Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 13 Ottobre 2017 alle 00:26
Dopo aver ripercorso la storia del mega crac contemporaneo delle due Popolari venete e aver predisposto degli antidolorifici per alleviare il dramma di almeno 30.000 soci in condizioni di maggior disagio ma "truffati" insieme ad altre decine di migliaia da una gestione che ha definito "scandalosa" e "vergognosa", Â
Carlo Messina, ad di
Banca Intesa Sanpaolo, nel suo inconro con la stampa del 10 ottobre scorso ha disegnato un quadro della situazione post "inglobamento" dei clienti delle fu
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca ovviamente con forte tonalità di rosa. Ma per non ingenerare false illusioni, ecco alcuni dei primi problemi che stiamo riscontrando sul campo incontrando alcuni imprenditori e alcune associazioni, tra cui
Apindustria Confimi Vicenza, che li rappresentano qui nel Vicentino.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Martedi 20 Giugno 2017 alle 19:45
Oggi il presidente di Consob,
Giuseppe Vegas, ascoltato in commissione Finanze del Senato, ha evidenziato l'insufficiente ristrutturazione del sistema bancario italiano e la sua scarsa redditività su cui in altre sedi e in altri tempi la stessa
Consob e, in primis,
Banca d'Italia non avevano, però, lanciato dalla loro visuale privilegiata i warning odierni (nella foto Vegas con
Ignazio Visco). Per Vegas, quindi, con riferimento indiretto alle banche oggi in difficoltà come
Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca,
Mps e
Carige, il sistema bancario italiano chiamato al loro capezzale "
non ha subito un profondo processo di ristrutturazione negli anni passati e dunque non ha ancora raggiunto nell'insieme quel livello di efficienza e redditività che consentono costose operazioni di salvataggio" e "
non sono note le condizioni di redditività prospettica delle banche in crisi e quindi un intervento diretto da parte di altri intermediari potrebbe non rispondere a logiche di sostenibilità nel lungo periodo".
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 22:38
L'interesse dei fondi di
private equity per le due banche venete non si e' ancora manifestato in modo formale. E' l'indicazione raccolta da Radiocor da fonti finanziarie che seguono da vicino il dossier. L'ipotesi di un intervento dei fondi e' circolata a fine maggio dopo la formale rinuncia del
Fondo Atlante, azionista di
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca, a un nuovo intervento da un miliardo secondo le richieste formulate dalla Dg Comp di Bruxelles come precondizione per dare il via libera alla
ricapitalizzazione precauzionale. I 'cavalieri bianchi' dei fondi di private equity
"fanno sapere di essere interessati ma non si muovono" notano le fonti interpellate.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende, giornalismo
Martedi 16 Maggio 2017 alle 15:26
Il Fatto Quotidiano il 20 settembre 2016 pubblicava un articolo, che viene ricordato da
Marco Travaglio (
qui nell'allegato), in cui
Carlo Di Foggia citava il libro "
I segreti di Renzi. Affari, clan, banche, trame" scritto da
Maurizio Belpietro. Di Foggia, il cui "approfondiemnto" riportiamo integralmente a seguire*, scriveva: «
È il 19 febbraio 2014, Renzi, poco dopo aver ricevuto il mandato di formare il nuovo governo, incontra Visco e, tra l'altro, gli chiede informazioni sulla banca aretina. A Belpietro lo ha confermato "una fonte autorevole". Non è nota la risposta del governatore.
Il Fatto ha chiesto un commento a Bankitalia, che non ha risposto...». Belpietro confermava, quindi, basandosi su "una fonte autorevole", come fa oggi
Ferruccio De Bortoli per l'interesamento di
Maria Elena Boschi a
Banca Etruria, di cui era vice presidente il padre, «
da premier incaricato, Matteo Renzi chiese informazioni sulla Banca Popolare dell'Etruria al governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco».
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Categorie: Economia&Aziende
Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
Si fa sempre più serrato il confronto tra i due istituti veneti
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca e le autorità europee, il
Ministero del Tesoro e la
Bce. Si punta a chiudere la "partita" entro giugno, ovvero ad ottenere il giudizio della
DG Comp sul via libera o meno ad utilizzare gli aiuti di Stato (
ricapitalizzazione preventiva, ndr) prima dell'estate: appena dopo, o addirittura in contemporanea con il responso che riguarda
Mps. L'approccio e la discussione adottati dalla Commissione europea nei confronti dei tre istituti, nonostante si siano dimostrati più "diluiti" nel tempo nei confronti di Monte Paschi e più "concentrati" nei confronti delle due venete (che hanno cominciato ad essere sottoposte ad un iter di valutazione il 17 marzo scorso), hanno subìto nelle ultime settimane una accelerazione.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 12 Novembre 2016 alle 18:07
di Nicola Brillo, da Il Mattino di PadovaÂ
Un rapporto «preoccupante» tra crediti deteriorati e crediti netti pari al 22,82%, sofferenze nell'ordine dell'8,31% e 60 sportelli di troppo in Veneto: uno su cinque è a rischio chiusura. Sono questi i numeri del "matrimonio" tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Dopo avere esaminato i bilanci dei due istituti nei primi sei mesi dell'anno, l'ufficio studi Orietta Guerra del sindacato Uilca ha reso nota la "dote" della banca post-fusione. Tra gli indicatori presi in considerazione dallo studio c'è la distribuzione delle filiali dei due istituti in Veneto: sono 58 i comuni dove entrambe la banche sono presenti e gli sportelli in queste piazze sono 123.
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Categorie: Banche
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 09:38
Dopo i 350 milioni di bond subordinati targati Banca Etruria, Banca delle Marche, CariChieti e CariFerrara finiti polverizzati nelle mani dei risparmiatori, ora altri 100 milioni di quel salvataggio così salato e discusso stanno per essere scaricati sulle spalle di 4,5 milioni di correntisti. In questi mesi, infatti, scattano i rincari dei costi di tenuta dei conti correnti presso il Banco Popolare, Ubi e Unicredit, giustificati con i contributi versati da tutte le banche al Sistema di garanzia dei depositi (che garantisce i conti fino a 100 mila euro) e al Fondo nazionale di risoluzione. PER questi tre istituti un tale aggravio di costi costituisce un «giustificato motivo per un aumento» dei canoni mensili o annuali di tenuta dei conti correnti. I maggiori costi sono stati comunicati, come prevede la legge, da Banco Popolare, Ubi e Unicredit alla propria clientela attraverso lettere allegate o comprese negli estratti conto.
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Lunedi 6 Giugno 2016 alle 08:43
Bankitalia Suona la sveglia per quattro Popolari In rosso un trevigiano su quattro In arrivo Mion e Micheli (Tim). Sondrio, Creval, Bari e Bper ancora impermeabili al cambiamento. Eppure la Spa e le fusioni aumenteranno l'efficienza
di Stefano Righi, da Il Corriere Economia
Rimandate a settembre. Il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali sul centoventiduesimo esercizio dell'istituto ha posto l'accento sui ritardi con cui alcune banche popolari di grande dimensione stanno mettendo mano alla trasformazione della forma sociale. «La legge di riforma delle banche popolari - ha detto il Governatore - ha posto le premesse per risolvere il duplice problema del controllo sull'operato degli amministratori che, nelle forme cooperative può essere poco efficace o addirittura soggetto a incentivi perversi».
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Categorie: Banche
Venerdi 27 Maggio 2016 alle 10:58
Veneto Banca: Bper, dossier no su tavolo. Modena nega offerta per rilevare quota aumento Montebelluna
Sul tavolo della Bper "non c'è nessuna operazione" con Veneto Banca. Lo afferma all'ANSA un portavoce della banca interpellato dopo alcune indiscrezioni di stampa che indicano la banca valutare l'acquisto di una quota del gruppo di Montebelluna in fase di collocamento dell'Ipo. Secondo le stesse ricostruzioni, Bper potrebbe valutare di entrare in Veneto Banca al momento della definizione dell'eventuale accordo di sub-underwriting con Atlante e il consorzio Imi.
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