Archivio per tag: consultazioni

Categorie: Politica

Il governo Monti tra patrimoniale e pensioni: sono in corso le consultazioni

Martedi 15 Novembre 2011 alle 00:12
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Le indiscrezioni sulle misure dell'esecutivo tecnico: nuova manovra entro fine anno per il pareggio di bilancio nel 2013. Certo il ritorno dell'Ici, verso la scomparsa dei licenziamenti facili. No condono e sanatoria, sì al prelievo sulle grandi ricchezze

Dalla patrimoniale alle dismissioni, passando per il ritorno dell'Ici e le pensioni di anzianità. E un decreto entro fine anno, una nuova manovra per centrare il pareggio di bilancio già nel 2013. Mentre sono in corso le consultazioni, si delinea il programma del prossimo presidente del Consiglio, Mario Monti.

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Concluse le consultazioni sul Dal Molin

Lunedi 26 Ottobre 2009 alle 19:36

Comune di Vicenza

Dal Molin, concluse le consultazioni del sindaco. Variati traccia il bilancio delle risposte sui temi proposti a partiti, movimenti, associazioni di categoria: "Forte convergenza trasversale sul sì alla Tangenziale Nord e sul no alla ricostruzione dell'aeroporto. Presto la definizione della piattaforma di richieste allo Stato per ridurre l'impatto della base sulla città"


"Come ridurre al minimo l'impatto sulla città di una nuova base militare che, nonostante la nota contrarietà di quest'amministrazione, verrà realizzata? Quali opere - complementari e compensative - chiedere allo Stato per mitigare gli effetti della struttura su Vicenza?". Sono queste le domande che il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ha posto nel corso dell'ultimo mese a 28 soggetti rappresentativi tra partiti, associazioni di categoria, sindacati, movimenti nati attorno alla discussa decisione di realizzare il nuovo insediamento statunitense al Dal Molin. Obiettivo delle consultazioni, la ricerca di un'ampia convergenza sulla piattaforma di richieste da sottoporre allo Stato. Questa mattina il sindaco ha tracciato il primo bilancio delle consultazioni. Cinque le questioni principali che Variati ha sottoposto ai diversi soggetti: il completamento della grande viabilità si scorrimento nell'area nord del capoluogo, il destino del lato est dell'area aeroportuale Dal Molin, il rafforzamento dell'università con un potenziamento della ricerca in collegamento con il mondo produttivo, la modernizzazione della mobilità pubblica e la costituzione di un meccanismo informativo sui lavori in corso nella base per dare risposte ai dubbi e alle domande dei cittadini.
In merito al primo punto Variati ha dichiarato di aver raccolto "un parere positivo schiacciante" sul bisogno di una viabilità a nord della città sia fra i partiti politici sia all'interno del mondo delle imprese e del lavoro. "Viceversa ho registrato una sostanziale contrarietà da parte dei movimenti - ha aggiunto Variati - in parte per preoccupazioni di carattere ambientale, in parte perché alcuni soggetti vi vedono una viabilità ad esclusivo servizio delle basi".
Per quanto riguarda il lato est del Dal Molin, quello non occupato dalla costruenda base militare, la questione posta dal sindaco ai suoi interlocutori è stata sull'opportunità di avere o meno un aeroporto di tipo tradizionale. "Salvo alcuni gruppi notoriamente favorevoli - ha quindi palesato il sindaco -, la stragrande maggioranza delle forze politiche e del mondo dell'impresa e del lavoro hanno risposto con un parere apertamente contrario o profondamente scettico sulla ricostruzione dell'aeroporto. Tuttavia, da parte di alcuni soggetti, viene evidenziata l'importanza che Vicenza possa contare su collegamenti veloci con i due grandi aeroporti di Venezia e di Verona e le altre stazioni aeroportuali del nord. Serve pertanto un approfondimento, anche perché diverse sono le ipotesi sul tavolo: da un eliporto allo sviluppo della metropolitana regionale di superficie". Il sindaco ha quindi aggiunto di aver registrato una larga intesa, che comprende anche i movimenti, per l'acquisizione del lato est dell'area, con una forte indicazione per la sua destinazione ad uso pubblico, in particolare con un'idea di parco cittadino o bosco urbano.
Un altro tema di largo consenso emerso dai colloqui è l'opportunità che Vicenza giochi un ruolo da protagonista nella ricerca universitaria, in relazione al suo forte legame con il mondo dell'impresa e dell'innovazione, magari sviluppando legami strategici con università statunitensi: "Il consenso registrato si riferisce a Vicenza come polo nazionale della meccatronica - ha precisato Variati -, in una visione complementare rispetto all'unico polo esistente attualmente in Italia, quello di Torino, che è orientato all'auto".
Largo inoltre l'interesse registrato sull'idea di modernizzare la mobilità pubblica, con un'ipotesi dichiarata dal sindaco verso la creazione di una linea elettrica di filobus, che si pone nella logica di innovazione della mobilità urbana volta a diminuire i livelli di inquinamento dell'aria: in un'ottica compensativa rispetto all'atteso impatto su traffico e ambiente della nuova base, sia nella fase di cantiere che una volta raggiunta la sua operatività.
L'ultima questione emersa dalle consultazioni riguarda il meccanismo informativo sulla costruzione della base, ad esempio, su come procedono i lavori, sugli impatti ambientali, sulle garanzie del rispetto della Vinca; "tutte informazioni - ha annunciato Variati - che potrebbero essere fornite ai cittadini da una commissione tecnica mista in grado di dare risposte ai dubbi e alle domande dei vicentini". "Questo aspetto - ha aggiunto - interessa molto ai movimenti e ai partiti che si sono sempre schierati contro la costruzione della base, ma interessa molto anche me, visto che è stato uno degli aspetti più critici del passato".
"Questi cinque punti non sono una lista della spesa - ha comunque avvertito il sindaco -. Andranno infatti approfonditi e verificati all'interno della piattaforma di richieste allo Stato che è in fase di elaborazione e sulla quale è e sarà coinvolta anche la Provincia, ente con cui contiamo di condividere questo percorso e a cui spetterà l'eventuale progettazione della Tangenziale Nord".
Unici assenti alle consultazioni, tra i soggetti invitati, sono risultati il gruppo consiliare "Vicenza Libera - No Dal Molin" e il movimento "No Dal Molin", che da subito non avevano aderito all'invito del sindaco. Ciononostante Variati ha dichiarato di aver comunque appreso le loro posizioni dalla stampa, ovvero - sintetizzando - la contrarietà all'aeroporto e alla tangenziale nord e l'appoggio invece alla realizzazione di un parco sul lato est dell'ex aeroporto.

 

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Dal Molin, iniziano le consultazioni

Lunedi 21 Settembre 2009 alle 12:47

Comune di Vicenza

Dal Molin: oggi primo giorno di consultazioni del sindaco

Dal Molin: primo giorno di consultazioni volute dal sindaco prima di definire il documento di richieste che presenterà allo Stato per compensare la ralizzazione della nuova base americana a Vicenza.
Questa mattina, come annunciato, Variati ha incontrato i rappresentanti del Patto per Vicenza (presenti le tre associazioni firmatarie, con Ubaldo Alifuoco e Mario Giulianati); il gruppo consiliare del PDL (la delegazione era composta da Lia Sartori, Maurizio Franzina, Marco Zocca, Lucio Zoppello, Gerardo Meridio); l'UDC (rappresentata da Massimo Pecori e Roberto Cavazza) e Roberto Cattaneo per il Si Dal Molin.
Con tutti gli interlocutori il sindaco ha affrontato un identico ventaglio di argomenti tra i quali il tema della mobilità nord (tangenziale, collegamento, tracciato, utilità...) collegato a quello ambientale (trasporto pubblico, verde, piste ciclabili...); quello relativo al lato est del Dal Molin (utilità o strategicità dell'aeroporto; utilità e interesse per il parco; nodo relativo alla proprietà: chiederlo al demanio statale per acquisirlo al patrimonio comunale?); il tema del percorso informativo da seguire (risposte a domande passate, presenti e future poste dalla città; monitoraggio sulle conseguenze ambientali, urbanistiche, di traffico...); la possibilità di aprire nuove relazioni e scambi nell'ambito dell'univeristà e della ricerca (Stato, Usa). Ogni colloquio ha infine previsto un tempo per le proposte degli interlocutori in merito alle compensazioni e per raccogliere idee e posizioni sull'argomento.
Nel pomeriggio i colloqui proseguiranno con le stesse modalità. Sono previsti gli incontri con la lista di Claudio Cicero, il gruppo consiliare della Lega, Franca Equizi in rappresentanza del movimento "Salviamo l'aeroporto", e i gruppi di maggioranza consiliare (Pd, Variati Sindaco, Vicenza Capoluogo).
Solo al termine di tutte le consultazioni, che nei prossimi giorni proseguiranno con il mondo del lavoro, le categorie economiche e le istituzioni, il sindaco commenterà l'esito dei colloqui.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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