Archivio per tag: Diego Neri

Categorie: Fatti

Da Maniero alla mafia nigeriana: verità nascoste sul fenomeno mafioso in Veneto con Davide Corazzini della Mobile

Martedi 11 Dicembre 2018 alle 15:44
ArticleImage Esiste la mafia al Nord? E nel Vicentino? Chi sono i malavitosi che agiscono e fanno lucrosi affari nel Veneto? Alcune delle tante domande a cui si cercherà di dare risposta al convegno "Da Maniero alla mafia nigeriana: verità nascoste sul fenomeno mafioso in Veneto", in programma giovedì 13, alle 20.45, presso la sala civica "G. Bressan" in via Da Vinci, a Cavazzale di Monticello Conte Otto. 

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Categorie: Politica, Fatti

Il GdV e Sky per i profughi "africani": errare è umano, perseverare è diabolico. Reazione scomposta che neanche per la BPVi...

Sabato 11 Agosto 2018 alle 23:13
ArticleImage Avrebbe meritato ben altra causa la rabbiosa reazione de Il Giornale di Vicenza, vicedirettore, o giù di lì, Marino Smiderle e Comitatto di redazione in testa, al suo sbugiardamento sulla sostanza e sui toni della "campagna (d'odio) d'estate" contro i richiedenti asilo, oggi definiti (affettuosamente?) "africani", che il 6 agosto scorso avrebbero reclamato nell'incontro di una loro delegazione con la prefettura di Vicenza e poi con la questura "panem et circenses" o, più modernamente, un cibo diverso per questioni religiose, chiariamo subito, e, udite udite, addirittura un abbonamento a Sky per godersi il calcio.

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Categorie: Politica, Fatti

"Cicero a processo": il 2 agosto il titolo falso del Giornale di Vicenza. Un giorno dopo il foglio di Confindustria "smentendo" conferma la falsità: xe péso el tacòn del buso?

Venerdi 3 Agosto 2018 alle 22:58
ArticleImage Giovedì 2 agosto col titolo "Furto di segreti industriali, Cicero a processo: il titolo falso del Giornale di Vicenza. Oggi a processo va solo il quotidiano di Confindustria" abbiamo stigmatizzato il foglio locale perchè, senza entrare nel merito della questione, «Claudio Cicero non è "a processo", anche se lo stesso titolo, per giunta senza occhielli e sommari esplicativi (e magari attenuativi nell'immaginario di chi legge quel foglio che da oggi sa che Cicero è davanti a un giudice), c'è sul sito web del quotidiano confindustriale che ha notoriamente fatto campagna elettorale per Otello Dalla Rosa...».

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Categorie: Politica, Fatti

Furto di segreti industriali, Cicero a processo: il titolo falso del Giornale di Vicenza. Oggi a processo va solo il quotidiano di Confindustria

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:37
ArticleImage "Furto di segreti industriali, Cicero a processo": ecco cosa compare a caratteri cubitali nel titolo odierno de Il Giornale di Vicenza (con richiamo in prima pagina con un misterioso "Il segreto di Cicero"). Non siamo certo noi i difensori di Claudio Cicero nel suo altalenare lavorativo tra Microvett di Imola e Cima di Altavilla (ora in Blutec di Pescara, ci racconta, vedremo come, il GdV) tanto più che fummo noi con una serie di articoli a sollevargli, da soli e pur essendo suoi "amici" per la sua presenza al palasport durante le partire di volley della Minetti Vicenza, alcune critiche, che ci valsero il suo ostracismo. 

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Categorie: Fatti

Aiutava le 'ndrine, GdV: preso dalla DIA Federico Zambrini direttore di BPVi a Vigonza, indagato Gianni Mion per omessi controlli

Martedi 23 Gennaio 2018 alle 13:13
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Vicentino Federico Zambrini, guidava la filiale di Busa di Vigonza della Banca Popolare di Vicenza. Denunciati a piede libero altri due imprenditori della città e di Costabissara. Omise i controlli, indagato Gianni Mion. Dal 2013 l'Audit era a conoscenza dei conti sospetti dei calabresi

La criminalità organizzata entrava in banca. Con la complicità di un direttore di filiale e di un impiegato proni al volere di alcuni calabresi ritenuti vicini alle cosche della 'ndrangheta, veniva riciclato il danaro ottenuto grazie alle false fatture, che veniva reinvestito anche per comprare droga. È lo spaccato, inquietante, che emerge dalla maxinchiesta della Direzione investigativa antimafia di Padova, che all'alba di ieri ha arrestato 16 persone in virtù di un'ordinanza di custodia firmata dal giudice Mariella Fino su richiesta del pubblico ministero Benedetto Roberti.

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Categorie: Fatti, Giudiziaria, giornalismo

Lezione di rudimenti di giornalismo, il titolo: "Susanna, Irene e Mauro Gemmo indagati per truffa a Latina"

Giovedi 8 Giugno 2017 alle 16:59
ArticleImage Supponete di leggere su un nostro giornale locale nella terza pagina di cronaca, e quindi a pagina 14 e con taglio "basso", questo titolo: "«Beffa con la metropolitana». Sigilli a case e conti in banca"». La prima tentazione, ne siamo certi, sarebbe saltare il pezzo a piè pari pensando magari a un errore del "proto" (ai vecchi tempi era il capotecnico della tipografia che consegnava le pagine "modello" al compositore e che sorvegliava l'esecuzione corretta del lavoro) ed essendo, poi, convinti, visti i fatti "vitivininculi", sorry, berici, che da queste parti i sigilli bisognerebbe porli alle banche e lasciare i conti a casa... Ma se foste proprio dei curiosoni incalliti e aveste letto, sotto il titolo, anche il sommario "Lazio, il progetto della monorotaia avrebbe celato una truffa allo Stato", probabilmente  dareste dell'incompetente al proto.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Sul caso BPVi Antonino Cappelleri e Barbara Maria Trenti in disaccordo su tutto, anzi no: ambedue chiedono 106 milioni. A Gianni Zonin & c.? No, alla banca già in agonia

Venerdi 2 Giugno 2017 alle 14:23
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Oggi sta al collega Diego Neri riassumere in maniera chiara su Il Giornale di Vicenza la sostanza dello scontro da veleni in tribunale tra il Gip Barbara Maria Trenti, che ha "inviato" a Milano un filone delle indagini sulla vecchia BPVi, quello sull'ostacolo alla vigilanza della Consob con sede a Milano, e il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri, che invia... le sue note solo a chi lui gradisce, con ciò discriminando la stampa indipendente in una maniera che lasciamo giudicare ai lettori cittadini, ma che espelle anche dal suo ufficio un collega di Neri senza che altri collleghi prendano cappello e soprattutto senza che il suo direttore muova un dito a tutela del colaboratore. Ma si sa... il potere è sempre da adulare anche se talvolta bisogna ingoiare qualche rospo.

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Categorie: Fatti

Letti e riletti per voi del 31 maggio: il Fondo Atlante saluta le ex Popolari, a Milano si indaga e intanto la Pedemontana...

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 13:13
ArticleImage Sono le banche ed in particolare la Banca Popolare di Vicenza le principali protagoniste dei giornali locali, e non, di oggi. Due i macro temi che, come in questo sito, tengono banco: lo sfilarsi del Fondo Atlante dalla partita della ricapitalizzazione delle due ex popolari venete, e lo spostamento di parte dell'inchiesta sulla gestione Zonin dell'istituto di credito vicentino a Milano. Citiamo qui due articoli per tutti, visto che entrambe le materie sono trattate esaustivamente in altri articoli del nostro sito. Diego Neri sulle pagine de Il Giornale di Vicenza sintetizza bene una sfaccettatura non secondaria del caso Popolare di Vicenza, quella dei provvedimenti presi dalla Consob: "la Commissione nazionale per le società e la Borsa ha multato Giovanni Zonin,... per 100 mila euro e la perdita dei requisiti di onorabilità e interdizione dai Cda delle società quotate per 2 mesi; Samuele Sorato, ex consigliere delegato e direttore generale dal 2008 al 2015, per 160 mila euro, e 8 mesi di interdizione."

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti del 30 maggio: anche Milano indaga su BPVi, l'assemblea delle Bcc venete si spacca in due e da Sviluppo Cotorossi si minacciano querele per Borgo Berga

Martedi 30 Maggio 2017 alle 14:16
ArticleImage Il caso Banca Popolare di Vicenza sbarca anche a Milano come hanno riassunto oggi sulle pagine de Il Corriere della Sera Adrea Priante e Federico Nicoletti e Diego Neri sul GdV. Il nuovo filone investigativo è stato trasferito a Milano per ragioni di competenza, pare, su richiesta del Gip vicentino, Barbara Maria Trenti, che a una richiesta dei pm di sequestri cautelari di beni di Zonin & c. ha  obiettato l'incompetenza territoriale di Vicenza a favore di Milano, sede della Consob, per il reato di "ostacolo alla vigilanza" .

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Stampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"

Domenica 5 Febbraio 2017 alle 13:54

È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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