Archivio per tag: Cgil Fiom
Categorie: Politica, Lavoro, Fatti, Economia&Aziende
Lovato Gas, la sen. Erika Stefani (LN) e l'on. Daniela Sbrollini (PD): "soddisfazione per l'intesa raggiunta tra le parti sociali"
Martedi 16 Gennaio 2018 alle 17:24
Pubblicato alle 15.19. Aggiornato alle 17.24. La Lovato Gas, importante e storica azienda che aveva purtroppo preannunciato la chiusura della sede vicentina, grazie alla intesa che prevede un accordo di riorganizzazione siglato in Regione Veneto all presenza degli esponenti dei sindacati Cgil Fiom, non chiuderà i battenti. Accolgo con grande soddisfazione questo risultato raggiunto frutto di un lavoro lungo e complesso fra gli operatori intervenuti, e che ha avuto sempre il totale appoggio della Lega Nord e mio personale. Ho conosciuto a pieno in particolare la problematica recandomi al presidio davanti la ditta, dove Morgan Prebianca, funzionario della Fiom, mi ha illustrato unitamente ad una foltissima rappresentanza di lavoratori, preoccupati o, direi di più, disperati.
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Categorie: Sindacati
Riforma lavoro, Cgil: stamattina in 300 alla manifestazione ovest vicentino
Mercoledi 11 Aprile 2012 alle 15:24Cgil Vicenza - Mobilitazione necessaria per tenere desta l'attenzione sull'iter parlamentare ed evitare peggioramenti.
Nuova manifestazione della Cgil di Vicenza contro il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro presentata dal governo Monti nei giorni scorsi. Questa volta sono stati i lavoratori delle aziende dell'area ovest della provincia berica a scendere in strada per due ore, lungo la strada regionale 11, ad Alte Ceccato, all'altezza della "rotatoria del cavallo".
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Categorie: Politica, Sindacati
Pomigliano: l'accordo-ricatto, una pistola alla tempia
Giovedi 17 Giugno 2010 alle 00:29
Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, PdCI - La questione dell'accordo per lo stabilimento FIAT di Pomigliano rivela la vera faccia del liberismo. L'attacco che viene portato, da più parti, alla FIOM per la decisione di NON firmare quell'accordo è indice di una succube e servile accettazione delle regole imposte dai padroni in deroga a qualsiasi legge dello Stato. La decisione di CISL, UIL e UGL di sottostare al ricatto della FIAT ricorda i tempi di quando si andava a "chiedere" qualche concessione al padrone con il cappello in mano. Le posizioni governative espresse da Tremonti, Sacconi e soci sono indice di una preoccupante posizione di sudditanza rispetto al padrone della FIAT di chi, invece, dovrebbe far rispettare in primo luogo la Costituzione.
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