-Valdagno, con il casello autostradale di Thiene e, in futuro, con la Pedemontana.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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