Mala gestio BPVi nota da ispezioni 2008 e 2009: governatore era Draghi, vice dg Visco ora confermato capo di Bankitalia da... BCE. A cosa serve la Vigilanza se nasconde i dati?
Martedi 7 Novembre 2017 alle 22:15La Commissione parlamentare sulle banche si sta rivelando una opportunità unica per conoscere fatti e misfatti che hanno caratterizzato i comportamenti dei grandi capi (responsabili della gestione, direzione e controlli) della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca oltre che di altri istituti di credito al di fuori del Veneto. Inoltre, le audizioni sono l’occasione per portare alla luce importanti documenti, finora tenuti riservati o riservatissimi, che descrivono i comportamenti della Vigilanza di Bankitalia e della Consob. In particolare, con specifico riferimento alla banca guidata da Gianni Zonin, un precisissimo articolo di Francesco Bonazzi, su La Verità del 7 novembre, mette in fila dei fatti molto preoccupanti.
Continua a leggereInferno Visco, La Verità e Dagospia: non solo Menestrina ma anche altri 3 ispettori di Bankitalia finiti a lavorare da Zonin: Lio, Onofri e Romito
Giovedi 2 Novembre 2017 alle 11:57Altri tre ispettori di Bankitalia finiti al lavorare alla corte di Zonin Dopo il caso di Lucio Menestrina, svelato ieri dalla «Verità » (e da VicenzaPiu.com, ndr), spuntano i nomi di Lio, Onofri e Romito, assunti dal gruppo Banca Popolare di Vicenza, provenienti dalla vigilanza di Bankitalia. In un caso proprio dopo aver fatto i controlli Francesco Bonazzi per la Verità La girandola delle «porte girevoli» tra Popolare di Vicenza e Banca d' Italia non si ferma più.
Continua a leggere"La BPVi aiutava il Partito Democratico", La Verità: "l'editore Bernardini De Pace racconta ai pm come. Ora il tesoriere del PD Bonifazi è nella commissione d'inchiesta sulle banche"
Sabato 23 Settembre 2017 alle 23:55Peggio tardi che mai. Ci sono voluti mesi perché l'ormai inutile commissione parlamentare d'inchiesta sui crac bancari prendesse vita. Anche perché il Partito democratico aspettava di indicare una squadra di «alto livello». E così, tra Matteo Orfini, Carlo Dell'Aringa, Stefania Giannini e Andrea Marcucci, è spuntato anche Francesco Bonifazi, tesoriere del partito, renziano doc e soprattutto amico del cuore di Maria Elena Boschi, in imbarazzo per il parentado che era ai vertici di Popolare Etruria.
Continua a leggereZonin e Monorchio sapevano delle "baciate", La Verità conferma quanto scritto da VicenzaPiù a commento dei verbali qui pubblicati: c'è chi ci legge e chi no...
Martedi 22 Agosto 2017 alle 10:43Francesco Bonazzi su La Verità trae le nostre stesse conclusioni dai verbali da noi pubblicati e che riproponiamo qui, per ora parzialmente, e ciò con particolare riguardo anche alle responsabilità di Andrea Monorchio, vice presidente della Banca Popolare di Vicenza, che non poteva non sapere essendo lui stesso coivolto in operazioni baciate con la sua Micoperi... Ecco l'articolo del collega de La Verità che conforta il nostro lavoro e che, forse, ci legge, più di quanto non facciano molti altri, che, forse, non ci vogliono leggere. Il direttore.
P.S. Ignazio Visco , dopo aver tanto vigilato, è ospite d'onore al Meeting di Comunione e Liberazione: W l'Italia!
«Zonin e Monorchio sapevano dello scambio fra prestiti e azioni», di Francesco Bonazzi, da La Verità : Â
Gianni Zonin era «consapevole delle cosiddette operazioni baciate» ed «era a conoscenza dei segnali di insofferenza di alcuni funzionari della banca a promuovere queste operazioni», che consistevano nel finanziare i soci che partecipavano agli aumenti di capitale. Un sistema che ha condotto la Popolare di Vicenza a un tracollo da oltre 6 miliardi di euro.
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