Nerone non incendiò Roma: fu precursore di Tremonti, dell'ex Bondi e di Gino Strada
Giovedi 14 Aprile 2011 alle 08:21Le nuove letture della storia (riportate ultimamente anche da L'Espresso, ma frutto di lunghi e documentati studi proprio nell'anno in cui sta esplodendo il mito culturale e turistico della grande Roma imperiale) confermano che Nerone, pur con le sue folli contraddizioni, con l'incendio di Roma non ebbe nulla a che fare, anzi aiutò di persona gli scampati e, dopo la distruzione, si dimostrò un grande urbanista.
Continua a leggereManifestazione contro la guerra in Libia, Cgil: la parola ritorni subito a politica e diplomazia
Mercoledi 30 Marzo 2011 alle 20:27Sabato a Roma. Albert Einstein: "La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire"
Domenica 27 Marzo 2011 alle 20:43Sabato 2 aprile a Roma, in Piazza San Giovanni, alle 15.00
Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria. Continua a leggere
Liberi i tre di Emergency. Kabul: "Non colpevoli"
Domenica 18 Aprile 2010 alle 23:03Ansa.it - Napolitano: governo ha lavorato con accortezza.
Gino Strada: mi sembra una bella conclusione
Redazione di VicenzaPiù: fin dall'inizio abbiamo espresso solidarietà incondizionata!
I tre italiani di Emergency (nella foto fermo immagine del Tg2) sono stati rilasciati perché "non colpevoli". Lo dice un comunicato del Nds, i servizi di intelligence afghani. "Siamo molto contenti di essere fuori, soprattutto contenti di questo perché sia io che i miei compagni abbiamo passato momenti terribili", ha detto Marco Garatti, uno dei tre operatori di Emergency liberati in Afghanistan, parlando nella residenza dell'ambasciatore italiano a Kabul. "Siamo soprattutto contenti di essere fuori con il nostro nome completamente pulito. La nostra reputazione e quella di Emergency sono intatte", ha aggiunto.
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Emergency, 50 mila in piazza S. Giovanni a Roma
Sabato 17 Aprile 2010 alle 23:26Continua a leggere
Emergency, italiani arrestati: quanti dubbi!
Domenica 11 Aprile 2010 alle 23:31Redazione di VicenzaPiù                           Â
Sono varie le versioni sull'evoluzione dell'arresto in Afghanistan di 9 operatori di Emergency, di cui 3 italiani, il trevigiano Matteo Dell'Aira, infermiere capo dell'ospedale di Lashkargah, Marco Garatti, coordinatore medico del progetto di Emergency in Afghanistan, e Matteo Pagani, logista dello stesso ospedale.
Sono tutti accusati di un progettato attentato al governatore della provincia afghana di Helmand, Gulab Mangal, e avrebbero confessato secondo l'Ansa che riferisce di fonti afgane che fanno capo all'accusatore.
Secondo la Cnn i 3 italiani sarebbero anche accusati di aver assassinato, Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Daniele Mastrogiacomo, giornalista de La Repubblica.
Come ieri abbiamo riportato direttamente o con rinviia l web le varie versioni di una situazione a dir poco confusa, potete cliccare su Ansa e su Repubblica.it per leggere i dettagli (a dir poco contrastanti) di quanto sopra sintetizzato.
Sono tanti, troppi i dubbi su tutto, certo alimentati anche dall'iniziale negazione da parte dell'Isaf (Nato) della partecipazione all'operazione, poi inconfutabilmente dimostrata da un video anche da noi pubblicato e ripreso da RaiNews 24.
Visto, quindi, che le fonti dell'Ansa sono ‘interessate', considerato che Repubblica, il giornale di Daniele Mastrogiacomo, di fatto smonta le relative accuse grazie anche ad inoppugnabili dichiarazioni dello stesso Mastrogiacomo, ma, soprattutto, avendo sempre apprezzato quanto fa contro ogni guerra Emergency, di cui ci onoriamo di ospitare mensilmente su VicenzaPiù una rubrica, all'organizzazione di Gino Strada, che da sempre si batte contro la guerra, e ai suoi operatori continua ad andare la nostra solidarietà fino a che non verrà dimostrato senza gli attuali 'equivoci' il contrario.
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