Ecco in anteprima assoluta il testo, estratto dalla legge di bilancio 2019 (la manovra completa è scaricabile da qui) bollinato dal Mef (appena presentata al Senato per la discussione e il voto di fiducia previsto in nottata) per gli articoli che, finalmente e, bisogna dirlo, in maniera "rivoluzionaria" vanno a indennizzare, come da noi anticipato in questi giorni, partendo dal 30%, col valore di calcolo basato sul prezzo di acquisto e con una platea allargata di risparmiatori azzerati di Banca Popolare di Vicenza  Veneto Banca, Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche, CaRiFe, Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre, BCC Paceco e Bcc Brutia.Continua a leggere
C'è chi lavora realmente mentre c'è la bolgia in Senato per il mega emendamento post accordo con la UE alla legge di bilancio e mentre Ignazio Conte, vicino al Codacons Veneto di cui è presidente il fratello, Franco, in passato una "colomba" ma ora, a maggioranza cambiata, un falco, ancora blatera di un appello  al primo ministro Giuseppe Conte (per fortuna solo "omo-cognome" ma non parente) per "esautorare " i due sottosegretari al Mef che più si sono adoperati per condurre in porto il provvedimento rivoluzionario per ristorare/indennizzare/indorare le vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e degli altri nove ex Istituti in Lca o risolti interessati, con Alessio Villarosa (M5S) a metterci personalmente la faccia.
Continua a leggere
Come si respirava dal 27 novembre 2018, data dell'ultimo incontro ufficiale al Mef con la cabina di regia delle associazioni e dei legali delle vittime delle banche venete e non solo con il sottosegretario M5S Alessio Villarosa per qualche minuto sostenuto, verbalmente, anche da uno dei due vice premier, Matteo Salvini, ancora in versione "spacco tutto io in Europa", i vari emendamenti, prima quello approvato alla Camera, poi l'altro, sia pure più completo, fatto circolare in commissione bilancio del Senato, erano solo dei "preavvisi" di quello che, a manovra complessiva ora, quasi, approvata dalla Ue, sarà veramente il provvedimento a favore di, questo è l'unico dato ad oggi certo, Banca Popolare di Vicenza  Veneto Banca, Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche, CaRiFe, Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre, BCC Paceco e, meno amaro in fundo, è il caso di dire visto il dramma di partenza, Bcc Brutia.Continua a leggere
Nel condividere appieno l'indignazione del direttore di VicenzaPiu.com nei confronti di chi ritiene di farsi bello nel chiedere l'impossibile per il fondo di ristoro delle vittime delle banche laddove il rischio non indifferente è che tutto salti, mi limito a due considerazioni. Innanzitutto, il limitare l'accesso al Fondo di ristoro ai soli azionisti delle banche venete in LCA, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e delle quattro banche in risoluzione, Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche e CaRiFe, è giustificabile solo in quanto le vittime del misselling di tali istituti non avrebbero alcun soggetto capiente nei cui confronti fare valere i propri diritti.
Un motivo dei protestatori a prescindere, strumentale secondo noi e, soprattutto, secondo l'avv. prof. Rodolfo Bettiol, il referente della cabina di regia voluta dal Mef per le vittime delle banche, sarebbero le difficoltà documentali da affrontare per dimostrare il "misselling" ma, se il problema appare superato dalle nuovi proposte procedurali gialloverdi, vogliamo condividere con tutti, dopo averlo fatto con alcuni lettori soci delle banche venete, alcune considerazioni che nascono da un documento, peraltro da noi già pubblicato, che potrebbe essere di aiuto nel determinare "in automatico" il misselling subito dai risparmiatori delle Banche VeneteÂ
Mentre ci si avvicina, si spera, a una soluzione finalmente dignitosa, salvo meglio, per i risparmiatori (e con l'emendamento della Lega anche per le società non speculative) soci delle banche in Lca, come Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ma anche, grazie alla segnalazione di Miatello e al lavoro di documentazione di VicenzaPiu.com, come Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre e BCC Paceco e delle quattro banche risolte Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche e CaRiFe, è in piedi il nostro appello "taglia costi legali" per eliminare, nell'ambito del Capo III articolo 38 della legge di bilancio 2019 che regolerà i ristori, i tristemente noti "patti di quota lite", che, se firmati, consentirebbero agli avvocati di percepire la percentuale fissata nel patto anche per questi ristori non cero legati al loro "lavoro".Continua a leggere
Pubblichiamo è la nota integrale illustrata nel video esclusivo di VicenzaPiu.com per conto della Cabina di regia per le proposte di modifica dell'Art. 38, Legge di bilancio per il 2019 per il Fondo per il ristoro dei risparmiatori di cui beneficeranno oltre alle vittime di Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca dell'Etruria e del Lazio,CariChieti, Banca delle Marche e CaRiFe anche, grazie alla segnalazione di Miatello e al lavoro di documentazione di VicenzaPiu.com, i soci di Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre e BCC Paceco.Â
Dopo l'adesione scritta dell'on. Pierantonio Zanettin e di Adusbef, via WhatsApp della senatrice Daniela Sbrollini e del Movimento Risparmiatori Traditi (banche risolte) arriva anche al condivisone scritta del nostro appello "taglia costi legali" su ristori a soci banche in Lca o risolte da parte dell'associazione Ezzelino III da Onara il cui presidente Patrizio Miatello che ci riferisce anche dei consensi di altri gruppi attivi a lenire il dramma delle vittime di banche mal gestite, alcune, peggio controllate, tutte.
Continua a leggere