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Schio, chiusura del tribunale: governiamo la transizione
Venerdi 10 Agosto 2012 alle 18:08Archeologia industriale, modernità sociale
Domenica 1 Aprile 2012 alle 17:45Da VicenzaPiù n. 231
Giorgio Pizzolato. «scelte condivise con i cittadini per il restauro e il riuso degli edifici industriali storici»
Negli ultimi anni il Comune di Schio è impegnato attivamente in un importante progetto di recupero del patrimonio di archeologia industriale con interventi che, oltre al restauro, hanno puntato al riuso degli immobili. Questi antichi edifici - spiega Giorgio Pizzolato, vicesindaco della città - hanno avuto un ruolo centrale nella vita della comunità di un tempo. Qui hanno lavorato fianco a fianco, sullo stesso telaio, generazioni di operai. Si sono sviluppate le prime associazioni di mutuo soccorso.
Continua a leggereSP46: Comune e Provincia accelerano tempi
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 20:19Comune di Schio   Â
Firmato il Protocollo d'Intesa per la progettazione preliminare del tratto scledense in Destra Leogra
A siglare il documento il Sindaco Dalla Via e l'assessore provinciale Toniolo
Comune di Schio e Provincia di Vicenza accelerano i tempi e fissano le prime scadenze per la variante alla strada provinciale 46 in Destra Leogra.
È stato firmato nel Municipio scledense il Protocollo d'Intesa tra la Provincia e il Comune per la realizzazione del progetto preliminare del tratto scledense della variante alla SP 46.
 A siglare il documento, con il quale i due enti si impegnano ad avviare la progettazione per l'opera che consentirà di spostare fuori dal centro abitato il traffico di attraversamento creando un collegamento rapido e diretto a servizio del territorio, sono stati il sindaco di Schio Luigi Dalla Via e l'assessore provinciale alla viabilità Costantino Toniolo.
«Un passo avanti determinante per la futura viabilità dell'Alto Vicentino e di Schio - ha sottolineato il Sindaco Luigi Dalla Via - Con la variante cambierà radicalmente il traffico urbano della nostra città . Dopo tanti anni in cui della variante si è solo parlato, da oggi entriamo davvero nella fase operativa».
«Questo accordo nasce dalla volontà di accelerare i tempi - ha aggiunto l'assessore provinciale Costantino Toniolo - Anche in vista della Pedemontana, è fondamentale lavorare in modo concreto e con lungimiranza. In questo senso spostare il traffico fuori dai centri abitati è una priorità ».
Nello specifico il Protocollo d'intesa fissa il cammino e le procedure per la progettazione preliminare e lo studio di impatto ambientale della variante in Destra Leogra, secondo un cronoprogramma che si pone come obiettivo la consegna del progetto e del S.I.A. per settembre del 2011. I costi, valutati in 400 mila euro, saranno ripartiti in misura uguale tra i due enti: investimenti che hanno già trovato definizione nei piani dei lavori pubblici del Comune e della Provincia.
«A Schio - ha spiegato il vicesindaco Giorgio Pizzolato - siamo pronti per partire perché l'opera è già prevista nel PRG ma anche per il lavoro fatto negli anni con l'acquisizione di importanti superfici sulle quali la strada passerà , come la PreAlpina e l'area di Magrè acquisita con la perequazione».
Il Protocollo siglato a Schio giunge dopo quello sottoscritto a settembre dalla Provincia con i Comuni il cui territorio è interessato dal passaggio della variante (Vicenza, Costabissara, Isola Vicentina, Malo e Schio) per la condivisione dell'ipotesi di tracciato.
Dopo la sottoscrizione il Comune di Schio ha manifestato la propria pronta disponibilità a contribuire alla realizzazione del progetto preliminare sia sotto il profilo tecnico che finanziario: invito raccolto dalla Provincia e concretizzatosi nel Protocollo d'Intesa.
Il Protocollo nasce quindi dalla volontà condivisa da Provincia e Comune di accelerare i tempi e coordinare le azioni per la realizzazione di un'opera considerata di strategica importanza per il territorio: da un lato, la variante consente infatti di creare un percorso esterno alla città lungo la direttrice Torrebelvicino-Vicenza, spostando così il traffico che oggi grava sulla città ; dall'altro, il tratto scledense rappresenta un tassello fondamentale della mobilità della provincia come asse di comunicazione diretto tra il capoluogo e l'AltoVicentino, e tra i Comuni dell'area in collegamento con il tunnel Schio-Valdagno, con il casello autostradale di Thiene e, in futuro, con la Pedemontana.