Proteste per le scuole inglesi che distinguono tra italiani, napoletani e siciliani. Roberto Ciambetti fuori dal coro: “divario profondo tra scuole del sud e nord Italia”
Giovedi 13 Ottobre 2016 alle 00:34Per l’inizio dell'anno scolastico è stato inviato un questionario da alcune scuole in Gran Bretagna alle famiglie dei nuovi alunni. In una domanda sulla richiesta della nazionalità sono comparse tre alternative per gli italiani: napoletani, siciliani, o di altra zona d'Italia. Un fatto che ha generato clamore mediatico e proteste, tanto che qualche famiglia italiana ha mandato una segnalazione all'ambasciata italiana di Londra che si è subito attivata chiedendo la rimozione immediata alle autorità britanniche e al Foreign Office. Ma non tutti si sono allineati alle proteste, come il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti (nella foto mentre stringe la mano al nostro collega calabrese Francesco Battaglia).
Continua a leggereLegalizzazione della cannabis: si o no? L'opinione dei vicentini su VicenzaPiùTv
Mercoledi 27 Luglio 2016 alle 11:20Il giorno 25 luglio è approdato a Montecitorio il testo di legge sulla legalizzazione della cannabis per la discussione generale. Il provvedimento verrà esaminato a settembre, ma la discussione è già accesa tra i parlamentari. Non abbiamo analizzato il testo approfonditamente ma ci siamo informati e abbiamo assodato che la legalizzazione prevede la coltivazione di cannabis per uso personale fino a 5 piantine, mentre per la detenzione il tetto massimo è di 5 grammi all'esterno innalzabili a 15 grammi in casa; il commercio è consentito in regime di monopolio statale per la coltivazione delle piante, preparazione e vendita al dettaglio (il tutto riguarda i maggiorenni). Continua a leggere
La maggioranza di Sala Bernarda boccia se stessa e Vicenza avrà a viale Roma e zona Fiera 2 stazioni ad Alta capacità. Anzi no, una e mezza come assicura il SiBisPresCo Variati
Venerdi 1 Luglio 2016 alle 10:28Di Giovanni Coviello in collaborazione con Francesco Battaglia
È terminato a notte fonda il consiglio comunale che ha deliberato le linee guida della progettazione dell’alta capacità ferroviaria. Come previsto e anticipato in tempo reale, il consiglio, ha approvato la soluzione n° 3, ossia quella che prevede il mantenimento della stazione in viale Roma, con una fermata aggiuntiva in zona fiera. Potremmo già chiudere con queste poche righe il risultato del lungo confronto iniziato alle 17, ma per dovere di cronaca verso chi ci legge è necessario raccontare i fatti su un Consiglio la cui maggioranza ha smentito se stessa approvando entusiasta la nuova ipotesi variatiana dopo aver votato compatta e convinta, sempre su input di Achille Variati e solo poco più di un anno fa, a gennaio 2015, la soluzione monstre con una mega stazione in Fiera e una dependance nella tristemente e giudiziariamente nota area di Borgo Berga con annessa cancellazione dello scalo di Viale Roma, storico ingresso alla città (fu?) Unesco.
Continua a leggereBilancio 2015 AIM, video integrale della presentazione: utile lordo 13,8 milioni, Ebitda oltre 51 milioni in aumento del 14%
Martedi 28 Giugno 2016 alle 20:32La nota di AIM Vicenza Spa dopo l'approvazione di questa mattina 28 giugno dell’Assemblea sul Bilancio 2015 e il video integrale della conferenza stampa (realizzazione di Francesco Battaglia per VicenzaPiu.Tv).
Un altro importante bilancio consolidato, con valori di tutto rispetto ottenuto dall’Azienda in un contesto economico generale del paese ancora molto difficile. Quelli illustrati dall’Amministratore unico Paolo Colla e dal Direttore generale Dario Vianello al socio Comune di Vicenza, sono risultati di grande rilievo che allungano la serie positiva iniziata già sei anni fa e rappresentano uno dei migliori bilanci in assoluto della società .
TAV TAC, la consultazione fantasma: perde la politica dell'amministrazione Variati. E col "metodo Dolcetta" vince il "no", alla classe dirigente degli ultimi 20 anni
Domenica 5 Giugno 2016 alle 20:55Con la collaborazione dell'intervistatore Francesco Battaglia
Nonostante gli inviti di Variati (il 26 maggio e poi black out) e del PD vicentino (il 4 giugno a pasticcio assentesitico combinato) a votare il questionario on line messo a punto dall’amministrazione comunale e mai reso noto in anticipo bei suoi dettagli molto articolati, nelle prime due giornate di consultazione (il 3 e 4 giugno) hanno deciso di partecipare all’innovativo “strumento democratico†solo un paio di centinaia di residenti: un flop annunciato. Per decine di migliaia di cittadini da coinvolgere, per non parlare degli abitanti della provincia, prima inseriti in faraoniche e fantasmagoriche previsioni di bacini di utenza allargati se solo la stazione avesse abbracciato gli interessi speculativi esistenti in area Fiera e poi abbandonati al loro tran tran (con la n e non la m finale), una risposta è comune.
Continua a leggereSoluzioni Tav – Tac a Vicenza e “per” l'area: senza suggeritori vince potenziamento stazione Viale Roma con più piccola in Fiera
Sabato 2 Aprile 2016 alle 18:15Di Giovanni Coviello in collaborazione con Francesco Battaglia
Subito dopo le anticipazioni della stampa locale meglio "acquartierata" e dopo la tecnicamente quasi inutile, a quel punto, conferenza stampa di Variati e Dalla Pozza sull'esito delle comparazioni chieste a Rfi tra le varie ipotesi prospettate per la Tac Tav a Vicenza, è iniziato il girotondo di commenti e umori in merito alle soluzioni prospettate e analizzate da Italferr per Reti Ferroviarie Italiane e le cannonate contro le analisi alzo zero e con numeri taroccati di cui scriveremo in seguito anche se la questione è chiara aritmeticamente a chi sappia solo che 1 + 2 fa tre e non -100.000 e di quali interessi, non sempre pubblici ma più speso privati, sia referente il giornale degli industriali.
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