W Zonin: brindiamo al suo fattore C... o alla sua pigrizia. E W Serracchiani e ΛΛ Zaia?
Sabato 12 Dicembre 2015 alle 15:39
Tramite una lettera alla stampa l'ex Ad di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, dà la sua interpretazione sui problemi che hanno colpito le Banche Popolari, in particolare la sua ex "creatura", quella di Montebelluna, e l'amica nemica di sempre, la "nostra" Banca Popolare di Vicenza. In estrema sintesi dice Consoli, e quello che afferma non è tutto, ma fa parte del quadro complessivo, il flop dell due popolari venete nasce dai nuovi e più stringenti parametri imposti dalla BCE, dalla normativa di trasformazione rapida in Spa decisa da Renzi e dalle loro concessioni di credito, maggiori rispetto ad altre aree del paese e dell'Europa, a famiglie e imprenditori, che, se da un lato, hanno reso meno dura la crisi generale, poi hanno pesato sulla gestione dei due istituti quando hanno generato difficoltà di rientro o, peggio, sofferenze.
Continua a leggereSalvabanche è un dramma. Anche per bancari che hanno venduto e sottoscritto titoli fasulli
Venerdi 11 Dicembre 2015 alle 18:44
Penso che di questi tempi la Ministra Maria Elena Boschi, preferisca passare i suoi week end a Roma anziché tornare nella natia Arezzo, i suoi concittadini, infatti, non stanno passando giorni sereni dopo che il Governo ha "salvato" le Banche, e tra queste c'era la Banca d'Etruria e del Lazio, della quale il suo papà è, o era (non sono aggiornato), il Vice-presidente (e che, per uno strano caso?, stava per finire in pancia alla nostra Banca Popolare di Vicenza insieme ad altre due delle tre "salvate": la Carife e la Cassa di Risparmio delle Marche, ndr). Ebbene il decreto del Governo, più che salva-banche avrebbe dovuto esser chiamato salva-banchieri, al momento gli unici che escono indenni, da questo sfacelo, per gli altri "attori" della vicenda, invece, non c'è stato scampo.
Continua a leggere
