Garante Infanzia, Sbrollini: "Una vittoria del PD"
Giovedi 23 Giugno 2011 alle 18:17On. Daniela Sbrollini, Partito democratico - "Nasce anche in Italia il Garante per l'infanzia. E' una chiara vittoria del Pd".
Lo dichiara Daniela Sbrollini, deputata vicentina del Partito Democratico, componente della commissione bicamerale per l'Infanzia, dopo l'approvazione definitiva del provvedimento da parte del Senato. Si tratta di una proposta di legge bipartisan che istituisce una importante e nuova figura istituzionale. "Abbiamo ottenuto alla camera nei mesi scorsi il ritiro della proposta di legge del Governo - dice l'on. Sbrollini - perché disegnava una figura del Garante come poco autonomo, senza fondi, non raccordato con il mondo delle associazioni. Abbiamo costruito, poi, nelle commissioni, un accordo bipartisan su una nuova proposta che, finalmente, è arrivata in porto.
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Martedi 21 Giugno 2011 alle 15:15Franco: Vice bicamerale federalismo fiscale
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 13:51
Paolo Franco Vicepresidente della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale. Due i parlamentari veneti in Commissione
Il Senatore Paolo Franco è uno dei due Vicepresidenti della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale.
"Con l'avvio dei lavori della Commissione il federalismo fiscale inizia a concretizzarsi, creando le condizioni perché le risorse fiscali siano amministrate senza sprechi- annuncia il senatore Paolo Franco- I parlamentari veneti nominati all'interno della Commissione sono due: oltre al sottoscritto, è stato chiamato a lavorare anche il senatore Marco Stradiotto (PD), con il quale ho già lavorato in precedenza nelle Commissioni per l'elaborazione della legge delega sul federalismo fiscale La presenza di un altro parlamentare veneto è importante e significativa: saremo entrambi impegnati ad elaborare celermente i decreti attuativi, secondo gli obiettivi prefissati e nel comune interesse della terra veneta".
La Commissione, istituita ai sensi dell'art. 3 della legge 42/2009 sul federalismo fiscale allo scopo di esprimere specifici pareri sui decreti attuativi del federalismo fiscale, si è insediata ieri. Composta da 15 Senatori e 15 Deputati, la Commissione ha funzione consultiva sugli schemi dei decreti legislativi attuativi della delega e di verifica sullo stato di attuazione della riforma.
La commissione è presieduta da Enrico La Loggia (Pdl), nominato tra i componenti della Commissione stessa dai Presidenti di Camera e Senato; mentre l'altro vicepresidente è Marco Causi (Pd). Il primo decreto attuativo posto all'attenzione della Commissione sarà quello sul federalismo demaniale.
"Venerdì 12 marzo il Ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli ha trasmesso alla Commissione il primo decreto attuativo- continua Franco- quindi a breve la Commissione inizierà concretamente il proprio lavoro di esame del testo di decreto."
Con l'attuazione del federalismo fiscale tutte le Autonomie (Comuni, Provincie e Regioni) potranno gestire in proprio le risorse finanziarie, con conseguenti vantaggi e responsabilità , abbandonando le regole di finanziamento della spesa pubblica locale basato sui costi storici (causa di sperperi inimmaginabili!) ed introducendo costi standard uniformati a livello nazionale. Sarà interrotto il trasferimento di risorse dallo Stato centrale agli Enti locali (con un'unica eccezione relativa ai fondi perequativi), i quali gestiranno invece in modo autonomo le entrate proprie derivanti dalle compartecipazioni o dall' assegnazione di imposte specifiche.
"Alla base del federalismo fiscale si pone un principio di grande equità sociale- sottolinea ancora Paolo Franco- che si concretizza nella corrispondenza fra il valore del prelievo fiscale e quello dei servizi erogati, nel pieno rispetto del contribuente e senza sperpero delle risorse. La gestione responsabile ed attenta delle finanze pubbliche produrrà una maggiore vicinanza tra il cittadino contribuente e l'amministratore pubblico, che porterà gradualmente ad un controllo ferreo dell'evasione fiscale".
Tra le altre importanti innovazioni introdotte dal federalismo fiscale, che cambieranno radicalmente i rapporti tra il singolo contribuente e la pubblica amministrazione, il senatore sottolinea quelle relative alla responsabilità degli amministratori, alla tutela della specificità delle zone montane, e il trasferimento del patrimonio dallo Stato ai Comuni e alle Province.
"Il federalismo fiscale è una delle riforme più importanti per il nostro Paese, uno spartiacque tra passato e futuro- conclude il Senatore Paolo Franco- la sua attuazione concluderà il percorso, avviato nel passato, attraverso il quale le nostre Regioni si libereranno del giogo dei trasferimenti statali, che ha portato al dissanguamento finanziario di lavoratori ed imprese, costretti fino ad oggi a sostenere l'improduttività delle regioni meridionali e l'assistenzialismo ad esse riservato. La nomina alla vicepresidenza della Commissione i consentirà di seguire ancora più da vicino la parte, conclusiva, di questo fondamentale percorso".
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